~XXXIII. COLPO BASSO parte 2~

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<Ragazzi siete stati grandi... avete rimontato in maniera sorprendete!> si congratula Sabry con i ragazzi mentre ci dirigiamo verso il parcheggio, <Lo so! Ed è tutto merito del nostro capitano!> conferma Alex lanciando un'occhiata al suo migliore amico che a sua volta si gira verso di me facendomi l'occhiolino. <Ragazzi allora stasera sushi?> domanda Michy, tutti sono d'accordo così ci diamo appuntamento tra un'ora al ristorante in centro. Come sempre io salgo in moto con Dylan: ormai mi sono abituata al suo modo di guidare e mi fido ciecamente di lui. Così sfrecciamo insieme per le strade trafficate di New York. Parcheggiamo poco distante dal centro in modo da poter fare una piccola passeggiata tra le vie illuminate prima di raggiungere il ristorante. Mentre camminiamo nessuno dei due proferisce parola ma il silenzio non è imbarazzante, è un silenzio necessitato da entrambi: ci limitiamo a guardarci intorno rapiti dalle mille luci che si sono accese con il calare della sera e che rendono questa città ancora più magica di quanto già non sia. <Grazie Sarah> afferma ad un certo punto il moro rompendo il silenzio, <Di cosa?> domando non capendo, <Grazie per oggi, sei stata l'unica a capirmi... sai sempre esattamente cosa dire e cosa fare, riesci ogni volta a rendere un gradino ciò che è una montagna... non so come tu faccia, ma grazie!>, non faccio in tempo a rispondere che sentiamo un vocina melodiosa chiamare Dylan.

Dylan

Una voce conosciuta richiama la mia attenzione, e come mi volto mi trovo davanti un ammasso di riccioli d'oro: <Bea!> esclamo abbassandomi sulle ginocchia, in questo momento sento lo sguardo curioso di Sarah su di me, <Dy!> mi saluta abbracciandomi, <Allora come stai principessa?> le domando con tono dolce, <Bene! Non ti ho più visto al parco!> mi fa notare, <Eh no, ho avuto un po' da fare> dico imbarazzato per la curiosità della bambina, <Ah... allora sei perdonato... E' lei la persona a cui vuoi tanto bene?> mi domanda ricordando la conversazione avuta al parco l'ultima volta, io annuisco: <Bea lei è Sarah, Sarah ti presento Bea!> spiego, <Piacere principessa!> esclama la ragazza, <Ciao! Lo sai che sei veramente bella? Ora capisco perché sei così speciale per lui> afferma decisa indicandomi, Sarah imbarazzata per le parole schiette della bambina arrossisce: <Grazie piccolina! Anche tu sei davvero bella!>, <BEAAAAAA! Non puoi scappare così tutte le volte!> la rimprovera la nonna raggiungendoci, <Scusa nonna ma ho visto Dy!> si scusa la bambina con tono ovvio, <Oh ciao giovanotto! Che piacere rincontrarti!> esclama la donna riconoscendomi, <Il piacere è mio! E la piccola Bea era da tanto che non la vedevo, sta crescendo sempre più bella!> mi complimento, <Lo so, la mia nipotina è bellissima, ma purtroppo ama intromettersi sempre negli affari altrui... scusate se vi ha disturbato!> <Nessun disturbo, anzi mi ha fatto piacere conoscere questa principessa! Comunque molto piacere, io sono Sarah, un'amica di Dylan> interviene la ragazza al mio fianco, <Oh molto piacere tesoro! Sono felice di avervi incontrati, ma ora devo riportare a casa quel peperino di mia nipote! Buon proseguimento!> ci saluta la signora, <Grazie anche a voi!> saluto la donna per poi abbassarmi a salutare Bea: <Ciao Bea! Fai la brava!>, <Io sono sempre brava, comunque qualche volta vieni con la tua amica Sarah al parco a trovarmi...> mi raccomanda con tono autoritario, <Sarà fatto!> le prometto, così anche Sarah si abbassa a salutare la bambina, per poi andarcene. <Che bella che è!> esclama Sarah mentre passeggiamo, <Lo so... è un amore!> concordo, <E come mai la conosci? E' una tua parente?> mi chiede curiosa, <No, l'ho incontrata al parco una sera... Ero seduto da solo su una panchina e lei si è avvicinata perché ero un po' triste, abbiamo cominciato a parlare e con la sua innocenza è riuscita a tirarmi su di morale, quindi poi, per ringraziarla le ho comprato lo zucchero filato, e da quel momento siamo diventati amici> le spiego sorridendo, <Ahahahah che carina... e devo ammettere che è anche molto sveglia!> commenta, <Lo so... fin troppo per la sua età!> concordo. La nostra conversazione si interrompe con lo squillo del mio cellulare: Alex. <Dy ma dove siete finiti tu e Sabry? Noi siamo già al ristorante> mi avvisa, <Dieci minuti e siamo lì... abbiamo incontrato delle persone e ci siamo trattenuti a parlare e non ci siamo resi conto dell'orario... comunque arriviamo!> esclamo, <Okay vi aspettiamo!> afferma chiudendo la chiamata. <Dobbiamo muoverci che gli altri sono già arrivati al ristorante> avviso Sarah, <Va bene> annuisce aumentando il passo e così in dieci minuti raggiungiamo i nostri amici. <Finalmente! Mi stava crescendo la barba!> esclama Michy ridendo, <Ma che simpatico!> lo rimbecco con tono sarcastico, <Forza! Ora che ci siamo tutti andiamo a mangiare che sto morendo di fame!> urla Alex indicando il ristorante alle nostre spalle per poi guidarci all'interno del locale... finalmente del cibo!

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Capitolo corto ma molto cute *^* a parere mio

(è stata una piccola aggiunta che ho voluto fare)

Un abbraccio

L

Trust [#Wattys2019]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora