Marko
<<Deve essere questo Mà, parcheggia qui>>
<<Va bene>> infilo la macchina in un posto vuoto e tiro il freno a mano.
Siamo in un posto di pineta, ci sono alberi e alberi, poi una piazzola con questo chiosco e dei tavolini con le sedie di legno. Niente male, mi piace.
<<Tu cosa prendi?>> mi chiede Ama.
<<Pollo arrostito e insalata, non posso sgarrare anche stasera>>
<<Giusto. Io prenderò patatine fritte e un panino con hamburger e formaggio>> mi dice e poi sorride.
<<Auguri>> gli dico, ironico.
Arriviamo al bancone e una signora ci fa segno di aspettare un attimo, io e Ama annuiamo e aspettiamo.
<<Tesoro, gestisci tu quei clienti? Sono indaffarata con la carne>> chiede la donna a qualcun altro che sta rientrando ora.
<<Salve, posso..>> le parole le muoiono in gola appena ci vede <<aiutarvi?>> conclude, deglutendo a fatica.
<<Che fortuna! Tu sei la ragazza di stamattina!>> Amadou quasi le urla addosso.
<<Si, questo chiosco è dei miei zii.. non credevo sareste venuti sul serio>> dice.
<<Perché no?>> chiedo alzando le spalle.
<<Pensavo andaste in posti più chic>> dice semplicemente, pulendo il bancone con uno straccio umido.
Amadou scoppia a ridere mentre io scuoto la testa divertito.
<<E sentiamo, credi anche che ci crescono le ali e la notte ci mettiamo sotto carica?>> le chiede Amadou, continuando a ridere.
<<Siamo persone normali, a volte mangiamo anche cose..normali>> dico io.
<<Normali!>> ripete Amadou tra le risate.
<<Si ora me ne rendo conto, scusatemi>>
Ci fa uno sguardo veloce e prende il block notes, si gratta la testa con la penna e sfila il tappo con la bocca.
<<Non scusarti>> le dico, lei alza lo sguardo e mi sorride imbarazzata.
<<Hai sentito che ti ha chiesto, Marko?>>
<<No scusa, puoi ripetere?>> le chiedo cercando di incrociare il suo sguardo.
<<Cosa prendi?>>
<<Pollo arrostito e insalata>> le dico e lei annuisce.
<<Ti va se ti porto anche degli straccetti di pollo arrostiti? Sono una nostra specialità, ti piaceranno>>
<<Certo, va bene>> annuisco.
<<Anche per me, oltre quello che ho già ordinato voglio anche questi straccetti>>
<<Va bene>> dice mentre scrive <<Marko da bere cosa ti porto?>> mi domanda, ritornando a guardarmi.
Mi ha chiamato per nome ed è stato..strano. Davvero strano.
<<Una Sprite, grazie>>
<<Dovevo immaginarlo>> dice mentre se lo segna e mi sorride <<potete accomodarvi, arrivo io tra una decina di minuti>>
<<Ok ancora grazie>>
Io e Amadou andiamo a sederci e la aspettiamo, dopo un po' arriva con i nostri piatti.
<<Buon appetito ragazzi, io e mia zia..>> si volta dietro verso di lei <<speriamo sia di vostro gradimento>> dice.
<<Lo sarà sicuramente>> dice Amadou e lei va via, tornando al chiosco.Mi piace questo posto, penso che ci verrò più spesso.
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Apnea || Marko Rog
Fanfiction"E mi ami più di quanto mi aspettassi, nel letto aspetto l'attimo giusto. Le chiavi con cui ti apro ti hanno tarpato le ali, rose nere nel bouquet. Intorno solo teste chinate, siamo io e te e le altre. In fondo siamo pezzi di un puzzle, passo io per...