Marko
<<Buongiorno Ama>>
<<Buongiorno compagno di stanza! Come va?>>
<<Bene, benissimo. A te?>>
<<Bene ma a quanto pare non scopo tanto quanto te>>
<<No ai miei livelli in effetti non ci puoi arrivare>> gli faccio l'occhiolino e insieme saliamo sopra.
<<Ciao Azzurra! Non trovi anche tu che Marko sia molto felice ultimamente?>>
<<Non lo so Ama, dimmelo tu>>
<<Lo è.. il sesso fa quest effetto ma non me lo stancare troppo>> le dice.
<<No tranquillo>> risponde imbarazzata e mi guarda.
Stiamo uscendo insieme da quando sono tornato da Dimaro cioè da qualche settimana ma non è mai successo, non abbiamo ancora fatto sesso quindi vorrei prendere a calci Amadou per le cose che dice.
<<Ma ti stai zitto? Sparisci deficiente>> gli tiro un calcio ma lui è veloce e mi sfugge.
<<Ciao ragazzi>> ci saluta scappando in camera.
<<Scusalo è un cretino, io non gli ho detto nulla, gli piace solo di rompere il cazzo>>
<<Noi non abbiamo ancora fatto nulla quindi non ci sarebbe niente da dire>>
<<Lo so e perciò dico che non gli ho detto nulla e anche se fosse.. se io e te l'avessimo fatto, non glielo direi>>
<<Sta tranquillo Marko, va tutto bene>>
<<Ok.. ora vado a rompergli i denti, ci vediamo in giro, ok?>>
<<Va bene>> mi dà un bacio al volo e sparisce dietro l'ascensore.
Vado in camera e sbatto la porta.
<<Ma una volta che ti stai zitto, ci sarà mai?>> chiedo ad Ama che sta col cellulare in mano.
<<Ma dai che ho detto di male?>>
<<Hai detto solo cazzate e anche se fosse stata la verità non lo dovevi dire davanti a lei>>
<<Oh ma che bugie ho detto? Ho detto che scopate non che vendete droga>>
Lo guardo incrociando le braccia e mi siedo sul mio letto.
<<Non mi dire che..no! Non ci credo, non l'avete ancora fatto!?>>
<<Non sono affari tuoi>>
<<Da quanto è che state insieme?>>
<<Usciamo da un paio di settimane>>
<<Ah pensavo di più.. ci sta dai, però se fossi in te non me la farei scappare>>
<<A me ci penso io, tu pensa solo a stare zitto e a non farmi fare figure del cazzo>>
<<Va bene, scusa>> si mette anche lui seduto sul letto <<partita a FIFA?>> mi propone e io accetto.
<<Ok, classico o alternativo?>>
<<Classico>>
Scegliamo le squadre e ci sfidiamo, dopo un oretta finiamo di giocare perché l'ho battuto tre volte su quattro e si è scocciato ma la scusa è che gli squilla il cellulare.
<<Torno subito>> mi dice e io gli faccio il segno dell'ok spegnendo la console.
Non ho neanche il tempo di stendermi sul letto e prendere il cellulare che sento la porta aprirsi ma non è Amadou.
<<L'ho visto uscire>> Azzurra entra e chiude la porta.
<<La mia Blue Sky è una ribelle, mi piace questa cosa>>
Sale sul mio letto e si mette a cavalcioni su di me. Inizia a baciarmi e io a toccarla. Le accarezzo la schiena, poi i fianchi e arrivato al sedere appoggio i palmi ognuno su un gluteo e li stringo, sentendola gemere per me. Si sposta con la bocca, ora è sul mio collo. Mi straccia una linea retta che da sotto l'orecchio arriva al collo e poi alla clavicola. Resta lì per qualche minuto, baciandomi e mordendomi poi mi sfila la polo e continua a scendere.
<<Sei pericolosa Azzurra>>
<<E tu sei il mio pericolo preferito>> risponde guardandomi dal basso all'alto con lo sguardo malizioso. E quando i suoi baci si interrompono sull'elastico dei miei pantaloncini e mi infila una mano dentro capisco.
In queste settimane è venuta spesso da me e spesso ci esploriamo, ci tocchiamo, ci baciamo ma mai eravamo arrivati a tanto. Io non le ho mai messo le mani negli slip né lei a me nei boxer ma a quanto pare, oggi qualcosa cambierà.
