Azzurra
Giorno libero un cazzo. Mia mamma mi ha costretta di nuovo ad andare al posto suo al chiosco. Sono così incazzata con lei che le vorrei gridare contro ma so che in questo momento non le interesserebbe affatto, quindi me lo risparmio.
Preparo i panini e friggo le patatine, oggi c'è gente e anche se non sono nemmeno le otto c'è già il pienone.
Farcisco un panino dopo l'altro, cercando di essere più veloce ed efficace possibile. Verso le 21:30 mi prendo la prima pausa per godermi la mia amata Sprite. Quando torno al bancone c'è la ragazza che la settimana scorsa era qui con Dries ad attendermi.
Oddio, speriamo che non sappia chi sono e che non l'ha mandata Dries a chiedermi di stare zitta, sarebbe una situazione imbarazzante.
<<Ciao, cosa prendi?>> le chiedo.
<<Gli uomini sono tutti stronzi?>> mi domanda appoggiando il viso al palmo della mano.
<<Alcuni si, altri no>>
<<Io li ho conosciuti tutti stronzi, forse il problema sono io>>
<<Non credo, che ne dici di ordinare ora?>> non ho tempo da perdere e glielo faccio capire.
<<Usciresti mai con uno sposato?>> mi chiede ancora, ignorando la mia proposta precedente. I suoi occhi castani diventano più opachi e si sposta la frangia dal viso per guardarmi meglio. Si vede che sta soffrendo, glielo si legge in faccia.
<<Ti dico di no ma non mi sono mai trovata in questa situazione, quindi non ti so dire..>>
<<Non farlo mai, ti divora dentro essere la seconda in ogni cosa>>
<<Ok, grazie per il consiglio. Cosa ti porto?>> le chiedo di nuovo.
Lei in tutta risposta si alza dallo sgabello e mi si avvicina.
<<Ora è meglio che vado, si è fatto tardi. Grazie per la chiacchierata>> dice e va via senza aspettare una mia risposta.
Per fortuna che non sono l'unica che sta andando fuori di testa ultimamente! Ne vedo parecchi di pazzi in giro..
Passo al cliente successivo e poi a quello dopo e a quello dopo ancora.
Le ore sembrano non passare mai ma finalmente arrivano la mezzanotte e me ne vado. Mio zio mi accompagna a casa e ho giusto il tempo di togliermi i vestiti del lavoro perché poi crollo sul mio letto.
Domani mi aspetta una giornata piena al lavoro perché i ragazzi sotto mezzogiorno partiranno e noi dovremo lavare e cambiare tutto per i nuovi ospiti.
Buonanotte a me.
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Apnea || Marko Rog
Fanfiction"E mi ami più di quanto mi aspettassi, nel letto aspetto l'attimo giusto. Le chiavi con cui ti apro ti hanno tarpato le ali, rose nere nel bouquet. Intorno solo teste chinate, siamo io e te e le altre. In fondo siamo pezzi di un puzzle, passo io per...