(Castiel POV)
Sogni.
Sono i sogni a tenerti in vita, a tenere accesa la speranza dentro di te, a darti la forza di andare avanti.
C'è chi sogna questo giorno per tutta la vita...
E io? Si, ci avevo pensato, sperato.
Trovare la mia anima gemella, la persona che ti completa.
Sposarla, infilare un anello al suo dito, promettergli amore eterno, costruire una vita insieme.
E ora quel giorno è arrivato, con la persona più improbabile di questo mondo.
Il mio Dean... Il mio ribelle, incasinato, testardo, impulsivo, dolce Dean.
Il mio Romeo, che mi aspetta all' altare pieno di paura e gioia.
La villa dei miei genitori è adobbata a festa, sembra uno di quei matrimoni principeschi:
Il giardino è pieno di fiori, luci dorate, statue di ghiaccio di piccoli angioletti, la casa invece è un' esplosione di bianco: Fiori bianchi che risalgono sulle colonne e sui mobili, tappetti bianchi e tende di pizzo bianco, nastri bianchi che circondando le scale e i soffitti.
E poi al centro del giardino, l' altare, un baldacchino bianco sotto il quale, io e lui diventeremo una cosa sola.
Anche se in realtà, lo siamo già.
Sbircio nervosamente fuori dalla finestra che da sul giardino, gli invitati sono già ai loro posti, i miei genitori e i miei fratelli in prima fila, mamma sta già piangendo adesso.
Dall' altra parte Bobby e Jody, naturalmente anche lei col fazzoletto in mano.
Dean mi sta già aspettando, bello come sempre, forse ancora di più.
Alla sua destra Sammy, gli sistema per la decima volta la cravatta e la giacca, mentre lui sbuffa.
Charlie sorride nel suo completo turchese, in braccio tiene il mio piccolo ometto, è così adorabile con il suo mini smoking...
Crowley, vestito di nero con la cravatta rossa scuote la testa e beve un drink dopo l' altro. So cosa pensa del matrimonio, ragion per cui sono ancora più felice che sia venuto.
Nella seconda fila ci sono gli amici di Dean: Kevin e Connie, lei è appoggiata alla sua spalla, lui le circonda la vita con il braccio.
Sono contento per loro, è sempre bello quando nasce un nuovo amore.
E' il momento, il momento di iniziare la nostra nuova vita insieme.
Percorro il lungo tappeto rosso, sorridendo come un idiota, guardando dritto verso il mio promesso sposo.
Dean, occhi lucidi e sospiri, mi attende e si sistema i capelli impacciatamente.
Il vicesindaco, che grazie all' amicizia con la mia famiglia ci farà da ufficiale dello stato civile, inizia il suo discorso, mentre prendo per mano Dean.
"Oggi è un lieto giorno per tutti noi: Per le famiglie degli sposi, che vedono i loro ragazzi coronare il loro sogno, per gli amici, che accompagnano gli sposi nel giorno più importante della loro vita, e per tutti i famigliari che sono accorsi da luoghi lontani per essere partecipi di questa meravigliosa unione.
L' amore, il vero amore, è il dono più bello che la vita ci possa concedere.
Nulla è più appagante che trovare la propria anima gemella, la proprià metà, e trascorrere con essa la nostra travagliata esistenza.
E così siamo qui riuniti oggi per celebrare il matrimonio di Dean Winchester e Castiel Novak. Un matrimonio nato da un incontro che ha cambiato le loro vite per sempre, ed ora, nel bene e nel male, in salute e in malattia, in ricchezza e povertà, celebriamo una promessa, la promessa di restare uniti, finchè la morte non vi separi.
Ora potete scambiarvi le promesse di matrimonio e gli anelli, che sugelleranno questa promessa."
Mi volto verso di Dean, cercando di non piangere, e infilo l' anello dorato nel suo dito.
Avevo pensato di scrivere una promessa di mio pugno, ma poi mi è tornata in mente quella frase, quella che avrò sentito e recitato cento volte, guardando commosso Alex che sposa la sua Isi. Ho costretto Dean a guadare Grey's Anatomy con me un paio di volte, quindi credo che capirà subito da dove l' ho presa.
Ma diamine se c'è uno che assomiglia ad Alex Karev, è proprio il mio Dean!
"Oggi è il giorno in cui la mia vita comincia. Per tutta la vita sono sempre stato solo io, un ragazzino che parla troppo. Oggi divento un uomo, oggi divento un marito, da oggi dovrò rendere conto ad un'altra persona oltre che a me, da oggi divento responsabile di te e del nostro futuro e di tutte le possibilità che il nostro matrimonio ha da offrire. Insieme, qualunque cosa accada, io sarò pronto, per qualsiasi cosa, per tutto, per affrontare la vita, per affrontare l'amore, per affrontare le possibilità e le responsabilità. Oggi, Dean Winchester comincia la nostra vita insieme e ad essere sincero non vedo l'ora."
Charlie ride, Dean sorride, mi guarda in quel suo modo speciale, poi infila l' anello nel mio dito e prende un profondo respiro.
"Voglio che tu sappia che, quasiasi cosa sia l'amore, è questo il sentimento che provo per te. All'inizio eravamo grandi amici, abbiamo cercato di non innamorarci e invece è successo lo stesso. Se non sei con me, la vita non ha senso. Faccio parte di te. Sono con te."
Waking Disaster, sapevo che l' avrebbe citato. Quant'è dolce...
"Bene, ora posso finalmente dichiararvi uniti in matrimonio, potete baciarvi."
"Era ora!" Sbotta Dean, afferrandomi e stampandomi un bacio.
Gli invitati applaudono, Crowley alza un bicchiere verso di me, Sammy abbraccia Dean e poi me, Charlie scoppia in lacrime e mi passa Jack, che ride e balbetta le sue paroline senza senso.
Dopo un rinfresco, saluti e chiacchere con tutti, un bellissimo ballo e l' abbuffata della torta, metà per opera di Dean, saliamo finalmente in macchina, diretti verso il Messico, dove passeremo la nostra luna di miele, prima di trasferirci nella grande mela.
"Finalmente soli Giulietta! Pronto per questa avventura?" Mi chiede mettendo in moto, guardandomi e sorridendo come solo lui sa fare.
"Con te? Sempre!"
Lo bacio, accarezzando la sua guancia.
Non mi stacherei mai di baciarlo, potrei farlo per tutta la vita. Anzi, è proprio quello che intendo fare!
Pensa se tu e io avessimo una macchina da sogno così che cosa non potremmo fare. Lo sai che c'è una strada che va dritto fino al Messico e oltre, fino al Panama?... E forse addirittura fino in fondo all'America del Sud dove gl'indiani sono alti più di due metri e mangiano cocaina sulle falde delle montagne? Sì! Tu e io, Sal, esploreremo il mondo intero con un'automobile così perché, amico, in fondo la strada è fatta apposta per farci girare il mondo. Non c'è altro luogo cui possa arrivare, no?
STAI LEGGENDO
Teach me.
FanfictionCastiel dopo la fine della sua relazione con Meg si trasferisce alla Texas Tech University ad insegnare lettere, li incontra Dean Winchester, studente intelligente ma ribelle. Tra di loro nasce subito uno strano rapporto, a Dean interessa solo il se...