Trust [#Wattys2019]

~XXII. CON IL BOTTO parte 2~

In questo momento mi trovo in macchina, schiacciata contro le portiera accanto a Sabry, senza sapere nemmeno dove diavolo ci stiamo dirigendo... gli unici a saperlo sono i ragazzi... hanno detto che ci stupiranno... staremo a vedere! <Spero solo non ci facciano stare all'aperto perchè giuro che ti uccido! Mi hai fatto mettere questo vestitino con la neve e il gelo che c'è fuori!> rimprovero Sabry indicando il vestitino blu notte che mi ha fatto indossare, <Vabbeh, ma tu volevi metterti un jeans con un maglione! Per andare a festeggiare l'anno nuovo! Non si può!> mi rimprovera lei, <Ma era un maglione carino...> mi giustifico, lei alza gli occhi al cielo, per poi abbracciarmi <Sei sempre la stessa> mi sussurra, io le sorrido e le faccio la linguaccia, <State tranquille donzelle... non staremo al freddo!> ci avvisa Alex, <Visto?> mi canzona Sabry, <Si sì, okay... perchè tu ovviamente lo sapevi...> la prendo in giro, <Beh, ma quello che conta è il risultato finale...> ribadisce furba, così passiamo tutto il tragitto a battibeccare tra di noi, mentre i ragazzi discutono sull'ultima partita di football o baseball.

