~VI. UNA TRADIZIONE parte 3~

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Sento la suoneria del mio telefono che mi avvisa che mi è arrivato un messaggio:

Alex: Hei piccolina! Ti va di mangiare da me? Ordiniamo giapponese;) X A

Sono molto stanca, ma non mi va di stare da sola, così accetto l'invito:

A Alex: Va benissimo tra quindici minuti sono da te ;) S

Mi precipito in bagno, faccio una doccia velocissima, mi infilo un leggings nero con una maglietta grigia gigante e le Vans grigie, lego i capelli in una coda disordinata, prendo il cellulare e i soldi che inserisco nella cover ed esco chiudendo la porta a chiave. Raggiungo la camera del mio migliore amico, e come busso alla porta, mi accoglie con un enorme abbraccione... aww che tenero! <Ehi piccolina! Come va?> <Tutto a posto, sono stanca morta dopo lo shopping, ma tutto ok!> gli spiego, <Immagino! Avete trovato tutto ciò che vi serviva?> <Certo per fortuna! E quando siamo tornate mi sono addormentata sul letto, quando mi sono risvegliata Sabry era uscita lasciandomi un biglietto con scritto che cenava con Simon> <Secondo me tra quei due nascerà qualcosa...> commento <Già, anche secondo me, ma il tuo coinquilino non c'è mai?> <No, esce quasi sempre. Comunque, che ne dici ora di ordinare il cibo?> <Va bene, per me solo tempura e involtini di riso> <Bene> afferra il cellulare e chiama. E dopo circa dieci minuti bussano alla porta, paghiamo la nostra cena, e iniziamo a mangiare ridendo e scherzando... mi trovo davvero bene con Alex! Ad un certo punto veniamo interrotti da qualcuno che bussa violentemente alla porta: chi sarà mai a quest'ora? Apriamo la porta e ci troviamo davanti un Dylan ubriaco e una biondina appariscente che ridono come due dementi: <Dylan, cosa vuoi?> gli chiede Alex <Divertirmi nella mia stanza con la mia ospite!> risponde lui con tono ovvio, per poi iniziare a ridere, ma ad un tratto si blocca quando vede me: <Cosa ci fa la tipa insopportabile nella mia stanza?> <Innanzi rivedi l'il tuo significato di insopportabile, comunque non ti preoccupare tolgo subito il disturbo, non ho intenzione di rimanere in tua compagnia ancora per un secondo. Alex vieni con me che ti faccio vedere il mio vestito?> rispondo all'ubriaco per poi rivolgermi al mio migliore amico, <Certo! Ti seguo!> esclama con un sorriso, così usciamo dalla stanza sbattendo la porta.

