Marko
<<Perché siete così freddi? Ammettilo, te la sei scopata e l'hai appesa>>
<<No>>
<<Allora perché? Eravate così carini, parlavate sempre>>
<<Sono cambiate delle cose>>
<<Ti ha fatto un pom..>>
<<Non mi ha fatto niente Amadou, non iniziare>>
<<Allora dimmi cosa è successo>>
<<Non lo devi dire a nessuno>>
<<Amico, sono una persona seria io. Scherzo, ti prendo in giro ma so essere serio>>
<<Lo so per questo te lo racconto>>
<<Si ok, ora dimmelo>> si siede accanto a me e mi guarda desideroso di sapere. Se fosse nato femmina, sarebbe una pettegola perfetta.
<<Quando siamo andati a correre venerdì scorso, mentre correva è inciampata e si è fatta male ad una caviglia, niente di che. Ci siamo seduti su una panchina lì vicino e..>>
<<L'avete fatto?>>
<<No Amadou, sta zitto e ascolta. Lei mi ha chiesto di farle un massaggio e dopo un po' di imbarazzo iniziale dato che io i massaggi non lo so fare, ho iniziato a farlo e le piaceva.. e piaceva anche a me>>
<<Stiamo parlando sempre di un massaggio, giusto?>>
<<Si. Comunque mentre la massaggiavo lei si avvicinava sempre di più a me e ha provato a baciarmi, o almeno a me così è sembrato>>
<<E tu?>>
<<L'ho respinta e le ho chiesto di continuare a correre>>
<<Ma che cazzo ti passava per la mente?>>
<<Non lo so, ma so solo che non ho intenzione di iniziare una storia, così non ho voluto baciarla. Gliel'ho detto anche a lei e ora è per questo che siamo più freddi>>
<<Non doveva per forza essere una relazione, potevate anche solo.. divertirvi>>
Gli lancio uno sguardo assassino e scuoto la testa.
<<Lei non è quel tipo di ragazza>> dico, e neanche io, penso senza però dare fiato al mio pensiero.
<<Mh ho capito, vabbè allora..>> si va a sdraiare sul suo letto e poco dopo gli squilla il cellulare <<È mia mamma, rispondo un attimo, torno subito>> annuisco e lui esce dalla stanza lasciando la porta leggermente aperta.
Io ho un dolore leggero ma fastidioso al quadricipite della gamba destra e così penso di fare qualche esercizio per rilassare i muscoli. Prendo il materassino per gli esercizi e lo srotolo a terra. Mi sdraio e inizio a fare qualche esercizio. Dopo un paio di elongazioni con la gamba sento una fitta di dolore lancinante e sento il muscolo indurirsi.
<<Ama! Amadou, dove cazzo sei?>> urlo ma di lui neanche l'ombra. La porta si apre ma non è Amadou bensì Azzurra.
<<Marko.. cosa hai?>> si siede accanto a me e guarda il mio corpo per capire dove sento dolore.
<<Sto bene Azzu, ma dovresti farmi un piacere>>
<<Certo, dimmi>>
<<Mi chiami il dottor De Nicola e lo fai venire qui?>>
<<Vado subito>>
<<Grazie, ti devo un favore>> mi sorride poi si alza e se ne va.
Dopo neanche cinque minuti torna il dottore e c'è anche lei con le bibite.
<<Che cosa hai fatto, Marko?>>
<<Niente dottore, dopo l'allenamento ho sentito un po' di dolore e ho pensato che qualche esercizio potesse aiutarmi ma ora mi fa ancora più male>>
Mi guarda perplesso e mi tasta il muscolo della coscia.
<<Hai seguito qualche allenamento differenziato?>>
<<No, sono stato con il resto del gruppo>>
<<Mh. Hai fatto qualche sforzo, qualche movimento strano?>>
<<Ieri ho nuotato per un oretta, non so se è un male>>
<<No, il nuoto fa sempre bene. Sesso?>>
Mi blocco e sgrano gli occhi, mi ricordo che Azzurra è ancora qui e vorrei uccidere il dottore per la sua poca discrezione.
<<Marko, hai fatto sesso?>>
<<No dottore anche se non capisco cosa c'entri>>
<<C'entra perché se fatto in una certa maniera può fare male ai muscoli>>
<<Non corro questo rischio>>
<<Va bene. Allora è una semplice elongazione, domani terapie e dopodomani torni in gruppo>>
<<Ma domani c'è la partita>>
<<Mi dispiace, non sei nelle condizioni di giocare>> mi dice.
<<Io vado, se avete bisogno, lì c'è il campanello>> dice Azzurra sparendo dietro la porta.
<<Ciao e grazie>> le dico poi torno al dottore <<Ok allora>>
Mi aiuta a mettermi sul letto e mi fa fare un massaggio dal terapista, poi vanno via.
Che bella serata. Sono costretto a rimanere qui anche se domani non giocherò, vogliono tenermi sotto controllo.
Bella merda.################
Buonanotte😘
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Apnea || Marko Rog
Fanfiction"E mi ami più di quanto mi aspettassi, nel letto aspetto l'attimo giusto. Le chiavi con cui ti apro ti hanno tarpato le ali, rose nere nel bouquet. Intorno solo teste chinate, siamo io e te e le altre. In fondo siamo pezzi di un puzzle, passo io per...