Azzurra
<<Ma di che diavolo parli Mary? Ma ti sembra normale questa cosa?>>
<<Ma perché quello che fa lui è normale? Voglio pensare un po' a me stessa Azzù, non penso di star facendo qualcosa di cattivo>>
<<Invece si Mary, lui non sa di..>> abbasso la voce e mi avvicino a lei perché Marko è sul divano alle nostre spalle e non deve sentire <<Non sa di Dries>>
<<E non lo saprà. E non c'è nulla di cattivo perché io e Marcelo siamo amici e basta, non c'è altro>>
<<Allora perché non dici la verità a Dries?>>
<<Dries deve penare un po', così come sta facendo penare me da più di un anno>>
<<Stai attenta a non peggiorare le cose Mary, lo dico per te>>
<<Grazie lo so ma so ciò che faccio>> dice alzandosi e abbracciandomi <<ora vado, ci sentiamo>>
<<Ok, ciao Mary>>
<<Ciao Mary>> la saluta Marko e lei ricambia.
La accompagno alla porta e poi mi butto sul divano con Marko.
<<Sicura che con Mary è tutto apposto?>>
<<Sicurissima>>
<<Da quando siamo tornati dalla Croazia non fate che bisbigliare e litigare.. che succede?>> mi domanda mentre gli lascio dei baci sul collo.
<<Ho detto niente Marko>> siamo da soli a casa sua e non capisco perché si sta dilungando tanto in questo discorso invece che mettermi le mani ovunque e prendermi qui su questo divano.
<<Aspetta, aspetta..>> mi ferma e mi alza la testa puntando i suoi occhi nei miei <<se sono cose sue non voglio saperle ma se fa stare male anche te, lo sai che..>>
<<Marko, ti prego, basta. Sono cose sue e non dobbiamo intrometterci e poi davvero preferisci parlare di Mary invece che sbattermi su questo divano? Dai..>> non aspetto che risponda, mi fiondo sulle sue labbra e stavolta non mi ferma. Mi prende di peso e mi fa stendere sul divano, mi spoglia e lo stesso fa con lui.
<<Niente è meglio che sbatterti su questo divano>> mi dice poi, un attimo prima di entrarmi dentro con un colpo deciso. Mi tiene le gambe aperte mentre è in ginocchio davanti a me ed entra ed esce alternando la velocità delle sue spinte. Si accascia su di me, mi bacia, mi morde e capovolge tutto. Si sdraia e mi metto io su di lui, cambiando posizione ma non il risultato finale.
Ora Marko è molto più sciolto e intraprendente delle prime volte, mi chiede sempre di fare cose nuove, gli piace giocare e sperimentare. E poi ora è davvero sicuro di sé, ha lui il comando della situazione e sa bene ciò che vuole. Mi piace questa nuova versione di lui e glielo ripeto ogni volta che posso.
<<Azzurra>> dice il mio nome in un sospiro mentre si stende sul divano, svuotato e soddisfatto.
<<Mh?>> mi volto verso di lui e aspetto che parli.
<<Credo di amarti>>
<<Credi di..>> mi metto seduta e lo fisso <<tu mi ami?>>
Annuisce senza emanare suoni e si alza leggermente puntellandosi sui gomiti.
<<Ti amo, ora ne sono più che sicuro ed è giusto che tu lo sappia>>
<<Si è giusto, hai ragione>> gli risalto addosso facendolo sdraiare e lo abbraccio forte.
<<Sono felice con te Marko, ti amo anche io>> ci baciamo e restiamo così stretti sul divano per tutta la serata.
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Apnea || Marko Rog
Fanfiction"E mi ami più di quanto mi aspettassi, nel letto aspetto l'attimo giusto. Le chiavi con cui ti apro ti hanno tarpato le ali, rose nere nel bouquet. Intorno solo teste chinate, siamo io e te e le altre. In fondo siamo pezzi di un puzzle, passo io per...