Othello.
(Castiel POV)
Dean era ogni giorno più distrutto, lo vedevo consumarsi l' anima a furia di piangere e di bere, spesso si arrabbiava per nulla e tirava pugni agli armadi.
Era sempre nervoso, scoppiava per niente e perfino io stentavo a riconoscerlo.
Anche quando badava a Jack faceva fatica a stargli vicino, come se guardarlo lo facesse soffrire.
Gli chiesi più volte che cosa gli stesse succedendo, ma non rispondeva mai.
Quando provavo a baciarlo si scostava, quando cercavo di toccarlo per fare l' amore si ritraeva. Non riuscivo a credere che proprio lui, che aveva sempre amato farlo con me, trovasse ogni scusa pur di non stare insieme.
Credevo che tutto dipendesse da quel commento sui suoi genitori, gli chiesi scusa un infinità di volte, ma sembrava che questo lo facesse soffrire ancora di più.
Ogni volta che lo guardavo leggevo la sofferenza nei suoi occhi, volevo solo aiutarlo, ma non sapevo come.
Perfino Bobby, Jody e Sam sembravano confusi dal suo comportamento, non era mai stato un ragazzo depresso, ma in quelle settimane si chiuse in se stesso, e non lasciò entrare nessuno. Nemmeno me.
Provai a fare qualsiasi cosa per consolarlo: gli preparai delle torte al cioccolato, nolleggiai i film che gli piacevano di più, pulì anche la sua piccola.
Nulla, neanche un sorriso, solo quello sguardo triste che mi perseguitava anche di notte.
Continuavo a chiedermi cosa avesse, cosa potesse turbarlo in quel modo, ma non avevo risposte.
Poi arrivò quel giorno.
Dean arrivò a casa ubriaco fradicio, in lacrime, con i pugni incrostati di sangue.
Lo afferai e cercai di sdraiarlo sul divano, ma lui non voleva staccarsi da me e continuava a ripetere: "Perdonami."
"Che succede Dean? Cosa hai fatto?" Gli chiesi abbracciandolo.
"Mi odierai. Mi lascerai."
"Così mi spaventi... Ora calmati e raccontami tutto."
"Finirà... Finirà tutto... Sono un coglione, un tale coglione..."
"Cosa finirà?"
"Noi. Finiremo. Tu mi odierai, io mi odierò. Oh Cas... Cas..."
Iniziai a farmi prendere dal panico, che poteva aver combinato di così grave?
"Dean adesso stai tranquillo, non so neanche cosa hai fatto..."
"Non te lo meriti uno come me... Faccio solo casini."
"Dean ti prego, mi stai spaventando, vuoi dirmi che è successo?"
Lui mi guardò, mi accarezzò il viso e mi baciò.
"Prima dovevo darti un bacio... L' ultimo bacio."
"Perchè l' ultimo?!"
"Te l'ho detto... Mi odierai e non potrò darti torto..."
Mi staccai da lui, anche se mi faceva male, dovevo capire cosa stava succedendo.
"Dean basta, ti prego dimmi la verità!"
Lui fece una lunga pausa, si massaggiò le tempie e poi finalmente si aprì.
"Ho scopato una ragazza. Quel giorno del cimitero."
improvvisamente sentì come se tutta la vita abbandonasse il mio corpo.
Ero così debole che non riuscivo neanche a parlare.
Mi sentivo confuso, triste, arrabbiato, ma sopratutto senza forze.
"Perchè?" Fu l' unica parola che fui in grado di pronunciare.
"Oh Cas... Cas mi dispiace così tanto! Non volevo farlo, devi credermi, mi odio così tanto! Ma tu hai detto quelle cose e volevi che smettessi di correre, e il peso di questa relazione, e di Jack, e dei miei genitori, è arrivato tutto insieme. E sono crollato. Lei mi ha baciato e io ero ubriaco e... Sono crollato Cas. Sono solo crollato."
Sentivo il respiro mancarmi, il cuore che rallentava sempre di più, tutto il mio mondo si stava sgretolando davanti ai miei occhi, tutto quello che avevamo passato, tutto quello che eravamo stati, tutto quello che volevamo essere. Crollato. Solo crollato.
Non riuscivo neanche a mettere a fuoco il suo viso, finchè non provò ad abbracciarmi.
Non so neanche perchè l'ho fatto, è stato puro istinto.
Gli ho dato un pugno in faccia, più forte che potevo.
Ho visto il sangue uscirgli dal naso e le lacrime dagli occhi, ma non me ne importava niente.
"Vattene."
"Cas... Ti prego non farlo..."
"Vattene. E non tornare mai più."
Ero più calmo di quanto mi aspettassi.
"Cas sai quanto io ti..."
"Non osare dirlo! Vattene subito dalla mia casa!"
Provò ad avvicinarsi e lo spinsi via con forza, poi lo afferrai per un braccio e lo trascinai fuori dalla porta, mentre lui piangeva e implorava.
"Proprio tu... Tra tutti proprio tu. Proprio ora."
"Cas tu non capisci io..."
"No hai ragione, non capisco proprio. Meg mi ha tradito. Tu mi hai tradito. Dovevo essere proprio pazzo a credere ancora nell' amore."
Gli chiusi la porta in faccia, strinsi Jack al mio petto, e finalmente piansi.
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Teach me.
FanfictionCastiel dopo la fine della sua relazione con Meg si trasferisce alla Texas Tech University ad insegnare lettere, li incontra Dean Winchester, studente intelligente ma ribelle. Tra di loro nasce subito uno strano rapporto, a Dean interessa solo il se...