~XXIV. GIORNATACCIA parte 2~

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In questo momento sono stesa sul mio letto con le cuffie nelle orecchie, e mentre ascolto "sign of the time" di Harry Styles sto leggendo il libro che ci ha assegnato oggi il professore di letteratura, Cime Tempestose. Devo ammettere che non è niente male! Purtroppo però le 2.30 arrivano presto, così sono costretta ad alzare il mio culetto stanco dal letto, darmi una sistemata per poi incamminarmi verso il lavoro. Quando esco dal dormitorio un forte vento mi spettina tutti i capelli che ero riuscita a malapena legare in una coda. Forse dovrei comprarmi una macchina, ma dato che i soldi che guadagno mi bastano a malapena per gli studi ne farò a meno, tanto per il momento non piove... e poi a me piace camminare, guardarmi intorno... alle 2.55 pm faccio il mio ingesso in libreria, dove un buon odore di carta nuova mi accoglie... questo vuol dire essere a casa! Saluto Lizz che si trova già alla cassa, sistemo le mie cose nello stanzino e mi accomodo accanto a lei. Dato che per ora non devo fare nulla, inizio a curiosare sui social sul mio cellulare anche perchè in questo momento non ho proprio voglia di parlare con nessuno. Dopo un quarto d'ora, fa il suo ingresso in negozio anche Mirko: <Buonsalve donzelle!!> scherza abbracciandoci, io forzo un sorriso per poi tornare al mio cellulare. <Ragazze dobbiamo sistemare questi nuovi arrivi> ci dice il ragazzo indicando due pile di scatoloni, <Sì lo so, ma sono troppo pesanti da spostare, non riesco nemmeno a metterli sul carrello!> esclama Lizz, <Oh, va bene allora li metto io sui carrelli così poi li sistemiamo!> dice il biondo sollevando gli scatoloni. Decido di avvicinarmi, afferro un carrello già pronto e gli dico: <A questo ci penso io> <Va bene capo!> afferma Mirko con un gesto da militare, così mi metto a riordinare i libri nelle varie sezioni. Ad un tratto mi vibra il cellulare che ho in tasca, noto l'orario sono le 4.30 pm così avviso Alex e Lizz che vado a prendermi un caffè al bar dato che è arrivata finalmente la mia pausa. Sono stanca, mettere a posto tutti quei libri mi ha tenuta impegnata ma è davvero stancante! Dopo aver ordinato il mio solito caffè e un muffin (dato che a pranzo non sono andata in mensa e sto letteralmente morendo di fame), mi siedo su un sgabello. Il mio cellulare vibra di nuovo... è Sabry!!! Mi sono dimenticata di avvisarla... cavolo! <Pronto?> dico, <Sarah Celeste! Si può sapere che fine hai fatto? All'intervallo non ti sei fatta viva, alle lezioni di filosofia e storia non ti sei presentata, a pranzo nemmeno, non mi avvisi... Mi vuoi far venire un infarto?> domanda super agitata, <Hai ragione, mi dispiace, ora sono al lavoro... poi ti spiego... perdonami> le dico con tono neutro, <Va bene, ti perdono a patto che stasera accetti un pigiama party con tutte le ragazze in camera nostra> mi ricatta, <Devo proprio?> la supplico, l'unica cosa che ho voglia di fare è buttarmi sul letto e dormire... <Sì!> afferma risoluta, io sbuffo, <E va bene... io smetto alle 6.30 falle venire per le otto, tempo di tornare e farmi una doccia> concedo alla fine, <Perfetto! Le avviso! A dopo sorella!> esclama chiudendo la chiamata, io scuoto la testa divertita, magari mi aiuterà a tirarmi su il morale... Quando rientro al negozio continuo con la sistemazione dei libri e aiuto qualche cliente in difficoltà, fino alle 18 dove devo andare a fare il mio turno in cassa poichè Lizz ha finito il suo e deve andare a casa. <Sarah stasera ti va di andare a magiare al nuovo ristorante messicano che hanno aperto infondo alla via?> mi domanda mettendosi il cappotto, <Mi soiace ma stasera non posso, la mia migliore amica, non che compagna di stanza, ha organizzato un pigiama party con altre nostre amiche, e sono obbligata a parteciparvi...> le spiego, lei con una faccia un po' delusa mi dice: <Va beh, non importa, faremo un'altra volta...>, a quel punto mi viene un'idea, <Ehi Lizz, ti andrebbe di unirti a noi al pigiama party?> le domando, <Dici sul serio? Non vorrei disturbare...> <Ma quale disturbo! Ci vediamo alle otto in camera mia> affermo decisa, <Emm... c'è solo un problema... non so quale sia la tua camera...> dice imbarazzata, <E' vero... che stupida! Dormitorio ovviamente femminile, camera 623A> le dico, <Perfetto! Allora a dopo!> mi dice sorridendo e uscendo dal negozio. Così, mando un messaggio a Sabry avvisandola del piccolo cambiamento e dopo pochi secondi mi arriva la risposta:

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