Undici

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Marko

<<Marko, parlaci un po' di te>> mi chiede Jenny mentre siamo a tavola.
Cristo santo vorrei sprofondare e riapparire direttamente nel mio letto ora. Guardo male Lorenzo che alza le spalle e guarda verso l'alto. Vaffanculo Lorenzo, vaffanculo.
<<Sono curiosa di conoscerti meglio>> continua Anna, la cugina di Jenny. Questa ragazza è seduta accanto a me e non fa altro che farmi gli occhi dolci e ammiccare, giuro che già non ce la faccio più.
<<Non parlo bene italiano>> dico, alzando le spalle ma poi mi arriva un calcio sotto la tavola da Lorenzo.
<<Sta scherzando, è simpatico eh?>> dice Lorenzo guardandomi male.
<<Molto>> dice lei, attorcigliandosi i capelli attorno alle dita.
<<Ho quasi ventidue anni, vivo a Lago Patria, ho due sorelle e un fratello. Mi piace nuotare e giocare a calcio. Odio Lorenzo Insigne, ma tanto tanto>> termino con un sorriso smagliante e fulmino il mio compagno con lo sguardo.
<<Ed è single>> dice ancora Lorenzo. Giuro che appena siamo soli gli rompo qualche osso.
<<Ah si? Anche io lo sono, che coincidenza>>
<<È vero, proprio una casualità>> sorrido a lei e Jenny.
Ci viene portato il secondo e ne approfitto un attimo per guardare le notifiche e tra le altre noto che su Instagram mi ha iniziato a seguire una certa VictoriaAzzurra96 e schiaccio subito su quel nome.
Do uno sguardo al profilo ed era come immaginavo: è Azzurra. Inizio a sorridere davanti al display come uno stupido e la seguo anche io.
<<Ah bravo Marko hai preso il cellulare così potete scambiarvi i numeri?>> mi chiede Lorenzo con una faccia da schiaffi esagerata. Ho già detto che gli romperò qualche osso? Sta davvero esagerando.
<<Ah si, ottimo>> dice Anna, tirando fuori il suo iPhone con una cover super brillantinata che mi fa venire mal di testa solo a guardarla.
<<Non so se è il caso>> dico, leggermente in imbarazzo. Il mio numero lo hanno si e no dieci persone, perché dovrei darlo a questa tipa che neanche mi interessa?
<<Hai ragione..>> fa lei, poi mi piazza il suo cellulare davanti agli occhi <<io non sono una che dà il suo numero a tutti quelli che glielo chiedono, ma fai così: scrivimi il tuo e se mi va, ti scrivo io>>
<<Ma io non te l'ho chiesto il numero>> non riesco a scandire bene la frase perché mi arriva un altro calcio di Lorenzo sotto la tavola e sento un dolore assurdo.
<<Scrivi il numero, Marko>> mi intima. Mi sembra di trovarmi in una puntata di Gomorra con la pistola puntata alla tempia..
<<Ok, ma mi raccomando>> le dico e segno il mio numero sul suo cellulare.
<<Sono discreta, tranquillo>> mi sorride e ripone il cellulare in tasca.
Finiamo la cena e saluto tutti, Lorenzo mi accompagna alla macchina ed era quello che stavo aspettando.
<<Ma si può sapere che cazzo ti dice il cervello? Il mio numero a quella mi hai fatto dare!>>
<<Anna, si chiama Anna ed è una brava ragazza>>
<<Lo può anche essere ma a me non interessa, non so se ti è chiaro il concetto>>
<<Mi è chiaro ma dovevo farlo o Jenny non mi rivolge a più la parola, scusami>>
<<Va bene ma non mi chiamare più per cose del genere e se mi contatta o mi chiama le dico che non mi interessa, non sopporto le perdite di tempo>>
<<Neanche un'uscita?>>
<<No, niente di niente, non ci provare nemmeno>>
<<Ok, ok come non detto. Buona notte e grazie>>
<<Buonanotte>> chiudo lo sportello e me ne torno a casa.
Mi faccio una bella nuotata, una doccia e poi mi metto a letto.
Guardo e riguardo il profilo e le foto di Azzurra, è proprio bella, anche se non ha molte foto. Non so se contattarla o no. Guardo l'orologio, sono le due. Magari sta dormendo, o forse sta studiando.. ma sì, la contatto, come va, va!

Apnea || Marko RogDove le storie prendono vita. Scoprilo ora