Marko
<<Riportami a casa e non farti vedere finché non mi sarà passata, oggi hai superato ogni limite Marko, ogni limite>> mi dice appena mette piede in auto. Io non rispondo e faccio come dice, la riporto a casa ma prima che possa andarsene la fermo.
<<Aspetta, devo parlarti>>
Si blocca e mi fissa con quei suoi occhi verde scuro in cui fino a poco fa mi sentivo perso.
<<Finalmente ti decidi a spiegarmi che cos'hai?>>
<<Hai ragione, non posso più rimandare>>
<<Dimmi, ti ascolto>>
Prendo una pausa di qualche secondo, la scruto, la osservo mentre si mangiucchia il labbro inferiore e aspetta che io parli.
<<Tra di noi le cose non vanno più bene Azzu, è inutile nasconderlo>> annuisce e io continuo <<mi dispiace perché sei importante per me, lo sai, e lo sarai per sempre. Era una cosa che avrei dovuto fare già da un po' ma ora non posso continuare a fingere così, non ci riesco..>>
<<Fingere? Di che.. di che parli Marko?>>
<<Ecco io qualche tempo fa ho conosciuto una ragazza..>>
<<Hai un'altra? Mi hai tradita Marko, l'hai fatto davvero? Dopo tutto quello che abbiamo passato insieme, dopo tutto quello che abbiamo vissuto..>> le lacrime iniziano a scenderle dagli occhi come fiumi in piena e la sua voce è spezzata dal dolore, basta guardarla per capirlo.
<<No io non ti ho tradito>> le metto le mani sulle spalle per farmi guardare <<ma ci sono stato vicino. Con questa persona mi sento telefonicamente ma non ci ho mai fatto niente, non l'avrei mai fatto, sei una brava ragazza e non lo meriti, lo sai che ti voglio bene..>>
<<Mi vuoi bene?>> mi chiede con la disperazione più totale negli occhi.
<<È così Azzurra, ti voglio un gran bene ma io..>> alzo gli occhi e li incrocio coi sui <<non ti amo, altrimenti non sarei così preso da quest'altra ragazza>> spiego, cercando di essere il più chiaro possibile. Lei è ancora visibilmente scossa, tira su col naso e si asciuga gli occhi.
<<Ami lei?>> mi domanda trattenendo le lacrime.
<<No>> scuoto la testa con decisione <<non la amo ma il fatto di essere così attratto da lei mi ha fatto capire di non amare nemmeno te, mi dispiace>>
Annuisce e prende un grande respiro. Alza la testa e mi fissa per qualche secondo prima di continuare a parlare.
<<Chi è lei?>>
<<Non ha importanza, sono io che ho deciso, lei non ha colpe>> cerco di spiegarle la situazione ma lei sembra affranta anche più di prima.
<<Voglio solo sapere chi è>> mi chiede prendendomi una mano <<dimmelo per piacere>>
<<Anna, la cugina di Jenny>> le rispondo con un filo di voce guardandola scoppiare di nuovo in lacrime.
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Apnea || Marko Rog
Fanfiction"E mi ami più di quanto mi aspettassi, nel letto aspetto l'attimo giusto. Le chiavi con cui ti apro ti hanno tarpato le ali, rose nere nel bouquet. Intorno solo teste chinate, siamo io e te e le altre. In fondo siamo pezzi di un puzzle, passo io per...