Dopo un quarto d'ora la macchina si ferma in una delle tante vie affollate di Los Angeles, <Ragazze dobbiamo camminare un pochino perchè da qui in poi le strade sono chiuse...> ci avvisa Alex, <Okay, va bene> affermo tirando fuori dalla borsa i miei anfibi e sfilando dai miei piedi le scarpe con il tacco, tutti mi guardano stupiti, <Che c'è? Credevate che sarei rimasta tutto il tempo con quei trampoli? Ho sempre in borsa delle scarpe di ricambio... soprattutto se sto indossando i tacchi!> spiego con fare ovvio. Dopo essermi cambiata le scarpe tutti quanti ci incamminiamo verso la nostra destinazione ignota... meno male che ho portato i miei anfibi, altrimenti con la neve per terra non sarei tornata a casa viva! Ad un tratto i ragazzi si fermano d'avanti ad un imponente grattacielo sul quale c'è una grande insegna con scritto "hotel"... e noi cosa diavolo ci facciamo qui? <Bene ragazze... siamo arrivati!> ci avvisa il mio migliore amico tutto fiero... Tutte quante siamo impressionate e entusiaste: ci troviamo davanti un immenso palazzo di vetro! <Ho un amico d'infanzia che fa il modello e che alloggia in una suite in questo hotel insieme alla sua ragazza, mi ha chiamato per festeggiare l'ultimo dell'anno insieme e mi ha detto di portare degli amici... così ne ho approfittato...> ci spiega Alex, <Wow!!!> esclamiamo, le nostre chiacchiere vengono interrotte da un uomo in divisa che si avvicina <Il signor Martinez?> domanda, <Sì, sono io!> conferma Alex, <Il signor Smith la sta aspettando, mi segua> ordina l'uomo, lui annuisce, così ci dirigiamo all'interno. Sembra un sogno! E' veramente enorme e molto lussuoso... è uno degli hotel più rinomati di tutta Los Angeles! Dopo aver attraversato l'ampissima hall, entriamo in un ascensore in vetro. Non so che piano abbia scelto il maggiordomo, ma l'ascensore continua a salire allontanandosi sempre di più dalla strada. Quest'ultimo finalmente si ferma, io Sabry e Cath siamo super eccitate! Il maggiordomo, una volta usciti dalla scatola di vetro bussa a un'enorme porta in legno massiccio tutta decorata, dopo pochi secondi viene ad aprire un ragazzo altissimo, magro, biondo, occhi di ghiaccio... wow! <Ora capisco perchè è un modello!> mi sussurra Sabry, <Veramente!> commenta Cath, <Ciao Alex! Dylan! Che piacere vedervi!> esclama il biondo, così dopo essersi scambiati i saluti ci fa entrare, <Ragazze e Simon vi presento Lucky! Lucky loro sono Sarah, Sabry, Cath e Simon!> ci presenta, dopo i nostri saluti si avvicina una ragazza bionda, <E invece lei è Stormi, la mia ragazza> ci dice Lucky abbracciandola, dopo esserci presentati anche a lei, il biondo ci fa accomodare su poltroncine e divani attorno ad un tavolino dove troviamo sedute altre sei o sette persone intente a chiacchierare tra di loro. <Spero vi piaccia il cibo giapponese!> esclama Stormi poggiando due vassoi sui tavolini, così iniziamo a mangiare. Devo dire che sia Lucky che Stormi mi sembrano due persone favolose... simpatiche, gentili, disponibili... Infatti mentre i ragazzi chiacchieravano tranquillamente tra di loro insieme a Lucky e qualche altro loro conoscente, noi ragazze siamo rimaste a parlare con Stormi riguardo al suo lavoro, sul fatto di come ci si sente a stare sotto i riflettori, della sua relazione con Lucky. Dopo un po' nella stanza si diffondono le note di Shape of you e sia Cath che Sabry vengono invitate a ballare, così rimaniamo solo io e Stormi sedute sulle poltroncine a continuare le chiacchiere. Ad un certo punto decido di farle una domanda che era da un po' di tempo che mi ronzava in testa: <Com'è viaggiare in tutto il mondo? Insomma, io sono italiana, vengo da Milano, mi sono trasferita qui per studiare quattro mesi fa e sono riuscita a visitare solo New York, Los Angeles e Parigi in una gita scolastica...> <Capisco... anche io prima di diventare famosa, non mi muovevo al di fuori di Crossville, è la città in cui sono nata, in Tennessee... Poi quando sono diventata famosa ho iniziato a girare per il mondo, e devo dire che non è esattamente come me lo immaginavo...> mi spiega, <In che senso?> domando curiosa, <Nel senso che io mi immaginavo solo la parte bella del mondo... ovvero monumenti, giardini, ville... ma ti assicuro che ogni grande città ha una doppia faccia... tu ovviamente vedi solo il lato bello, quello da turista, ma se ti allontani dal centro andando verso le periferie puoi notare quante persone povere che ci sono, che vivono in baraccopoli in mezzo alla sporcizia, alle malattie, senza avere nulla da mangiare o bere, bambini che non hanno nulla con cui giocare, mentre pochi minuti prima ti trovavi davanti a bambini che facevano i capricci se il gioco non era del colore di cui lo volevano o adulti che se il pollo non era cotto come dicevano loro lo buttavano via... Cosa ti posso dire? Viaggiare è davvero fantastico, ti fa capire molte cose, ti apre gli occhi su molti aspetti che tu vedi molto lontani solo perchè non sono nella tua vita. il nostro pianeta è davvero affascinante di per sè... l'aurora boreale, le barriere coralline, il Grand Canyon, le Cascate del Niagara sono spettacoli favolosi... ma a rovinare tutta la visione spesso sono le persone... non dico che le grandi città non siano belle, ma se dopo aver ammirato tanta ricchezza ti trovi davanti a quella povera gente, diciamo che ne rimani un po' delusa...