Azzurra
<<Zagabria non è distante da qui, giusto?>>
<<No è dove ci è venuto a prendere Peter ieri.. perché?>>
<<Indovina chi verrà a Zagabria dopodomani?>>
<<Chi?>>
<<Mary!>>
<<Davvero, come mai?>>
<<È in vacanza con una sua amica.. possiamo vederci un giorno?>> gli chiedo perché è lui che mi ci dovrebbe portare, io qui mi sento come in un altro mondo, non sarei in grado di raggiungerla da sola.
<<Certo che si e ora che ci penso ho anche io un amico a Zagabria che vuole vedermi e conoscere te..>>
<<Ah si? Allora ne parlo con Mary e vediamo quando lei è disponibile, così incontriamo tutti e due>>
<<Ok e io chiedo a lui>>
<<Va bene>> sorrido e gli lascio un bacio alzandomi sulle punte.
Lui esce e io metto il costume, hanno una bella piscina in veranda e Marko ha insistito per fare un tuffo prima di stare in famiglia. Quando esco in veranda, lo trovo seduto sul bordo della piscina a torso nudo con le gambe nell'acqua.
<<Finalmente Blue Sky, iniziavo a pensare che ti avessero rapito gli alieni>>
<<E invece per tua sfortuna sono ancora qui>>
<<Sono proprio sfortunato, hai ragione..>> mi allunga le mani e mi aiuta a sedermi accanto a lui. Poi scivola nella piscina e mi fa segno di raggiungerlo. Annuisco e lo raggiungo in acqua, allacciando le braccia dietro al suo collo.
Ha i capelli già bagnati e le goccioline d'acqua gli scendono da lì percorrendo tutto il torso fino a rituffarsi in acqua, è uno spettacolo mozzafiato questo ragazzo, il mio ragazzo.
<<Spero non sia un problema se dormi con le ragazze>>
<<No anzi, mi fa piacere stare con loro>>
<<Lo so e non avresti altre alternative, i miei sono all'antica e non vogliono che in casa ognuno faccia ciò che vuole, ci sono delle regole. Poi fuori siamo liberi di fare ciò che vogliamo, sempre nel rispetto di noi stessi e di chi ci sta intorno>> mi spiega, accarezzandomi i fianchi.
<<Hanno perfettamente ragione, sono adulti e fanno gli adulti. Ti ripeto che non ho problemi anche se adoro dormire con te, lo sai>> gli do un bacio e mi attacco ancora di più a lui.
<<A Napoli lo rifaremo.. ora che ne dici di andare insieme sotto?>> abbassa lo sguardo verso l'acqua e sorride.
<<Aspetta che posiziono prima la GoPro>> metto la telecamera e poi gli prendo le mani <<sono pronta>>
<<Uno, due, tre!>> dice e insieme andiamo sott'acqua, sul fondo della piscina. Le mie gambe gli circondano la vita e le sue mani mi stringono a lui.
Stiamo così bene qui, da soli, senza niente e nessuno a disturbarci, se non il bisogno di aria che dopo qualche secondo ci fa uscire dall'acqua col fiatone.
<<Tutto bene?>>
<<Benissimo>> prendo la telecamera e vedo le foto che ha scattato <<ne metto una su Instagram>>
<<No la metto io>> annuisco e mi tuffo iniziando a nuotare mentre lui si siede sul bordo col cellulare tra le mani.Marko_rog ha pubblicato una foto
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Marko_rog In Apnea forever with @VictoriaAzzurra96 ♥️
VictoriaAzzurra96: la mia Apnea preferita sei tu❤️
Zielu_94: buon Natale cari😘
Amadiawara42: buone feste e siete belli😍❤️
Marko_rog: grazie anche a voi😊❤️❌❌❌
Dopo esserci asciugati andiamo in soggiorno dove c'è tutta la famiglia raccolta intorno al fuoco del camino, in pratica mancavamo solo io e Marko e ora che siamo qui, siamo al completo. Marko mi prende la mano e mi fa sedere tra le sue gambe su una coperta a terra, mentre il padre canta delle canzoni natalizie in croato che seppur non capisco, mi piacciono tantissimo e dopo un po', con l'aiuto di Marko imparo anche qualche parola.
<<È una tradizione, lo facciamo sempre>> mi spiega spostandomi i capelli dall'orecchio per farmi sentire meglio ciò che dice <<mio padre ci tiene tantissimo>>
<<Fa bene, sono belle le tradizioni>>
<<Vero.. e oggi voglio portarti in un posto, un posto che è parte di me>>
<<È una tradizione portarci gli ospiti?>> gli domando curiosa.
Lui sorride appena e mi bacia la punta del naso.
<<È una tradizione che parte da oggi, non ci ho mai portato nessuno>>
Annuisco e mi metto ancora più comoda tra le sue braccia mentre il padre continua a cantare e il fuoco a scoppiettare.
Restiamo intorno al camino per un paio d'ore, poi la mamma va a cucinare per il pranzo, le ragazze escono per delle compere e Peter con la fidanzata.
<<Mamma io e Azzurra non pranziamo qui, la porto in giro>>
<<A cena ci sarete?>>
<<Si certo>>
Marko mi traduce la conversazione e poi prendendomi la mano mi porta fuori.
Prendiamo l'auto di suo padre, una Citrôen grigia che sembra avere molti anni.
<<Gli diciamo sempre di prendermene una nuova ma non vuole, dice che finché cammina per lui va bene>>
<<Ah si, come dargli torto..>> entro in auto e mi metto la cintura.
Marko mette in moto e mentre guida mi accarezza le gambe e le ginocchia. Sembra rilassato, non so dove mi sta portando ma è un posto che lo fa stare bene e se sta bene lui, sono felice io.
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Apnea || Marko Rog
Fanfiction"E mi ami più di quanto mi aspettassi, nel letto aspetto l'attimo giusto. Le chiavi con cui ti apro ti hanno tarpato le ali, rose nere nel bouquet. Intorno solo teste chinate, siamo io e te e le altre. In fondo siamo pezzi di un puzzle, passo io per...