~XIII. GENTILEZZA INASPETTATA parte 2~

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Cameron

Sono seduto con Sarah al bar mentre aspetto la colazione, osservo i suoi tratti leggeri, le sue espressioni: non vedo come qualcuno possa volerle fare del male... ha un viso così dolce... okay sto diventando troppo sdolcinato per i miei gusti... <Perchè continui a fissarmi? Detesto essere fissata!> mi rimprovera. Beccato! Ma riesco a rimediare: <Stavo solo pensando...> rispondo con una mezza verità, <E a cosa pensavi?> mi domanda curiosa, per fortuna la suoneria del mio cellulare mi salva da una terribile figuraccia, rispondo: <Ehi bro!> è mio cugino Mirko <Dove cavolo sei finito? Come sta Sarah?> mi domanda con ansia, <Calmati è qui con me! L'ho portata a fare colazione al bar...> <Bene! Ah idiota la prossima volta cerca di contenere le tue doti culinarie così eviti di mandare quasi a fuoco la casa!> <Scusa! Comunque hai saputo qualcosa su Jacob?> <No... mi dispiace> non riesco a sentire più cosa dice perchè vedo Sarah farsi pallida: <Scusa bro ti richiamo dopo> lo blocco e chiudo senza aspettare il suo consenso. <Sarah? Cosa c'è?> le domando preoccupato.