> racconta, <Hai perfettamente ragione...> commento solo... mi ha tolto ogni parola... <Allora, tu invece come hai trovato Parigi?> mi domanda cambiando discorso, <E' davvero stupenda... ho visitato la cattedrale, il Louvre, la Tour Eiffel, il ponte dei lucchetti... è stata davvero un'esperienza unica... era il mio sogno visitare quella città...> <Immagino mia cara! Parigi è sempre Parigi!> conferma lei con occhi sognanti. Le nostre chiacchiere vengono interrotte da Lucky che si avvicina a noi, <Scusami tanto Sarah, ma vorrei rubarti la tua nuova amica per un paio di balli...> mi dice con fare elegante, <Certo... divertitevi!> gli rispondo ridendo, così dopo avermi mandato un bacio volante Stormi si allontana insieme al suo ragazzo. Sono così teneri insieme! Si vede proprio che si amano! Ma perchè solo a me capitano idioti? Perchè solo io non posso fidarmi delle persone altrimenti ne rimango ferita? Ufff! Decido di alzarmi dal divanetto dato che ormai sono rimasta da sola, e mi dirigo verso la grande finestra da cui si può ammirare gran parte di Los Angeles tutta illuminata... è un paesaggio fantastico... se lo vedesse la mia nonnina! <Ehi! A che pensi?> una voce mi distoglie dai miei pensieri, quando mi volto mi trovo da parte Dylan, <Ehi! Nulla di particolare... sono solo affascinata da questa vista...> spiego con una mezza verità, <Già! È davvero bello qui! Questa città l'ho sempre vista dalla strada... da lì noti solo il caos perché ci sei dentro, ma da qui è come se ne fossi estraneo e puoi permetterti di guardarti intorno...> racconta stupendomi, <Sai, in questo periodo mi stupisci parecchio!> affermo, <Come mai?> chiede lui non capendo, <Non pensavo fossi capace di pensieri così profondi!> lo prendo in giro ridendo, <Ma come sei simpatica! Visto che sono pieno di sorprese?> ride pavoneggiandosi, <Se lo dici tu...> commento alla fine, e così rimaniamo diversi minuti in silenzio, l'uno a fianco all'altro, ad ammirare la bellissima vista, ognuno perso nei propri pensieri. Questa atmosfera tranquilla che si era creata nonostante la musica e le voci, viene interrotta da un cameriere che passa con in mano un vassoio offrendoci champagne: <Signori si sta per avvicinare la mezzanotte, ecco il calice per il brindisi>, cosi noi sorridendo afferriamo i nostri bicchieri e ci voltiamo per vedere se anche gli altri si sono accorti che tra due minuti inizierà un nuovo anno. Tutte le coppiette sulla pista da ballo si stanno avvicinando alle vetrate, <Tra poco spareranno i fuochi d'artificio> mi sussurra Dylan, io annuisco contenta... chissà che spettacolo!!! Il conto alla rovescia inizia: <60, 59, 58, ... , 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1.... AUGURI!!!!!> urlano tutti, tutte le coppiette si baciano, mentre io guardo fuori dalla finestra i fuochi d'artificio che vengono sparati nel cielo che ricopre questa meraviglia di città... Ad un tratto due braccia mi cingono le spalle: <Buon anno piccola!> mi sussurra Dylan, io gli sorrido e ricambiando l'abbraccio gli dico: <Buon anno anche a te!>. Dopo di che ci raggiungono anche Sabry e Alex che mi stritolano in un abbraccio, <Buon anno amica mia! Ricordati che saremo inseparabili!> mi dice la bionda <Anche a te amica mia!>. Terminati i fuochi d'artificio Alex sale su una sedia e con il microfono in mano comincia a parlare: <Buon anno a tutti ragazzi! Speriamo che il nuovo anno ci porti novità, più gioia e più divertimento!> conclude alzando il calice imitato da tutti noi....

Già, inizierò quest'anno con molti più propositi, perché senza rendermene conto in questi ultimi quattro mesi la mia vita è migliorata moltissimo (nonostante le molte delusioni ovviamente), e sinceramente farò di tutto per farla proseguire al meglio raggiungendo i miei sogni, ma come diceva la mia nonnina, che probabilmente mi starà guardando con un sorriso sulle labbra, "un passo alla volta, con pazienza e calma" so che li raggiungerò!

-----------------------------------

Vestito di Sarah

Stormi e Lucky

--------------------------------------

Scusatemi tantissimo sono passate quasi due settimane dell'ultimo aggiornamento!!!!😞

Dovevo sistemare alcune idee... quindi... nulla! Il prossimo aggiornamento prometto che arriverà presto!✌💙

Anyway se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e un commentino!⭐💬

Sappiate che presto ci saranno novità e risposte... Eh eh...😈

Ma per ora vi mando un abbraccio❤

Lacrimedoro🐼