Marko
<<Lollo andiamo?>>
<<Si eccomi cucciolo>> mi raggiunge e mi mette un braccio sulle spalle, avvicinandomi a lui <<che fai stasera?>> mi domanda mentre girovaghiamo tra i corridoi dell'Holiday Inn.
<<Stasera riposo, sono uscito troppo quesa settimana>>
<<Fai buon, nessuno sta meglio di te. Però domani vieni a cena da me? Tengo a Jenny nelle orecchie ja, aiutami tu>>
<<Si può sapere cosa vuole da me?>>
<<Ti vuole far conoscere sua cugina>>
<<Ma non mi interessa, lo sai..>>
<<E secondo te non gliel'ho detto? Ma quella è cocciuta. Vieni ja.. è una bella ragazza>>
<<Ma non lo metto in dubbio, solo che le cose organizzate non mi piacciono..>>
<<E allora ti prego Marktiè, fallo per me, vieni>> si stacca col braccio da me e congiunge le mani a mo' di preghiera <<Ti prego>> ripete ma le sue parole sono coperte da un rumore di vetri rotti che ci fa voltare indietro.
Una cameriera è lì che alza i cocci di alcuni piatti rotti, Lorenzo si guarda e si accorge che ha il gomito sporco di salsa e capisce di essere stato lui a causare la cosa.
<<Scusami, non volevo>> dice aiutandola a rialzare le cose.
<<Non importa, non è successo niente>>
Azzurra.
<<Azzurra, ehi.. sicuro che va tutto bene?>> appena mi vede si blocca per un attimo e si sposta i capelli dietro le orecchie.
<<Si grazie>>
<<Vi conoscete?>> ci chiede Lorenzo, spostando lo sguardo da me a lei.
<<Ci siamo conosciuti ieri..>> dico.
<<Si infatti. Ora vado o rischio di peggiorare la situazione>> borbotta a bassa voce e spinge via il carrello sparendo dietro l'angolo del corridoio.
<<Allora vieni?>> mi chiede ma sono ancora impegnato a seguire Azzurra che va via anche se già non la vedo più. <<Lo prendo per un si, chi tace acconsente>>
<<Va bene, ma lo faccio solo per te, non ho intenzione di uscire con questa tizia>>
<<Grazie>> mi bacia la guancia in un modo viscido che mi fa voltare lo stomaco e va via. Torno in camera mia e ci trovo Amadou con Piotr e Arek che giocano a FIFA.
<<Vuoi giocare?>> mi domanda Zielu e sono tentato di dire di sì ma alla fine scuoto la testa e vado un attimo al bagno.
<<Torno tra poco>> avviso i ragazzi, uscendo.
Scendo al piano di sotto ed entro in cucina, cerco Azzurra con lo sguardo ma non la trovo. Non so perché sono qui ma quel suo 'vado o rischio di peggiorare la situazione' mi fa sentire in colpa, non vorrei che quell'incidente avesse delle conseguenze.
La cerco ancora ma non la vedo, da nessuna parte.
<<Cerca qualcuno?>> mi domanda un uomo più alto di me, incrociando le braccia.
<<Azzurra>>
<<Non è qui, è al servizio ai piani>> mi dice, poi socchiude gli occhi e si avvicina a me <<Ha fatto qualche altro danno?>>
<<No assolutamente no, lei è.. perfetta. Volevo solo chiederle una cosa sulle bibite>>
<<Bibite eh? Allora la trovi al piano di sopra>>
<<Grazie>> volto le spalle e salgo sopra ma sono subito costretto a scendere perché i ragazzi mi vedono ed è ora della seduta pomeridiana, non posso perdere altro tempo.Però magari stasera vado al chiosco, ma sì.
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Apnea || Marko Rog
Fanfic"E mi ami più di quanto mi aspettassi, nel letto aspetto l'attimo giusto. Le chiavi con cui ti apro ti hanno tarpato le ali, rose nere nel bouquet. Intorno solo teste chinate, siamo io e te e le altre. In fondo siamo pezzi di un puzzle, passo io per...