Azzurra
<<Io e Dries ci siamo conosciuti tre mesi fa ad una festa, c'era anche sua moglie ma lui mi guardava sempre, non smetteva mai di guardarmi>> mi spiega mentre beve un mojito <<Io cercavo di non dare peso a quella cosa anche perché c'era la moglie, ma a lui non sembrava importare..>>
<<Ti posso chiedere una cosa?>>
<<Certo>> annuisce e si appoggia allo schienale del divanetto.
<<Non hai paura che possa farlo anche con te? Intendo tradire..cioè ha tradito la moglie, non hai paura che possa farlo anche con te?>>
<<A dire la verità no. All'inizio ci ho pensato, ho detto 'guarda questo sta qui con la moglie e flirta con me, figuriamoci quando è da solo che fa' però poi l'ho conosciuto, mi ha raccontato come vanno le cose con sua moglie e l'ho giustificato. Con me non lo farebbe mai, non mi tradirebbe>>
Incrocio le braccia e annuisco.
<<Lo spero per te, è già un gran bel casino così..>>
<<Si lo so.. tu sei fidanzata?>>
<<Fidanzata proprio no, però mi sto frequentando con un ragazzo>>
<<Carino?>>
<<Molto, per il momento è perfetto>>
<<Bene.. non è sposato, vero?>> mi chiede scoppiando a ridere.
<No direi proprio di no>> rispondo e poi faccio tintinnare il mio bicchiere con il suo <<si è raccomandato che tu non beva troppo, devi guidare>>
<<Uh certo paparino, ha ragione>>
<<Si è un tipo molto responsabile e gentile, ma sa anche quando deve mostrare gli artigli>>
<<Quelli sono i migliori, io li chiamo i finti timidi>>
<<Lo penso anche io>> ridacchio e le do il cinque.
<<Mi fa piacere che la pensiamo allo stesso modo però ora ti accompagno a casa che domani mi devo svegliare presto>>
<<Si anche io, andiamo>>
Paghiamo il bar e mi accompagna a casa. Appena arrivo vado a farmi una doccia e mi metto a letto. Mando la buonanotte a Marko e mi addormento.La mattina la sveglia mi fa sobbalzare, è già ora di alzarsi. Metto velocemente la divisa dell'hotel e faccio la coda, un filo di trucco e scendo ad aspettare il pullman, mezz'ora dopo sono all'hotel in perfetto orario.
<<Mi occupo delle camere?>> chiedo a Silvana.
<<Si vai che tra poco iniziano a venire>>
Annuisco e salgo al piano di sopra. Inizio a rassettare le camere da 1 a 20 come al solito, anche se devo dire la verità, i ragazzi sono abbastanza ordinati e non c'è molto casino in giro. La stanza di Marko, poi, è praticamente perfetta: tutto in ordine. Il lato di Amadou è meno ordinato ma comunque niente di esageratamente incasinato. Sistemo tutto ciò che c'è da sistemare e lascio un bigliettino sul letto di Marko.'Buongiorno Straniero, spero che tu possa passare alla grande questa giornata.
Mi manchi, appena arrivi cercami che voglio salutarti per bene.
Un bacio,
Tua blue Sky'Scrivo tutto velocemente e poi lascio il segno di un bacio col rossetto. Appoggio il biglietto sul suo cuscino ed esco.
Vado giù in cucina a preparare le colazioni e a tagliare la frutta fresca.
<<Azzurra, porta la frutta ai ragazzi>>
<<Si salgo subito>> prendo il carrello ed entro nell'ascensore.
Appena si apre mi ritrovo Marko di fronte. Ha un sorriso sfrontato disegnato sulle labbra e senza neanche farmene accorgere afferra il carrello e lo tira dietro il corridoio, tirando anche me.
<<Ma che fai?!>> gli domando divertita mentre lui mette da parte il carrello e mi tira a sé baciandomi.
<<Buongiorno blue sky>> mi dice mordendomi le labbra.
<<Buongiorno>> rispondo con un sorriso.
<<Tutto apposto ieri sera?>>
<<Si benissimo>>
<<Bene.. per stasera invece hai impegni?>>
Ci penso un attimo ma so di non averne, quindi scuoto la testa.
<<Cosa hai in mente?>>
<<Non vai al chiosco?>>
<<No, ci vado da tre sere consecutive ho bisogno di una pausa>>
<<Mi sembra giusto. Ieri Piotr ci ha invitati ad andare fuori a cena con lui e Laura, la sua ragazza. Ti va?>>
Il cuore inizia a battermi un po' più forte, questa dovrebbe essere la nostra prima uscita con gli amici e mi emoziono un po'.
<<Lei parla italiano?>>
<<Si più o meno si, come me>>
<<Allora ok, va bene>>
<<Perfetto, allora confermo>> mi bacia la bocca e sorride <<Ah.. domenica invece hai impegni?>>
<<Mmmm..>> faccio finta di pensarci <<no, perché?>>
<<C'è la prima di campionato in casa, mi vieni a vedere al San Paolo?>> mi chiede spingendomi con le spalle contro al muro e stringendomi i fianchi.
<<Tu vuoi che io ci sia?>>
Annuisce piano senza dire niente, poi appoggia le sue labbra sulle mie, delicato e leggero come un colibrì.
<<Sei l'unica che voglio lì con me>> dice poi.
<<Allora ci sarò>>
<<Grazie>> torna a baciarmi ma stavolta con più vigore, tanto vigore da farmi desiderare di andare ben oltre un bacio passionale nel corridoio.
<<Ehm ehm..>> la tosse di qualcuno ci interrompe.
<<Piotr che vuoi? Non vedi che sono impegnato?>> gli domanda Marko e il polacco se la ride.
<<Credimi cucciolo, ti lascerei con lei anche tutta la giornata ma il mister è incazzato nero, manchi solo tu in campo>>
<<Ma perché che ore sono?>>
<<Le nove e dieci>>
<<Oh cazzo, devo andare, scusami Azzu>> mi lascia un bacio sulla bocca e fa per allontanarsi.
<<Stasera sei dei nostri?>> mi domanda Piotr.
<<Si certo, non vedo l'ora>>
<<Anche Laura, vuole conoscere la ragazza che è stata in grado di conquistare un tipo particolare come Marko>>
<<Ah ottimo allora, a stasera>>
<<Io sono strano non particolare>> Marko corregge il compagno e gli tira uno schiaffo dietro la nuca.
<<Lei mi ha capito.. si a stasera, buon lavoro>>
<<Anche a voi>>Se ne vanno via correndo e io torno alle mie faccende.
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Apnea || Marko Rog
Fanfiction"E mi ami più di quanto mi aspettassi, nel letto aspetto l'attimo giusto. Le chiavi con cui ti apro ti hanno tarpato le ali, rose nere nel bouquet. Intorno solo teste chinate, siamo io e te e le altre. In fondo siamo pezzi di un puzzle, passo io per...