Apnea || Marko Rog

Quarantanove

Azzurra

<<Ho finito con le bibite, posso fare altro?>> metto a posto il carrello e attendo altre richieste di Silvana.
<<No tesoro, vedi se hanno bisogno di altro e poi prenditi una pausa>>
<<Ok, va bene>> prendo la solita Sprite dal frigo e risalgo sopra ma senza passare dalle altre camere vado direttamente da Marko.
<<Posso?>>
<<Vieni, vieni, entra>> faccio come dice Amadou ed entro.
<<Ciao Ama>> gli do un bacio e mi stendo sul letto di Marko <<dov'è il mio ragazzo?>>
<<Fuori al balcone a telefono col fratello>>
<<Ah ok>> non apro ancora la Sprite, aspetto che lui torni per berla insieme.
<<Mio fratello mi rompe troppo il cazzo a volte>> dice rientrando e si blocca quando mi vede <<Ciao amore>> mi raggiunge e dopo avermi dato un bacio si stende accanto a me sul letto.
<<Perché che vuole?>> gli domanda Amadou.
<<Dopo ti spiego, ora ho da fare>> risponde mentre con le mani stappa la Sprite e con la bocca mi bacia.
<<Lo vedo.. se non sbaglio mi sta chiamando Adam.. si.. lo sentite anche voi, vero? Ci vediamo dopo cuccioli>> dice e se ne va.
<<Ciao Ama e grazie>>
Appena chiude la porta poso la bibita sul comodino e salgo sopra Marko. Mi stendo su di lui e inizio a baciargli il collo.
<<Ho qualche minuto di pausa>> dico <<potremmo approfittarne>>
<<Qualche minuto non mi basta>> mi dice e capovolge il gioco, ora è lui su di me e mi abbassa il leggings con un colpo deciso. Fa scorrere le mani tra le mie gambe mentre con gli occhi resta fisso nei miei.
Non so perché ma gli piace guardarmi mentre mi tocca e piace anche a me, i suoi occhi mi fanno sentire il fuoco sulla pelle.
<<Sei pronta?>> mi chiede mentre si mette due dita in bocca.

Non ho mai visto nulla di più sensuale in vita mia. Marko con la sua faccia da angelo, i capelli chiari e gli occhi azzurri che si trasforma in un predatore appena mi ha tra le sue mani è qualcosa di insuperabile ai miei occhi.

<<MhMh>> annuisco e mi mordo il labbro inferiore aspettando una sua mossa.
<<Ci rivediamo in paradiso>> dice e si fionda con le labbra tra le mie gambe e inizia a torturarmi con la lingua e le dita.
Di solito va più piano, mi stuzzica, gioca col mio corpo ma ora sa che il tempo è poco e ci va pesante fin dall'inizio. I suoi occhi saettano dai miei alle sue dita. Mi guarda e mi assaggia insieme, mi porta al limite senza mai fermarsi.
<<Ancora un po'>> sussurro mentre stringo le lenzuola e con le gambe strette alla sua schiena lo spingo sempre più dentro di me <<Si, eccomi>> gemo quando sento i brividi scuotermi tutta.
Lui mi guarda soddisfatto, mi lascia l'ultimo bacio tra le gambe, mi rimette il leggings e si risdraia accanto a me.
<<Sono stato abbastanza veloce?>> mi domanda appoggiandosi al mio seno.
<<I sei minuti più belli e intensi della mia vita>> rispondo e sento le sue guance muoversi per sorridere <<grazie>>
<<Di niente, è stato un piacere, quando vuoi sai dove trovarmi>>
Gli bacio la testa e lo faccio spostare, devo proprio andare.
Si alza anche lui e mi accompagna alla porta lasciandomi una miriade di baci a stampo sulla bocca.
<<Stasera ci sei? Ho voglia di stare con te>> gli dico accarezzandogli il viso, le labbra, il mento e scendendo al petto <<e intendo seriamente>>
<<Stasera?>> inarca le labbra in una sorta di sorriso imbarazzato e si passa le mani nei capelli <<no stasera portiamo Adam in giro per Napoli, è nuovo e vogliamo aiutarlo>>
<<Si certo, capisco.. facciamo un'altra sera allora>> gli bacio la bocca ed esco <<a dopo>>
<<A dopo>> mi saluta e mentre io esco vedo Amadou e Adam che chiacchierano nel corridoio.
<<Potete entrare ragazzi, la mia pausa è finita>>
<<Buon lavoro allora, ti vedo più rilassata>>
<<Ho riposato un po'>> gli dico facendo la linguaccia e prendo l'ascensore.

Al piano terra l'ascensore si apre e mi trovo Dries di fronte. Si guarda intorno e appena capisce che nessuno ci guarda mi impedisce di uscire ed entra anche lui. Preme il tasto numero 5, quello più alto e mi si para davanti.
<<Che fai Dries!? Fammi uscire devo lavorare>>
<<Che hai intenzione di fare?>>
<<Questo è sequestro di persona, fammi uscire da qui>>
<<Prima ti fai amica Mary, ora Marko.. dimmi cosa hai intenzione di fare!>> mi urla il belga puntandomi l'indice contro.
<<Sta attento a come parli, stronzo! Mary mi ha cercato lei, ora ci frequentiamo e tu non ce lo impedirai! Con Marko ci sto da due mesi non certo per fare un dispetto a te>>
<<Hai giurato di non dire niente a nessuno, hai giurato, cazzo!>>
<<Infatti non l'ho detto a nessuno>> il suono dell'ascensore ci informa che siamo al 5º piano ma Dries prontamente ripreme lo 0 e torniamo giù <<nemmeno a Marko>> concludo la frase incrociando le braccia sotto al seno.
<<Lui non lo sa?>>
<<No, ti ho detto che non lo dirò a nessuno e così sarà. Ora lasciami andare a lavorare>> l'ascensore si apre ed esco correndo in cucina.

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Buonanotte😘