Sessantasei

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Marko

<<Non sai quanto mi rompono il cazzo queste trasferte>> sono da Azzurra di passaggio prima di raggiungere Castelvolturno e partire per Crotone.
<<Sono solo un paio di giorni, lo sai>>
<<Si ma le odio lo stesso>> dice mettendo il broncio.
<<Anche io piccola>> la abbraccia e le lascio dei baci tra i capelli e poi sulla bocca <<ma il mio lavoro è così e lo amo anche per questo>>
<<Io lo odio>>
<<Ma ami me, quindi te lo farai piacere>> dico ridendo.
<<Certo>> annuisce e dopo avermi baciato si stacca da me <<ci vediamo domenica sera allora>>
<<Esatto, ciao blue sky, a presto>> la bacio anche io e poi vado via.
Salgo in auto e raggiungo Castelvolturno nel giro di pochi minuti, parcheggio e mi aggiungo al gruppo dei miei compagni che chiacchierano tra di loro.
<<Marko! Speravo tanto di vederti!>> mi giro e non ho nemmeno il tempo di capire di chi è quella voce che mi ritrovo una bionda al collo con tanto di baci sulla guancia e carezze dietro la schiena.
<<Anna, ciao.. non mi aspettavo di vederti oggi>>
<<Lo so ma è venuta Jenny con Lorenzo>> li indica con la testa <<e mi sono aggiunta>> ha le mani nelle tasche e i capelli sciolti e lunghi sulle spalle.
<<Bene, mi fa piacere vederti>>
<<Anche a me>> mi sorride e sembra imbarazzata <<ma mi sa che devo già andare via>>
<<Già? Vai di fretta?>>
<<Io no ma Jenny sembra di sì>>
<<Ci penso io..>> le faccio l'occhiolino e le carezzo una spalla sorprendendo me stesso, di solito non le faccio queste cose.
<<Lorenzo trattieni due minuti Jenny, il tempo di offrire un caffè ad Anna>>
<<C'è tempo, vai vai>> mi dice lui mentre sul viso della moglie appare un grande sorriso.
<<Vieni?>>
<<Si>> entra con me nella zona relax e ci prendiamo due caffè.
<<Ora che torni a casa cosa farai?>> le domando giusto per dire qualcosa e rompere il silenzio. Cosa che fino a qualche mese fa non avrei mai fatto ma ultimamente sono molto più sicuro di me e non mi nascondo più quando c'è qualcuno. Sono io, sono così e non ho più paura di mostrarmi al mondo.
<<È sabato quindi niente lavoro>> dice alludendo al negozio di articoli sportivi di proprietà di Lorenzo in cui lavora e di cui mi ha già parlato su Whatsapp <<tornerò a casa, pranzerò, poi stasera vado a farmi un giro con le amiche. Niente di che>>
<<Beh sempre meglio di me rinchiuso in un hotel in chissà quale zona sperduta di una piccola città che si rianima solo in estate..>>
<<In effetti sì, va meglio a me però dai, se vuoi posso tenerti compagnia>> mi accarezza velocemente il braccio e mi indica il cellulare.
<<Non voglio disturbare te e le tue amiche>>
<<Non lo fai>> risponde portandosi il bicchierino alla bocca ma restando con gli occhi nei miei.
<<Se la metti così allora.. ti aspetto..>>
<<Benissimo>> si alza dallo sgabello e si avvicina a me <<penso che dobbiamo uscire>>
Mi giro e guardo fuori dalla finestra, è arrivato anche il mister quindi tra poco si parte.
<<Si meglio di sì>>
Usciamo fuori e ci dividiamo, io raggiungo Amadou mentre lei Jenny. Siamo a qualche metro di distanza ma mi sento i suoi occhi addosso. Appena mi giro la trovo a guardarmi e lo stesso faccio io. Ci guardiamo per poi distogliere lo sguardo se qualcuno ci chiede qualcosa ma poi torniamo a guardarci.
<<Spero solo che il mister ci faccia mangiare appena arriviamo perché muoio di fame>> dice Adam.
<<Ma anche io, ci devono far mangiare per forza>> rispondo prima che un profumo familiare mi annebbi la mente.
<<Ciao Marko, io vado>> mi ritrovo di nuovo le braccia di Anna al collo ma stavolta mi stringe ancora di più e io ricambio.
<<Ciao Anna, ci sentiamo>> le sorrido e lei annuisce allontanandosi.
<<Questa è da bombare subito Marko>> dice Amadou sfregandosi le mani.
<<Smettila deficiente, è un'amica e basta>>
<<Poi più in là ne riparliamo>> risponde mentre saliamo nel pullman.

Il primo messaggio di Anna mi arriva quando saliamo nel treno.

Whatsapp
Anna🐒

I tuoi occhi Marko, sono di un azzurro che non avevo mai visto prima.. troppo belli, complimenti

Grazie mille Anna, anche i tuoi sono niente male.

Dico solo la verità , non riuscivo a staccare il mio sguardo dal tuo.. sono tipo ipnotici

Me ne sono accorto.. in Croazia è facile trovare occhi come i miei, io li preferisco scuri perché sono più rari da noi

Beh allora facciamo che quando ci rivediamo continuiamo a guardarceli a vicenda, ti va?

Mi sembra perfetto.

Affare fatto allora❤️

Si❤️❤️
Visualizzato.

❌❌❌

Per tutto il resto del viaggio parlo con Anna e mi fa ridere tantissimo, poi quando arrivo a Crotone inizio anche a parlare con Azzurra che fino ad allora non avevo sentito. Infondo con la compagnia giusta, guardo Ama e Adam accanto a me che se la ridono e che fanno ridere anche me, le trasferte non sono poi così malvagie.

Apnea || Marko RogDove le storie prendono vita. Scoprilo ora