Mi sveglio a causa della luce che entra dalla finestra, ma questa non è camera mia! Dove sono? Mi guardo in torno e poi mi tornano in mente le immagini della sera prima: sono a casa di Mirko. Guardo l'orario, sono le 6.30 e dato che devo passare anche al dormitorio per vestirmi, rischierei di fare tardi, quindi indosso il vestito di ieri sera e mi dirigo in bagno per darmi una sistemata. Dopo aver rimosso le ultime tracce di trucco rimasto e essermi raccolta i capelli in una crocchia disordinata, scendo in cucina per avvisare Mirko e per ringraziarlo, ma al suo posto trovo il ragazzo del drink, girato di spalle con addosso solo un pantalone della tuta... ok, non è niente male... ok basta... mi riprendo da questi pensieri nati da chissà dove, ma quando sto per aprire la bocca lui si volta: <Buongiorno bellezza! Cosa ci fai qui? Il mio cuginetto ha fatto colpo?> mi chiede avvicinandosi, <No! Sono solo una collega di Mirko... E stai lontano da me!> gli ordino facendo un passo indietro, <Ehi! Come mai tutta questa acidità di prima mattina? Cosa ti ho fatto di male?> domanda non capendo <Eri proprio ubriaco ieri sera eh!> <Che?> mi guarda confuso, <Ieri sera mi hai versato il tuo drink addosso e poi hai iniziato a dire cavolate su cavolate....> <Ah, beh, sai, sono fatto così... mi piace divertirmi...> <Ma a quanto vedo, anche da sobrio i tuoi ragionamenti non cambiano... vabbè... non ho tempo da perdere con te....> rispondo uscendo, ma vengo fermata lui che ,mi prende il polso: <Perchè non fai colazione qui?> <Perchè non voglio arrivare tardi a lezione, e ricorda che con me non attacca...> <Vedremo... comunque vuoi un passaggio?> mi farebbe comodo un passaggio, ma non so se accettare... <Dai... per farmi perdonare per ieri sera...> cerca di convincermi con successo, <E va bene, ma solo perchè altrimenti arriverei tardi a lezione.... non farti strane idee> lui sorride soddisfatto e trionfante e mi avvisa: <Mi vado a mettere una maglia arrivo subito...> mentre lo aspetto mi guardo intorno: la casa è molto disordinata dato che ci vivono due ragazzi di vent'anni, ma è molto carina e arredata con buon gusto. Ed ecco che ritorna l'idiota: <Forza bellezza! Andiamo?> io annuisco alzando gli occhi al cielo. Durante il tragitto in moto mi chiede: <Non mi hai detto il tuo nome...> <E perchè dovrei dirtelo?> <Perchè te lo chiedo io> <Pff... e chi sei tu?> <Il ragazzo più figo di tutto il college... ma che dico? Di tutta l'intera città...> <Convinto tu...> commento <Che caratterino...> <Forse...> la discussione va avanti così fino a quando non arriviamo al dormitorio, <Grazie> dico scendendo dalla moto, <Ah comunque io sono Cameron, ma per le ragazze belle come te semplicemente Cam> <Io non sono bella. E ti ripeto che con me non attacca...> rispondo restituendogli il casco e allontanandomi mentre lui scuote le testa con un sorrisino... che nervi! Guardo l'orario: le 7.35! Cavoli! Mi devo sbrigare! Chiamo Sabry per le chiavi , e fortunatamente mi risponde dicendomi che è già in stanza. Quando arrivo mi fiondo sotto la doccia, mi cambio con i primi abiti che trovo nell'armadio, raccolgo i capelli a caso afferro la cartella ed esco con la mia compagna di avventure. Mentre ci dirigiamo a lezione ci mettiamo a chiacchierare: <Come mai siete spariti tutti e non rispondevate al telefono?> le domando <Perdonami, perdonami, sono stata tutto il tempo con Simon e non ho sentito il telefono... e gli altri non so...> <Tranquilla, se eri con Simon sei perdonata, ma ora mi devi raccontare cosa avete fatto... sai tra di voi noto una certa intesa...