Alice's Adventures in Wonderland.

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Alice's Adventures in Wonderland.


(Castiel POV)

"Si dava degli ottimi consigli, però poi li seguiva raramente."
A quanto pare Carroll mi conosceva bene.
Perchè, perchè, perchè? Perchè sono così curioso?
Come Alice che entra nella tana del bianconiglio e poi si ritrova in un mondo assurdo e fantastico, eccomi qua in una macchina da corsa che sfreccia a 250 km in una strada di notte.
Sto morendo, ad ogni curva penso che sarà l'ultima della mia vita.
Dean invece guida con un sorriso sulle labbra, pieno di adrenalina, come se fosse la cosa più bella e divertente del mondo. Ho voglia di ucciderlo.
Se penso che come un idiota mi sono presentato all'appuntamento con un orsetto di pelushe...
Mi sono fatto mille paranoie, studiandomi le frasi da dire alla bambina, e ovviamente, consultando tutti i libri possibili sull'argomento.
Non mi vedo molto a fare il padre, ma per Dean, avrei fatto questo passo enorme e folle.
Quando gli ho dato il pelushe ha risposto:
"Avrebbe preferito un po' di benzina, ma grazie lo stesso!"
Li per li non ho capito, poi mi ha mostrato sua "figlia". Non sapevo se ridere per il sollievo o piangere per l'ansia. Sono rimasto imbambolato come un idiota a fissarli.
Mi ha mostrato in ogni minimo particolare la sua Mustang shelby gt500, è nera e bassa, lui la definisce possente e agile come una pantera.
Ha due sedili davanti ben imbottiti con delle grandi cinture e nessun sedile passeggeri, è pieno di leve e pulsanti manco fosse un aeroplano militare.
Dean dice che va fino ai 320 km, e che quando romba ha un orgasmo.
Poi mi ha parlato della mini gonna, io l'ho guardato come se fosse pazzo, cercando una gonna nella macchina.
Poi mi ha detto che è termine tecnico per definire il bordo inferiore della macchina, quello che quasi sfiora l'asfalto.
Io lo guardavo e annuivo con l'aria di chi ha capito perfettamente tutto, mentre dentro di me ero fermo alla prima cosa che mi ha detto, cercando di ricordare il resto e pregando disperatamente che non pretendesse che ci salissi sopra.
Come sempre, le mie preghiere non state esaudite.
Ho provato a rifiutare, ma quando ha iniziato a darmi del codardo ho dovuto accettare, è una questione di orgoglio.
Non puo essere cosi terribile, mi sono detto, reggiti forte, fingiti divertito e andrà tutto bene.
Sono salito, e mentre aspettavamo che una ragazza in bikini, per altro come fa a stare in bikini con questo freddo lo sa solo lei, abbassasse la bandierina a scacchi della partenza.
La gente intorno a noi urlava incitandoci e beveva, la musica era altissima e rimbombava da enormi casse poste vicino ai tavoli degli alcolici.
Alcool, macchine veloci, ragazze mezze nude e persone che sembrano colleghi di 50 cents.
Sono capitato in un film da Fast and Furios e non me ne sono accorto? Io con i miei occhiali e il mio golfino verde con la camicia bianca sotto.
Sembro davvero Alice nel paese delle maraviglie. O degli orrori per meglio dire.
Per di più vedo un sacco di persone che si scambiano soldi, e non hanno la faccia di onesti commercianti.
Non so in che razza di casino si è cacciato Dean, ma devo scoprirlo.
Spero solo di non lasciarci le penne per farlo.
Attorno a noi altre macchine si preparano a partire.
Tutto questo mi ricorda le corse dei romani con le bighe e i cavalli.
La gente moriva, e l'arena si ricorpriva di sangue.
Forse dovrei pensare ad altro, per esempio a quanto sia sexy Dean con la sua giacca di pelle nera mentre si fuma una sigaretta con la testa appoggiata al sedile.
Mi sono messo con James Dean?
Un momento, lui non è morto mentre correva con la sua auto?
