Cento

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Azzurra

<<Così hai deciso, tornerai con Marko>>
<<Diciamo che sono convinta al 99,99%>>
<<E il resto cosa sarebbe?>>
<<Sarebbe che devo guardarlo negli occhi, solo allora potrò essere convinta al 100%>>
<<Mi sembra giusto, io davvero non vedo l'ora perché voi due vi amate così tanto che non potete non tornare insieme, sarebbe uno spreco>>
<<Nessuno sprecherà niente, tranquilla>> le faccio la linguaccia e ridiamo.
<<Cosa metterai domani per incontrarvi?>>
<<Niente di che, un vestitino color crema e le Adidas>>
<<Già hai preparato tutto? Sei incredibile>>
<<Ho preparato tutto appena ho capito di averlo perdonato, ho in testa cosa dovevo mettermi, cosa dire e cosa fare già da qualche giorno>>
<<Sono così felice e orgogliosa di te Azzu, avrai presto la felicità che meriti>>
<<Lo spero.. a te invece Dries?>>
<<Sempre lo stesso, dice che non può lasciarla, che ama me ma che con lei ha un legame di quelli indivisibili e bla bla bla..>>
<<E a te sta ancora bene? Cioè per quanto puoi andare avanti così?>>
<<Non per molto, sono stanca. Ho ventitré anni e faccio la vita di una monaca di clausura, quando ci vediamo dobbiamo nasconderci e dobbiamo sempre fare attenzione. Sono davvero stanca>>
<<Ti capisco e ti appoggerò qualsiasi sia la tua decisione>>
<<Grazie mile>> mi abbraccia <<domani che torna ne parliamo e vedremo cosa fare>>
<<Giusto. Domani sarà un grande giorno per entrambe allora, speriamo vada tutto bene>>
<<Infatti speriamo>> si alza e si sistema la gonna di jeans <<me ne vado che mi aspetta mia madre, ci sentiamo>>
<<Si Mary, ciao>> ci salutiamo e lei va via.
Riposo dieci minuti poi vado a prepararmi per andare al bar di Michele.
Ebbene sì, ho iniziato a lavorare lì. Mi piace e Michele è bravo nel suo lavoro. Marko lo sa e ha detto che non ha problemi, si fida di me e fa bene, con Michele non c'è davvero nient'altro che una bella amicizia.
Vado al bar e inizio a preparare i caffè, gli aperitivi, i succhi, come sempre. Tutto procede tranquillamente fino a che nel bar non entra Kat Mertens.
<<Ciao Azzurra, tutto bene?>>
<<Si tutto bene, a te?>>
<<Si bene.. mi fai un caffè doppio in tazza fredda? Grazie>>
<<Certo dammi un attimo>> in realtà viene spesso qui, dice che le piace come faccio il caffè ma ogni volta ho paura che possa succedere qualcosa, che lei possa dire qualcosa di Dries o di Mary. Kat è una ragazza intelligente e io credo che sappia bene cosa suo marito sta facendo.
<<Mary quella tua amica..>> le sento dire mentre sono di spalle a fare il caffè e mi blocco deglutendo a fatica. <<Mi sai dire dove abita?>>
Le porto il caffè e penso alle parole da dirle.
<<Si certo lo so, come mai ti interessa?>>
<<Ho amato Dries dalla prima volta che l'ho visto, siamo cresciuti insieme, ci conosciamo alla perfezione e so che se non agisco io, lui non lo farà mai>>
<<Di che parli Kat? E Mary che c'entra con Dries?>>
Fa un sorriso amaro e beve il caffè fino all'ultima goccia.
<<Capisco quando mio marito non ama più me, non desidera più me e non vuole più me. Mary gli ha dato una seconda vita e voglio solo dirle che ora è suo, ho lasciato Dries con una lettera che troverà domani quando tornerà a casa>> si ferma e mi guarda, ha gli occhi spenti e rossi, ha pianto e pure parecchio <<ora mi dici dove abita?>>
<<Vieni, ti accompagno io>>
Saliamo nella sua auto e andiamo verso casa di Mary.

Apnea || Marko RogDove le storie prendono vita. Scoprilo ora