Sei

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Azzurra

<<Vai tu ad aiutare la zia? Per piacere Azzù, io non ce la faccio>> mia mamma si butta sul divano e mi supplica con lo sguardo.
<<Sto studiando mà>>
<<Studi domani.. ma quando lo devi dare quest'esame che stai sempre a studiare?>>
<<Tra meno di una settimana>>
<<Allora hai tempo, vai tu dalla zia>>
<<Me lo stai sempre chiedendo o me lo stai imponendo?>>
<<Come preferisci, ma ci devi andare>>
<<Grazie mamma, davvero>> le dico ironica e scappo in bagno per farmi una doccia. Odio il fatto di essere l'unica adulta in famiglia, se andiamo avanti è solo grazie a me e il mio lavoro. Ad aiutare la zia al chiosco di solito ci va mia mamma ma ultimamente dice che fa troppo caldo e che lei non ce la fa, quindi ritorna a buttarsi sul divano e a guardare telenovelas varie.
Mi metto una canotta con un pantaloncino e i sandali bassi, lego i capelli nella mia imperdibile coda di cavallo e scendo. Avrei tanto voglia di correre, correre via e tornare solo quando il sudore mi cola dalla punta del naso.
Vado alla solita fermata del pullman e metto le cuffiette. Dopo una decina di minuti il bus passa e all'ultima fermata, scendo.
<<Tua mamma ha mandato di nuovo te?>> mi domanda mia zia appena mi vede.
<<Già, lei non ce la fa>> rispondo con sarcasmo e lei annuisce, sa bene a cosa mi riferisco. Mia zia è l'unica adulta sulla quale so di poter sempre contare, l'unica che mi dà consigli e mi aiuta a riflettere sulle cose, mi fa capire cosa è bene e cosa no e mi dice sempre che però alla fine devo scegliere io, "Siamo le scelte che facciamo" mi ripete sempre.
<<Mettiti il grembiule e sta attenta a non scottarti>> mi dice, indicando con il mento la padella bollente. Io annuisco e inizio a farcire i panini ad un ritmo elevatissimo, ormai sono esperta. Panino, prosciutto, melanzane, provola; panino, patatine, provola, insalata; e così via per almeno un'ora.
Quando sono le nove mia zia mi dice di riposare un po' perché tra poco ci sarà l'ondata di clienti.
Vado sul retro e mi stappo una Sprite, guardo un po' Facebook e Instagram ma nessuna novità. Rispondo a qualche messaggio su Whatsapp e poi rientro, quando mi rimetto al bancone, mia zia mi chiede di servire due clienti. E che clienti..

Apnea || Marko RogDove le storie prendono vita. Scoprilo ora