~XXXIV. RICOMINCIARE~

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Canzone per il capitolo: Grazie a me di MrRain

<Sabry hai visto la mia felpa di Harry Potter?> domando rovistando nell'armadio alla ricerca della mia amatissima felpa, <No!> mi dice con un'espressione di finta innocenza, <Ooooh.... tu sai dov'è ma non me lo vuoi dire, non è così?> le dico avvicinandomi a lei cercando di sembrare minacciosa almeno un pochino, ma la mia scarsa altezza rispetto a lei non mi aiuta di certo! <Ma no, che dici? Perchè non ti metti quella camicetta azzurrina con i jeans?> mi propone, <Sabrine Tompson dimmi dov'è la mia felpa... non sai mentire! Lo sai anche tu che non metterò quella benedetta camicetta!> insisto, <Non capisco perchè ti ostini a mettere sempre quelle felpe larghe da uomo! Sei una bellissima ragazza devi saper valorizzare la tua immagine... posso capire a scuola, ma se devi andare in città!> mi spiega, <Sabry, come prima cosa io non sono come te... tu sei una bella ragazza, i ragazzi si girano quando passi, ti notano, riesci a portare quei vestiti in modo fantastico perchè sei perfetta, mentre io no, se indossassi i tuoi abiti mi sentirei perennemente a disagio, io non sono in grado di portarli non fanno per me, e come seconda cosa perchè le felpe sono molto più comode delle camicie...> spiego, <Giuro che se apri ancora la bocca per sminuirti ti butto via tutte le tue felpe e le sostituisco con degli abiti e delle camicette... tu sei una fantastica ragazza... quando imparerai a vederti per ciò che sei realmente? Per quanto riguarda la comodità non lo metto in dubbio ma ogni tanto fai qualche sforzo e mettiti qualcosa di più carino...> mi propone, <Okay okay, però oggi voglio la mia felpa... per favoreeeeeeeeee!> la supplico con occhi da cucciolo, <Uffff... e va bene> cede alla fine aprendo un suo cassetto e tirando fuori la mia amatissima felpa che indosso al volo per poi pettinarmi... Tra poco dovrebbe arrivare Dylan per andare a cercare il suo nuovo lavoro e quindi mi devo sbr- *TOC TOC* come non detto, è già qui! <ARRIVOOO!> esclamo correndo ad aprire la porta, <Hei!> mi saluta lui, <Hei! Aspetta che prendo la borsa e sono pronta!> esclamo facendolo entrare, <Tranquilla, sono in anticipo io!> mi dice accomodandosi sul mio letto, <Hei Dy!> saluta la mia amica uscendo dal bagno, <Ciao Sabry!> ricambia lui sorridendo, mentre sono alla ricerca delle mie Vans sotto il letto, Sabry domanda: <Ma vi siete messi d'accordo stamattina su come vestirvi o è una pura coincidenza?> <A cosa ti riferisci?> chiedo non capendo, poi noto Dylan sorridermi e... cavolo la felpa! <Abbiamo avuto la stessa idea stamattina!> esclama lui, <Eh già!> confermo per poi scoppiare a ridere seguita a ruota dagli altri due, <Allora sei pronta piccola potterhead?> mi domanda il moro, <Emmm... stamattina non trovo nulla... avete visto le mie Vans?> chiedo un po' imbarazzata, <Sarah sono dietro di te> mi dice Dylan indicando il pavimento vicino al mio comodino, <Oh, grazie! Non le avevo viste... stamattina non so dove ho la testa!> <Tranquilla... forza andiamo!> esclama uscendo dalla stanza, io dopo essermi allacciata le scarpe lo seguo salutando la mia amica.

<Allora...da dove vuoi iniziare? Proviamo a vedere sui giornali se c'è qualche annuncio?> propongo, <Va bene... allora in biblioteca!> annuisce dirigendosi verso l'edificio in silenzio. Prendiamo i giornali più recenti dallo scaffale e iniziamo a sfogliarli nella speranza di trovare qualcosa. Lo osservo mentre cerca con sguardo attento in ogni singola pagina qualcosa che gli possa interessare. Mi spiace così tanto per lui, non se lo merita, vorrei con tutto il cuore che riuscisse a sistemarsi una volta per tutte per evitare di stare male per loro un'altra volta... lui è forte ma anche i forti prima o poi vengono trascinati sul fondo, non importa con quanto impegno cerchi di rimanere a galla, il tempo passa e le energie cominciano a diminuire fino a quando non ti arrendi e cominci ad affondare fino agli abissi dove difficilmente ne riesci ad uscire... come so tutto ciò? Beh, la mia storia la conoscete ormai, sapete che io il fondo l'ho toccato e lì ci sono rimasta a lungo, e sapete anche quanto tempo ho impiegato per risalire in superficie... non vorrei che lui facesse la mia stessa fine, ha già rischiato una volta... <Sarah? Sarah?> sento chiamare, <Eh? Sì? Scusa ero sovrappensiero... dimmi> gli dico riscuotendomi una volta per tutte dai miei pensieri, <Hai trovato qualcosa?> <No... nulla... proviamo a cercare su quelli di settimana scorsa?> propongo cercando di mostrarmi il più positiva possibile, <Va bene... ma non so se riuscirò a trovare qualcosa...> <Certo che ce la farai... troveremo qualcosa! Non ti preoccupare!> lo rincuoro, mettendogli davanti un pacco di giornali tutti diversi tra loro, così iniziamo a cercare. Dopo diversi minuti trovo una pagina intera piena di aziende e negozi in cerca di qualcuno da assumere e presa dalla felicità urlo: <TROVATOOOOO!!!> <Signorina faccia silenzio! Non siamo al mercato qui! Se disturba un'altra volta verrà cacciata!> mi rimprovera la bibliotecaria infuriata per il mio comportamento, non ha tutti i torti, ma non me ne sono resa conto, <Mi scusi Mrs.Shellon, non era mia intenzione disturbare, non ricapiterà più...> mi scuso, lei annuisce e con fare impettito e arrabbiato si volta dall'altra parte andandosene. Sento Dy ridacchiare cercando di fare il meno rumore possibile, <Cosa ridi tuuu?> lo rimbecco offesa, <Scusa, è che la scena è stata epica...> dice asciugandosi le lacrime agli occhi provocate dalle proprie risate, io ovviamente da persona matura quale sono gli faccio la linguaccia, <Dai piccola pasticciona cosa hai trovato?> mi domanda con dolcezza, <Hei! Io non sono una pasticciona!> mi lamento, <Sì, certo... come vuoi! Comunque cosa hai trovato?> mi domanda curioso avvicinandosi a me con la sedia, <Guarda qui!> gli mostro la pagina del giornale, <Ma è perfetto! Quanto ti posso adorare?> esclama dandomi un bacio sulla testa, e poi afferrando i giornale e i cappotti mi trascina fuori dalla biblioteca verso la sua moto.

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