Sarah

Siamo a bar e Cam sta parlando al telefono con quello che presumo sia Mirko, ascolto la loro conversazione, ma quando sento nominare il nome Jacob mi viene in mente quel giorno al fast-food con Sabry, quell'idiota si sarà voluto vendicare per come l'ho trattato... Cameron probabilmente ha notato il mio atteggiamento infatti ha subito chiuso la chiamata: <Sarah? Cosa c'è?> mi domanda con la preoccupazione, <Q-q-quello che mi ha aggredito ieri sera è Jacob non è vero?> domando tremante di rabbia, <Eh già... come fai a conoscerlo?> <Storia lunga, posso solo dirti che era un compagno di scuola di Sabry... ma non vive a Chicago?> <Sì... appunto per questo non capisco perchè si trova qui...> <Eh, non so...> commento pensierosa, <In genere è un tipo vendicativo, ma non credo che sia il tuo caso...> ragiona lui, <Beh, in effetti potrebbe essere... beh ecco, non gli ho risposto troppo bene e gli ho versato un vassoio di cibo addosso... ma avevo le motivazioni!> mi giustifico, <Che caratterino... allora ecco spiegato il suo comportamento... In ogni modo ora non ti darà più problemi tranquilla...> io annuisco e lo ringrazio. Finalmente arrivano i nostri caffè con pancakes: <Finalmente! Stavo morendo di fame!> confesso ridendo a Cam, <A chi lo dici! Non pensavo che ti piacesse mangiare...> osserva con un sorriso, <Beh non amo mangiare, ma se c'è qualcosa che mi piace tanto non mi preoccupo delle dosi> spiego portando alla bocca un pezzo di pancakes <Ahahahah a chi lo dici!>. Finito di mangiare annuncio che devo tornare in camera... ho ancora un po' di mal di testa e vorrei riposarmi un po'. Così ci alziamo dal tavolo e, contro le mie proteste, Cam paga entrambe le colazioni al cameriere, io lo ringrazio e lui per la seconda volta mi lascia un bacio sulla fronte e se ne va... che tenero! Quasi non lo riconosco! Ancora un po' intontita dal suo gesto inaspettato, mi dirigo verso al dormitorio, ma prima di sorbirmi l'interrogatorio della mia cara amica decido di passare a prendere gli appunti delle lezioni che ho perso ieri, da Alex. Busso alla porta e come il mio amico mi apre mi butto su di lui abbracciandolo: <Ciaoooooooo!> <Ehiiiii! Piccola! Dove sei stata?> <Con Cameron... poi ti racconto...> <Ma tu mica lo odiavi? No! Tu mi racconti ora!> <Ufff... ero venuta a prendere gli appunti di ieri...> <No! Gli appunti non li avrai fino a quando non mi racconti tutto quanto! E credo che tu mi debba dare molte spiegazioni dato che ieri sera ti ho visto al locale, non mi sono avvicinato perchè sembravi in ottima compagnia...> <Ah eri anche tu al locale? Comunque non direi tanto ottima dato che quel ragazzo mi ha trascinata fuori e mi ha aggredita> <CHE COSA?> <Tranquillo, mi ha salvato Cameron e si è preso cura di me... Non pensavo ma ha anche un lato dolce...> <Mi dispiace così tanto!> è avvero preoccupato <Tranquillo Cam gli ha dato una bella lezione! Non credo si rifarà vedere...> <Bene... ma non è che ti sei innamorata di questo Cam?> mi domanda: non anche lui per favore! Perchè tutti hanno questo presentimento? Okay è un bel ragazzo, è stato gentile... ma no... <Ma ti pare?> <UUUUUUUU!!! Sei tutta rossa!> mi prende in giro, <Non è veroooo!!!> gli tiro una sberla sul braccio, <Sì> <No> e così mi inizia a fare il solletico. <Ahahahahah! Ti prego! Bastaahahahaha!> ad un certo punto la porta si apre ed entra quell'odioso di Dylan: <Che bambina... non si sa difendere!> si lagna <Ma cosa vuoi?> mi lamento, così mi alzo dal letto: non voglio stare un secondo di più con questo ebete nella stanza! <Alex allora mi potresti dare gli appunti?> <Certo!> dice porgendomi il suo quaderno, <Ottimo grazie! Te li riporterò appena li avrò copiati!> <Va bene tranquilla!> mi da un bacio sulla guancia, io lo abbraccio ed esco senza salutare Dylan. Quando arrivo in camera Sabry mi fa sedere sul letto e mi costringe a raccontarle ogni cosa, ovviamente ometto che la persona che mi ha aggredito era Jacob altrimenti la farei preoccupare per nulla. <Bene, ora io mi vado a fare una doccia...> dichiara alla fine del racconto, <Vuoi che vada a prendere qualcosa per il pranzo?> le domando sentendo un certo languorino, <Ma sì dai... passa al fast food qui vicino...> <Va bene, tu cosa vuoi?> <Una coca grande, un cheese-burger, un toast e le patatine grandi...> <Basta?> domando scherzando, <Credo possa bastare...> <Ahahahah... sempre la stessa sei!> <Ovvio!> mi risponde entrando in bagno, così afferro la borsa con i soldi e vado a prendere il pranzo.

X pov

Passo vicino al mio letto e una cosa luccicante attira la mia attenzione: è un bracciale! Che strano! Lo afferro: è azzurro con delle lettere nere incise che formano il nome "Sarah"... ecco di chi è! Deve esserle caduto! Lo afferro e decido di portarglielo. Quando arrivo davanti alla sua camera provo a bussare ma non mi risponde nessuno, così provo ad abbassare la maniglia e stranamente la porta si apre! Entro e poggio il bracciale sulla scrivania di Sarah, faccio per andarmene ma qualcosa attira la mia attenzione: una maschera nera poggiata sul libro di storia... questa maschera è famigliare.... è quella della ragazza della festa! Quindi era lei! Non ci posso credere! Non avrei mai pensato che potesse essere lei! Chissà quale sarà la sua reazione se scoprirà che ero io il ragazzo di quella sera! Così strappo un foglio dal suo quaderno e le lascio un bigliettino accanto al braccialetto. A un certo punto sento un telefono squillare, così mi precipito fuori dalla camera... per un pelo!

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Eccomi qui!🙆

Secondo voi chi potrà essere il ragazzo misterioso?

E che cosa le ha scritto sul bigliettino?

Eheh... tra un po' lo scoprirete...😘

Votate e commentate... ci tengo!

Un abbraccio

Lacrimedoro🐼

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