"Dean, non mi sembra una buona idea, non potremmo andare da qualche altra parte? Qualsiasi altra parte?"
"Non avrai paura eh prof?" Risponde sorridendo.
"No" Dico. Si, penso.
"Allora dov'è il problema? Vedrai che ti diverti!"
"Ma Dean, mi sembra pericoloso, insomma ci sono almeno mille cose che potrebbero andare male, vuoi proprio morire giovane e trascinarmi con te?"
Lui scoppia a ridere. Ora lo uccido.
"Andrà tutto bene Cas, io sono nato al volante, vedrai come voliamo!"
"Si, giù per un burrone..."
Lui sorride, poi si guarda intorno furtivo, infine mi afferra per la maglia abbassandomi, e restando davanti al mio viso sussurra:
"Vedrai che è eccitante, ti farò avere un orgasmo!"
"Non potresti farmelo avere come al solito?" Rispondo spaventato io.
"Così è più sexy! E quando abbiamo finito, lo facciamo sopra la macchina, ti va l'idea?"
"Non possiamo passare direttamente alla parte in cui lo facciamo sulla macchina?"
"No piccolo, se vuoi sbattermi su questa bellezza, prima devi farti sbattere da lei!"
"Ti odio."
"Ti odio anche io, ora vieni qui e dammi un bacio porta fortuna!"
Mi avvicino titubante, aspettandomi qualche gangster che sbuca dal finestrino con una pistola in mano, ma quando lo bacio inizio a rilassarmi.
Quello che accade dopo è un questione di minuti.
Allacciamo le cinture, mette in moto, la bandierina a scacchi scende, la corsa inzia.
Perchè non stato a casa stasera? Davano anche la nuova serie di Grey's Anatomy.
Partiamo e il motore ruggisce, la strada scompare dietro di noi, la notte si avvicina, le luci sfrecciano al nostro passaggio.
Dean inserisce la marcia e la macchina scatta, come se saltasse, cacciandomi il cuore in gola.
Le curve sono la cosa peggiore, mi sballottano da una parte all'altra, e mi vedo la macchina che fa testa coda mentre guardo la mia vita scorrere.
Dean è un dio però, non so come faccia, ma mantiene sempre la calma, la macchina sfreccia leggera e obbedisce ad ogni suo comando, come se fossero una cosa sola.
Inizio a sentire l'adrenalina che sale, devo ammettere che questa sensazione mi piace, ma ho troppa paura per godermela.
Improvvisamente tutto si ferma, Dean si gira, mi bacia, abbiamo vinto.
Non me ne frega un accidenti di chi ha vinto cosa, siamo vivi.
Lui esce dalla macchina, la gente si raduna attorno a lui festeggiandolo.
Beve, abbraccia qualcuno di dubbia fama, qualcuno gli passa una busta.
Rientra, mette in moto.
Dopo un po ci troviamo in un posto isolato da dove si vede la città, è bellissima tutta luminosa e silenziosa.
"Il tuo bacio ha funzionato, si vede che porti fortuna! Dovresti venire come più spesso!"
Perchè non abbiamo perso dannazione?
"Ora però viene la parte divertente vero?"
"Non è stato divertente fino ad ora?"
"Si." Dico. No, penso.
"Ma voglio scoparti sulla tua macchina ancora calda..." Aggiungo.
Ammetto che è davvero sexy, tutto sudato e con quell'aria ribelle.
Lui sorride, esce dalla macchina e si sdraia sul cofano, slacciandosi i jeans e aprendosi la giacca.
Mi avvicino, lo guardo, scorro le mani sul suo viso, lo bacio.
Le mie mani iniziano a scendere sul suo petto, sul suo ventre, sulle sue cosce, e poi in mezzo.
La macchina sotto di noi è scotta, lui è caldo ed eccitato, la notte è fredda e piena di stelle.
Senza smettere di baciarlo, gli abasso i pantaloni, abbasso anche i miei, sfilandomi il golfino.
Inizio a toccarlo, alzandoli le gambe sulla mia schiena.
Lui ansima, si struscia, mi tocca, mi spinge verso di lui.
Dannazione quanto lo desidero.
Entro dentro di lui facendolo urlare, gli copro la bocca con mano baciandoli il collo, e lo sento mio.
Questo Lisa non puo farlo, dopotutto.
"Sei mio, Dean Winchester." Sussurro al suo orecchio.

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