Settantadue

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Azzurra

<<Celeste apri tu per favore?>> sento bussare al citofono mentre sono sotto la doccia.
<<Sii vado io>>
Sarà mia madre che sarà tornata penso mentre mi insapono ma dopo qualche secondo sento la voce di Marko e dei passi venire verso di me.
<<Posso?>> chiede bussando.
<<Dammi un attimo>> rispondo visto che mi sto ancora sciacquando ma a quanto pare non sente la mia risposta perché me lo ritrovo davanti in meno di un secondo.
<<Scusa non potevo aspettare>> mi dice e mi tira fuori dalla doccia.
<<Che hai Marko?>> è agitato, ha gli occhi spalancati e l'affanno <<ti calmi e mi spieghi?>> mi metto l'accappatoio con il suo aiuto.
<<Volevo chiederti scusa per prima al chiosco, non so che mi è preso>> dice e mi bacia. Mi bacia in un modo strano, come non ha mai fatto prima. È famelico, e mi preme la testa contro di lui con forza.
<<Non ti preoccupare ma se c'è qualche problema puoi parlarmene lo sai..>>
<<Shh ora ho voglia di fare altro, non di parlare>>
<<Si ma..>> tento di dirgli che Celeste potrebbe sentirci ma non faccio in tempo, mi entra dentro facendomi sedere sul lavandino e non ci capisco più niente. Sono ancora bagnata e sto bagnando anche lui, cosa che però sembra non importargli. Si muove tra le mie gambe, è agile e agitato, sembra in preda ad un raptus di follia ma non mi lamento, mi piace anche così. Alla fine esce da me e si svuota facendo attenzione a non sporcare niente. Si butta sotto la doccia e si fa scorrere l'acqua da capo a piedi, senza dire una parola.
<<Marko ma va tutto bene?>>
Annuisce senza dire niente ma lo vedo che non sta bene, sembra irrequieto e nervoso ma non so il perché.
Esce dalla doccia, si asciuga e si riveste.
<<Scusami te l'ho detto ho passato una brutta giornata ma ora sto meglio. Grazie per il supporto che mi dai, sei indispensabile>> mi bacia la fronte e se ne va così, senza aggiungere altro. Io resto a fissare la sua schiena fino a quando non scompare entrando nella sua auto e sgommando via.
Che era un ragazzo strano lo sapevo, ma ora inizio a preoccuparmi.
Che cazzo ti sta succedendo, Marko?

Apnea || Marko RogDove le storie prendono vita. Scoprilo ora