<<Ehi ehi ehi Azzurra.. oddio che stai facendo?>>
Lo tira fuori e ci fa scivolare le mani umide sopra.
<<Non si vede?>> sorride e spalanca la bocca accogliendo la mia erezione tra le sue labbra.
Appena sento il calore della sua bocca, mi sento come un maremoto nello stomaco, è una sensazione che non provavo da troppo tempo. Vederla che si muove su di me così, con la lingua che si muove veloce e la sua gola che ferma le mie spinte, mi fa perdere ogni controllo.
L'ultima volta che ho fatto una cosa del genere ero così piccolo, neanche capivo cosa mi stava succedendo e non me lo sono goduto appieno. Ora invece, ora ne sono consapevole e mi piace da morire.
<<Vuoi venire per me?>> mi chiede con un filo di voce, muovendosi con entrambe le mani sulla mia pelle sensibile.
<<Si>> annuisco e la spingo con la testa su di me, per farglielo riprendere in bocca. Continua per qualche minuto, tenendo sempre gli occhi fissi nei miei. Ed è soprattutto per quello che poco dopo arrivo al piacere, direttamente tra le sue labbra.
<<Scusa Azzu, non me ne sono accorto>> mi metto seduto e le chiedo scusa guardandola negli occhi ma non mi sembra per niente incazzata, anzi sembra compiaciuta.
<<Non chiedermi scusa, è stato fantastico. Tu non te ne sei accorto, ma io si>> mi dice, si pulisce la bocca con un fazzoletto e mi fa l'occhiolino.
<<Sei una scoperta continua>>
<<Anche tu Marko. Da quando è che non te ne facevano uno? Sembravi una cascata in piena>> mi dice ridendo, ancora con le pupille dilatate dall'adrenalina.
<<Parecchio>> rispondo restando sul vago, mentre mi risistemo i vestiti addosso.
<<Oh Marko di là c'è..>> Zielu apre la porta ma si interrompe appena vede anche Azzurra <<scusate, dovevo bussare, lezione imparata>> dice.
<<Tranquillo, non è successo nulla>> dico e sento Azzurra sghignazzare.
<<Ora no ma se entrava cinque minuti fa..>> dice a bassa voce facendomi sorridere.
<<Dicevi Piotr?>>
<<Ah si, c'è Pietro il figlio di Ivan che vuole salutarti>>
<<Un minuto e arrivo>>
<<Ok a dopo e ancora scusatemi>> chiude la porta e sparisce.
<<Lui lo sa?>>
<<Di noi?>>
<<Si>>
<<Si gliel'ho detto. È un ragazzo serio, non lo dirà in giro se è di questo che ti preoccupi>>
<<Marko che sia chiaro, io non voglio che sia per sempre un segreto quello che c'è tra di noi ma voglio andarci piano>>
<<Sono d'accordo con te, non andremo di fretta>>
<<Ok allora..>>
<<Domani ce ne andiamo da qualche parte? Ho il pomeriggio libero>>
<<Che ne dici se ce ne stiamo da te in piscina? La sera devo andare al chiosco e non posso fare tardi>>
<<Ah si è vero. Va bene allora da me>>
<<Poi la sera mi accompagni al chiosco e mangiamo qualcosa lì, ok?>>
<<Per me è perfetto>> sorrido aprendo la porta.
<<Ci sentiamo dopo allora>>
<<A dopo e scusa se non ti bacio, ma mi capirai sicuramente>> le dico.
<<Però ti è piaciuto>> mi fa il terzo dito e se ne va tra le mie risate.
<<Troppo!>>Scendo al piano di sotto e raggiungo Ivan con i figli e appena mi Pietro mi vede mi salta addosso.
Questa giornata è stata fantastica, non potevo chiedere di meglio.##############
Buonanotte😘
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Apnea || Marko Rog
Fanfiction"E mi ami più di quanto mi aspettassi, nel letto aspetto l'attimo giusto. Le chiavi con cui ti apro ti hanno tarpato le ali, rose nere nel bouquet. Intorno solo teste chinate, siamo io e te e le altre. In fondo siamo pezzi di un puzzle, passo io per...