<Grazie per avermi portato via da lì... Dylan quando è ubriaco sa essere piuttosto antipatico e diciamo che non si sceglie nemmeno compagnie molto piacevoli...> mi dice varcando l'ingresso di camera mia, <Figurati è un piacere... almeno mi fai compagnia altrimenti sarei rimasta sola...> gli dico levandomi le scarpe, <Allora mi fai vedere il tuo vestito?> mi chiede sedendosi sul letto, <Certo!> lo tiro fuori dall'armadio e glielo mostro: <Oddio, è bellissimo! Starai d'incanto!> si complimenta, <Grazie, ma non vorrei che sia troppo esagerato> <No, è assolutamente perfetto! E la maschera?> <La maschera devo ancora farla, ma me ne occuperò domani mattina!> gli dico riponendo l'abito nell'armadio, <Come devi ancora farla?> domanda non capendo, <Ah sì, ho deciso che per me e Sabry decorerò io le maschere, così almeno le avremo diverse da tutti. Abbiamo preso delle maschere lisce scegliendo la forma desiderata, e poi le decorerò con brillantini, pizzo, vernice...> spiego <Wow! Bell'idea!> <Già... ti spiace se mi metto in pigiama così sono più comoda...> gli domando imbarazzata, <No figurati, anzi fai bene! Solo che... posso chiederti un favore?> chiede grattandosi il collo, io annuisco aspettando che si spieghi, <Posso rimanere qui per questa notte? Perché ho lasciato le chiavi in camera e poi non ho intenzione di passare la notte con quei due...>, inizialmente sono un po' a disagio per quella richiesta, insomma non ho mai dormito nella stessa stanza con un ragazzo, però alla fine Alex è come se fosse mio fratello, non dovrebbe essere poi tanto imbarazzante... <Certo! Non ti preoccupare! Non c'è problema, dovrei avere il materassino gonfiabile, va bene?> propongo, <E' perfetto! Qualunque cosa pur di non ritornare nella mia stanza!> <Bene! Ma non ho la più pallida idea di come funzioni questa roba quindi vedi se riesci a fare qualcosa mentre mi cambio...> gli dico porgendogli un materassino con quell'aggeggio che lo gonfia, per poi andare a prepararmi per la notte: infilo il mio pigiama, mi lavo i denti, raccolgo i miei capelli in una coda e infine esco dal bagno. <Eccomi! Ce l'hai fatta?> gli chiedo avvicinandomi, <Sì! Forse...> afferma premendo un bottone blu sulla "pompa", subito il materasso comincia a gonfiarsi, <Bravo!!! Ci sei riuscito!> mi congratulo battendo le mani, <Grazie, grazie, modestamente sono un genio!> ride facendo un inchino, <Ma smettila... non esagerare ora!> lo derido, <Cosa hai detto?> mi domanda spingendomi sul materasso e cominciando a farmi il solletico, <No, no ti pr- ahahah, ti prego ahahahah, bastaahahahaha!> mi lamento tra le risate, <Di' che sono fantastico e la smetto> mi ricatta continuando a torturarmi, <Mai ahahahah> continuo a contorcermi, ma alla fine mi arrendo dato che mi fa male la pancia dalle risate, <Va bene, va bene... lo ammetto! Sei fantastico> dico velocemente, <Non ho sentito signorina Celeste, lo dica più forte!> ordina, lo ripeto di nuovo ma a bassa voce, <Mi dispiace ma non sento> ride beffardo continuando a farmi il solletico, <SEI FANTASTICO!> urlo liberandomi dalla sua presa, <Grazie tesoro, sei troppo gentile> mi dice con un occhiolino, io alzo gli occhi al cielo ridendo, <Mr. Modestia se vuoi andare a cambiarti lì c'è il bagno> gli dico indicandogli la porta <Grazie> dice sparendo in bagno con ancora un sorrisino compiaciuto. Mentre lui si cambia con un pantalone della tuta che aveva dimenticato qui Simon, io tiro fuori qualche coperta e un cuscino dall'armadio. <Non credo che Simon si arrabbi se ho usato il suo pantalone...> commenta tornando in camera scalzo e con un pantalone grigio che gli lascia scoperte le caviglie, <No... solo che... si vede che non è la tua taglia...> affermo ridendo, <Lo so... Simon è un po' più basso di me...> spiega buttandosi sul materasso, <No, sei tu che sei un gigante!> lo prendo in giro, <O tu che sei nana...> risponde con un ghigno, <Ma che simpatico!> esclamo, <Lo so... ma ora basta parlare di me.... guardiamo un film?> propone, <Per una volta hai detto qualcosa di intelligente!> esclamo, <Cosa ne dici degli Avengers?> propone, <Assolutamente sì!> dico prendendo il computer per cercarlo. Dopo che ci siamo sistemati sotto le coperte premo play e così trascorriamo la serata tra risate e film, e senza rendercene conto ci addormentiamo insieme, senza nemmeno accorgerci dell'arrivo di Sabry.

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Ciao patate fritteh!❤
New capitolo!😘
Bene, siamo sempre più vicini alla festa!
Cosa accadrà alla nostra Sarah?
Continuate a leggere e lo scoprirete!
Un abbraccio
Lacrimedoro❤

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