The age of promises.

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The age of promises.


(Castiel POV)
Il risveglio è stato strano: All' inzio vedere Dean affianco a me è stato come se non se ne fosse mai andato, come se fosse un normale giorno della nostra vita.
Gli ho dato un bacio sulla fronte mentre dormiva e solo allora ho realizzato perchè se n' era andato. Solo l' idea di lui con un altra mi fa diventare matto.
Con un grosso sospiro mi sono alzato e sono andato a controllare Jack, che dormiva beato nella sua culla, stringendo il coniglietto giallo che gli ha regalato Dean.
Siamo rimasti tutta la mattina e la maggior parte del pomeriggio a casa insieme, cercando di ricostruire la nostra routine. Il nostro equilibrio.
Pranzando insieme, giocando con Jack, litigando con Oscar, guardando la tv insieme.
Non come prima, lui non stava tra le mie braccia o sdraiato sulle mie gambe.
Era seduto accanto a me, ogni tanto si appoggiava alla mia spalla e io gli davo la mano, ma immagino che sia così che si ricostruisce qualcosa: Mattone per mattone, con pazienza e forza di volontà.
Però c'è una cosa su cui non sono disposto a lasciar correre. Anzi due.
"Dean.... - Gli ho detto mentre faceva saltellare Jack sulle gambe - Se vogliamo cercare di far funzionare questa cosa ho bisogno che tu mi prometta due cose."
Lui mi ha guardato serio e si è seduto più vicino a me.
"Cosa?"
"Promettimi che non mi tradirai mai più. Perchè altrimenti è finita, per sempre. Non ho intenzione di riprovare di nuovo tutto il dolore di questo periodo, non posso farcela, non voglio farcela. Puoi promettermelo?"
Lui ha abbassato lo sguardo, poi mi ha preso il viso tra le mani e mi ha baciato.
"Te lo prometto. Solo tu e io Giulietta." Poi mi bacia di nuovo e aggiunge: "Finchè uno dei due non ammazzerà l'altro!"
Io sorrido, ricambio e il bacio e mi preparo per la seconda promessa, forse la più difficile.
"Promettimi che non correrai più. Devi prometterlo Dean. A stento sono sopravvissuto alla sofferenza di questo allontamento, se dovessi pensare che è per sempre e che non ci sei più... Credo che morirei."
Mi si incrina la voce al solo pensiero. Per quanto io lo abbia odiato, non ho mai smesso di volergli bene, e se gli accadesse qualcosa...
Lui rimane in silenzio a fissarmi, con quell' espressione triste e malinconica che lo rende così dannatamente bello.
"Te lo prometto. Sappi che non lo farei per nessun altro in questo mondo. Ma per te posso farlo, sono così felice di essere qui che non voglio più rischiare di perderti, in nessun modo! E poi non voglio lasciarti solo con Jack, chissà che nerd ne verrebbe fuori! Ha bisogno del mio stile per farsi strada in questa vita!"
"Grazie Dean..."
"Dammi solo un po' di tempo per sistemare tutto, questa non è gente col golfino e la casa con lo steccato bianco, questa è gente da calibro 45 e crack sotto il letto!"
"Ok... Ma ti prego, fai presto!" Rispondo abbracciandolo stretto e portando la sua testa sul mio petto.
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La sera del prom.
La sera che tutti gli studenti aspettano con trepidazione, per la quale si preparano da settimane.
Sembrano tutti usciti da un rivista di moda, e io sono qui a salutare Crowley e Charlie nel mio completo da professore blu chiaro.
Ma non importa, sono passato solo a rassicurarli un po', visto che entrambi mi hanno tempestato di telefonate in questi giorni, ognuno per i propri motivi.
Ad essere sincero voglio controllare anche Dean, con tutte queste belle ragazze in giro...
So che me l' ha promesso, ma non riesco ancora a fidarmi completamente di lui.
Hanno allestito la festa nella palestra del college, anche se poi si estende in tutto il campus.
La maggior parte dei ragazzi balla, incalzata dal dj e dalle mega casse sparse per tutta la palestra.
In un angolo ci sono quegli che sono già ubriachi persi, o peggio, e stanno li a fissare le luci con quel sorriso da ebete che sono un bambino o un drogato può avere.
Faccio un giro per cercare Dean, scontrandomi inevitabilmente con reginette del ballo, atleti che mettono in mostra i loro steroidi, e secchioni che giocano con le loro psp e intanto accennano a qualche movimento di ballo.
Tutto sommato però è bello. Mi piace questa atmosfera spensierata, i baci sotto le luci colorate, i balli lenti e quelli scalmanati, come se non esistessero problemi, o un futuro a cui pensare.
E poi lo vedo: Balla con una ragazzina asiatica, mi pare si chiami Connie, che a differenza delle altre ragazze indossa uno smoking bianco, simile a quello di Dean, e una coroncina tra i capelli neri.
Davvero una buffa coppia!  

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