Trust [#Wattys2019]

~IV. IL PASSATO NEL PRESENTE parte 1~

Vengo svegliata dal suono del mio cellulare, guardo lo schermo: Sabry. <Ehi Sabry dove sei finita?> ma poi mi accorgo di non star parlando con lei, <Sarah, non sono Sabry, sono Michy! Per favore vieni qui al Temple Night, sai dov'è vero?> mi dice il ragazzo dall'altro capo del telefono <No, non lo so, ma vedrò di arrivarci in qualche modo... cos'è successo a Sabry?> <Passavo per questo locale e ho trovato una ragazza ubriaca fradicia, all'inizio non l'avevo riconosciuta, ma poi ho capito che era lei!> <Oddio, ok arrivo subito!> solo ora mi accorgo che sono quasi le due di notte di autobus e taxi è difficile trovarne... a questo punto posso solo chiedere a una persona... Prendo la giacca e corro al dormitorio maschile e chiedo ad un ragazzo che stava passando di lì se sapeva indicarmi la camera di Alex. Così arrivo davanti alla stanza C110, busso alla porta, per fortuna mi viene ad aprire subito il mio migliore amico con gli occhi assonnati e la maglia stropicciata, <Alex per favore mi devi aiutare!> gli dico agitata, Alex preoccupato si mostra subito disponibile ad aiutarmi: <Certo, entra pure, dimmi, che è successo?> mi chiede scostandosi dalla porta per lasciarmi passare <Dovresti portarmi al Temple Night! Michy mi ha chiamata dicendo che ha trovato lì Sabry ubriaca fradicia!> dico tutto d'un fiato con le lacrime agli occhi <Oddio fammi infilare un pantalone e una maglia così corriamo lì!> io annuisco mentre lui prende i vestiti e corre in bagno. Chissà perchè Sabry si è ubriacata così tanto, e dov'è stata tutto il pomeriggio? Poco dopo noto che un ragazzo sconosciuto mi sta fissando: aspetta, no ma io lo conosco, quello è il tipo antipatico, mi sembra si chiami Dylan <Ancora tu? Cosa vuoi a quest'ora?> mi dice con fare scocciato, <Senti, primo non sono affari tuoi, e secondo nessuno sta parlando con te!> <Va bene, ma stai calma!> mi dice di stare calma? Ma quanto non lo posso sopportare? <ma poi perchè devi venire a disturbare noi? Non hai altri amici?> infierisce nuovamente scontroso più che mai, <Sì ma Alex è uno dei miei più cari amici, e mi fido di lui> la nostra discussione viene interrotta da Alex che esce di corsa dal bagno e mi afferra la mano trascinandomi fuori <Ciao Dy... ci vediamo dopo! Possibile che voi due litigate sempre?> <Non è colpa mia se il tuo amico rompe perchè sono venuta a chiederti aiuto! E' sempre scontroso...> gli spiego <Lo so... è fatto così, ma ti assicuro che quando lo conosci è una bravissima persona!> mi rassicura. Raggiungiamo una moto, e mentre mi porge il casco mi dice: <Facciamo prima con questa> io annuisco, lo infilo e salgo in sella aggrappandomi a lui. <Non pensavo avessi una moto!> urlo per sovrastare il rumore del motore <Beh eppure sei seduta sul mio gioiellino> mi dice mentre sfrecciamo sulle strade quasi deserte per andare a pendere la mia migliore amica ubriaca. Non appena entriamo nel locale, una puzza di alcool e fumo mi invade, per non parlare della musica altissima. Purtroppo però tra le persone non vediamo nè Sabry nè Michy, così Alex chiama il suo amico per sapere dove si sono cacciati: <Vieni, seguimi, so dove sono!> afferma chiudendo la chiamata io ubbidisco. Arriviamo nei luridi bagni del locale e trovo la mia amica chinata sul water con gli occhi iniettati di sangue, i vestiti stropicciati e il trucco sbavato, accanto a lei Michy che le tiene i capelli indietro mentre cerca di non farla cadere. <Oddio Sabry! Ma che hai fatto? Ma soprattutto perchè l'hai fatto?> lei mi guarda solamente, e poi le scende una lacrima che le riga una guancia. <Michy come hai fatto a trovarla?> domando al ragazzo, <Te l'ho detto prima al telefono, ero passato di qui perchè dovevo dare dei soldi al barista e poi ho visto una ragazza ubriaca che cercava di alzarsi dallo sgabello con una bottiglia di Vodka in mano, e dato che stava per cadere sono riuscito a prenderla in tempo... è stato così che l'ho riconosciuta. L'ho portata in bagno per farla vomitare, ho preso il suo cellulare e ti ho chiamato> è stato davvero gentilissimo, gli sono molto grata, anche se Sabry l'ho conosciuta da poco mi ci sono troppo affezionata, così lo abbraccio e gli sussurro: <Grazie per tutto quello che hai fatto per lei!> <Figurati> mi risponde ricambiando l'abbraccio <Ragazzi se iniziamo ad uscire corro a prendere la macchina così la riportiamo al dormitorio> propone Michy, <Io sono venuto in moto per fare prima, quindi tu Sarah vai pure in macchina con loro, così tieni d'occhio Sabry, io torno solo con la moto> mi dice Alex dandomi un abbraccio, <E se hai bisogno di qualcosa non esitare a chiamarmi, capito?> mi raccomanda di nuovo, io annuisco e rispondo all'abbraccio, <Grazie Alex, scusami se ti ho disturbato... ma non sapevo a chi rivolgermi...> <Hai fatto bene... buonanotte>, <Bene, allora andiamo!> annuncia Michy caricando Sabry su una spalla per poterla mettere sul sedile dell'auto. Il tragitto in macchina è silenzioso, si sentono solo i respiri regolari della povera ubriaca che ora si è addormentata sulla mia spalla. Dopo un quarto d'ora arriviamo ai dormitori e Michy mi da una mano a sistemarla sul letto. Prima di andare via lo ringrazio di nuovo e una volta uscito, inizio a toglierle le scarpe e ad infilarle i pigiama con molta, ma molta fatica dato che lei non aveva la minima intenzione di collaborare... continuava a sbiascicare parole insensate e a muovere le braccia a caso... Alla fine mi sistemo anche io sotto le coperte accanto a lei. Prima di addormentarmi mi arriva un messaggio:

Sconosciuto: Spero sia tutto a posto! E ora cerca di dormire. E comunque il tuo numero l'ho preso da Michy che l'ha preso da Sabry. Ti voglio bene e se hai bisogno chiama. A domani XOXO Alex

Che dolce, che si preoccupa sempre per me! Memorizzato il suo numero e decido di rispondergli ovviamente:

A Alex❤: Si ora è tutto ok. Dormirò... e grazie ancora per tutto. A domani XX. S

Così spengo il cellulare e chiudo gli occhi, fino a quando il sonno non mi porta con sè. Domani Sabry mi dovrà delle spiegazioni...