Novanta

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Marko

Non riesco a credere ai miei occhi. Le mie sorelle me lo avevano detto che avevano visto Azzurra con un altro ragazzo ma non pensavo fossero già a questo punto e non pensavo si trattasse di quel Michele. Dannazione.
Non sono geloso, la mia non è gelosia, sono solo sorpreso. Sì, sorpreso è l'aggettivo giusto.
<<Marko>>
<<Anna>> ormai è un piagnisteo continuo, neanche la sopporto più.
<<Le tue sorelle hanno incontrato Azzurra, lo sapevi?>>
<<Si me l'hanno detto, perché me lo chiedi?>>
<<Perché? Ma ti sembra normale che loro la vedano ancora?>>
<<Sono sempre andate d'accordo, a prescindere da me>>
<<Si ma ora dovrebbero essere mie amiche, non di quella cameriera>>
<<Smettila, loro fanno ciò che vogliono>> la lascio in mezzo al salone ed esco fuori. Mi fa imbestialire il modo con cui parla degli altri, come se lei fosse di un altro pianeta, come se lei fosse migliore di tutti.
<<Ti ho offeso?>>
<<Non mi offendo per così poco>> le rispondo e mi sdraio sul divano. Lei mi raggiunge e si mette su di me <<Anna ora non mi va, fammi stare tranquillo>>
<<Si che ti va, vuoi vedere?>>
<<Non voglio vedere proprio niente, non mi va>> dico ma nello stesso momento in cui appoggia le labbra sul mio pene, smetto di parlare e le lascio fare.
Almeno mi sfogo un po'. Mi svuoto su di lei poi mi alzo e vado a farmi una doccia senza darle troppe attenzioni, non sono in vena.
Le mie sorelle tornano dal giro in città e ci raccontano come è andata.
<<Siamo state sul lungomare, c'è un panorama bellissimo.. Azzurra ci ha portate a mangiare una pizza buonissima da un certo Sorbillo, che delizia>>
<<Ancora con Azzurra vi siete viste?>> chiede Anna scocciata.
<<Oh si, e ci vedremo anche nel pomeriggio. Lei e Michele ci portano al Vomero a fare shopping>>
<<C'è anche Michele?>> chiedo io, ormai preso dal discorso.
<<Si e mi sa che se non stanno insieme poco ci manca.. comunque, ci puoi accompagnare tu da lei verso le sei?>>
<<Mhmh, certo>>
<<Cosa? Ma sei impazzito Marko? Le dai anche corda!>>
<<Ma che vuoi esattamente?>> Ad Anja non va proprio giù Anna ed è sempre pronta a dimostrarlo.
<<Calma ragazze, per piacere. Oggi vi accompagno io, è deciso>>
<<Ma io cosa conto per te?>> mi domanda Anna incrociando le braccia mentre le mie sorelle ridono.
<<Anna, loro sono le mie sorelle e mi hanno chiesto un passaggio non posso dir loro di no. E comunque loro contano più di te sicuramente>>
<<Grazie eh, grazie Marko>> prende la sua giacca ed esce con fare scenico, forse aspettandosi che io la rincorra ma non lo faccio.
<<Bravo fratello, così si fa>> do il cinque alle mie sorelle e ridiamo.
Mi dispiace per Anna ma sta davvero esagerando con la gelosia nei confronti delle mie sorelle e non mi piace.
<<Vado a prepararmi così vi accompagno>>
<<Si va bene>>
Salgo in camera e ci metto quasi mezz'ora per scegliere cosa mettermi, alla fine opto per un jeans scuro con una t-shirt e una camicia sbottonata sopra, Adidas ai piedi e sono pronto.
<<Andiamo ragazze?>>
<<Ohoh, come siamo belli..>> mi dice Mia prendendomi in giro.
<<Sono vestito normale, come sempre e non fate le stupide per piacere>>
<<Nono, assolutamente fratellone>>
Le porto a destinazione e quando vedo uscire dal cancello Azzurra mano nella mano con il famigerato Michele, per poco non mi si blocca il cuore.
Azzurra, la mia Azzurra, con un altro uomo.
<<Divertitevi>> dico solo e sgommo via.

Apnea || Marko RogDove le storie prendono vita. Scoprilo ora