> <Oh, siamo stati tutta la serata a parlare e ballare... sai mi trovo molto bene con lui... tu piuttosto mi devi parlare di quel "tuo collega"> cambia discorso, <Nulla, l'ho incontrato che era lì con suo cugino, che tra l'altro era ubriaco fradicio e mi ha versato il suo drink sul mi vestito e ha iniziato a fare lo scemo, e dato che ha saputo che non potevo tornare in camera mi ha offerto un letto per dormire, poi stamattina mi ha riaccompagnato suo cugino al dormitorio. Comunque sono entrambi del nostro college....> <Va bene dai, me li farai conoscere...> mi dice facendomi l'occhiolino <Contaci, tanto non ci perdi nulla... Mirko, il mio collega è simpatico, ma suo cugino lo prenderei a sberle... si crede il Dio sceso in terra...> le spiego scuotendo la testa mentre lei ride. Entriamo in classe, e le lezioni come sempre passano lentamente ma l'ora di pranzo arriva. Io, Alex e Sabry andiamo in mensa per pranzare, quando qualcuno mi copre gli occhi con le mani, <Chi sei?>domando, <Indovina> <MIRKOOOO!!!> <Bravaaaa!!!><Ciaoooo> lo saluto mentre si siede accanto a me, Alex e Sabry mi guardano con un punto di domanda stampato in faccia: <Oh, giusto... Sabry,Alex, lui è Mirko, mio collega, Mirko, loro sono Sabry e Alex, non che i miei migliori amici!> presento, tutti si stringono la mano e poi Mirko si accomoda a mangiare con noi. <Come mai non ti abbiamo mai visto qui?>domanda Sabry, <Io ti ho già visto....> commenta Alex, <Certo, sono nella squadra di basket!> afferma Mirko, ma questa conversazione viene interrotta dall'arrivo di un cavernicolo che sbatte il proprio vassoio sul nostro tavolo, mentre si siede con poca eleganza: <Ehi cugino! Dov'eri finito?> domanda Mirko, <In giro> risponde l'idiota per poi girarsi in mia direzione facendomi l'occhiolino <Ciao bellezza> io alzo gli occhi al cielo e lo ignoro, <Ehi, ma allora sei sempre acida... e io che pensavo fosse solo perchè ti eri appena svegliata...> <No, sono acida solo con chi se lo merita> <Ah, e perchè io me lo merito?> <Perchè sei un idiota> <Tranquilla è isterica da sempre> dice Dylan spuntando dal nulla, <Oh, ecco l'altro idiota! Sai voi due fareste una coppia eccellente!> <Mi dispiace bellezza ma io sono etero> <E io pure>rispondono i due idioti, <Peccato> commento alzando le spalle e continuando il mio pranzo. Mentre gli altri vanno avanti alla loro conversazione io mi alzo dal tavolo: <Ciao ragazzi, io mi vado a preparare che poi devo andare al lavoro...> <Sarah, non ti preoccupare che ti accompagno io al lavoro... così non devi prendere l'autobus> si offre Mirko,<Ma no tranquillo... > <No, dai, tanto lunedì martedì mercoledì e venerdì ho più o meno i tuoi stessi orari... ti accompagno...> <Allora va bene, dove ci troviamo?> <Facciamo tra mezz'ora alla fontana del parco del dormitorio femminile?> <Va bene! A dopo>, saluto con un bacio tutti quanti, ovviamente tranne i due idioti: Dylan non mi considera nemmeno(meglio), invece Cameron mi guarda con un sorrisino che vorrei tanto togliergli prendendolo a sberle, ma purtroppo riesco a fermare la mia indole violenta e a dirigermi in camera. Abbandono il mio zaino per terra e mi butto sul letto ascoltandola musica per rilassarmi un attimo.
-------------------------------------------
Piaciuto il capitolo? Cosa ne pesate di Cameron? Come potete notare per ora riesco a pubblicare un capitolo a settimana, spero di poter continuare, quindi per ora lasciate una stellina se vi è piaciuto... A presto❤
Lacrimedoro🐧
STAI LEGGENDO
Trust [#Wattys2019]
Teen Fiction[COMPLETATA] FIDUCIA, una cosa difficile da dare e altrettanto da ottenere, soprattutto dopo certe esperienze... Come la nostra protagonista Sarah, che sta affrontando un'esperienza del tutto nuova con un passato duro alle spalle... Ma una cosa ha...