Ottantasei

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Marko

<<Dio mio Marko, sei un toro da monta>> dice crollando sul letto dopo aver fatto sesso per l'ennesima volta. Io scoppio a ridere e cerco di rilassarmi.
<<Grazie ma non direi>> rispondo e lei rotola verso di me.
<<Sono quindici giorni che stiamo insieme e non avevo mai fatto nulla di così esaltante in vita mia, non essere modesto>> mi dice scivolando con l'indice sui miei addominali ancora pulsanti.
Non le rispondo però non ha torto. In quindici giorni che stiamo insieme, la cosa che ci viene meglio è il sesso. Parliamo poco, usciamo solo un paio di sere a settimana, poi per il resto del tempo facciamo sesso. E che sesso. Mi sono scoperto molto intraprendente e lei lo è più di me, mi ha proposto di fare cose che nella mia mente esistevano solo per i film porno ma a quanto pare mi sbagliavo.
Anna mi piace proprio per questo, può sembrare superficiale e frivola ma ha un cervello che sa usare bene e sa quando usarlo.
E comunque io ora non cerco una storia seria, un fidanzamento e cose così, quindi lei è quanto di più vicino alla perfezione potessi avere.
<<Stasera Jenny ci ha invitati a cena da loro>>
<<A cena? Addirittura?>>
<<Non ti va?>>
<<Non è che non mi va solo che..>>
<<Marko io e te siamo una coppia e in una coppia ci sono anche queste cose, non ti sto chiedendo di conoscere mio padre, dai>>
<<Si lo so. Va bene allora, vada per la cena>>
<<Bravo il mio ragazzo, poi dopo cena avrai la bella cosa>> dice alzandosi dal letto e facendomi l'occhiolino.
<<Lo faccio solo per quello>> le rispondo e lei ride sparendo nel bagno.
Quando è pronta la riaccompagno a casa e poi mi preparo. Compro del vino rosso e dei cioccolatini anche se non sono per niente entusiasta per questa serata. Dopo quindici giorni in cui non ho nemmeno scoperto qual è il suo colore preferito, mi porta a cena in famiglia.. per me è troppo ma non voglio litigare quindi ci andrò e farò buon viso a cattivo gioco.
Busso alla porta e viene ad aprirmi Lorenzo.
<<Eccolo l'ospite d'onore, vieni Marktiè, vieni..>>
<<Ciao Lorè, questi sono per voi>>
<<Grazie non dovevi>> mi prende da mano il vino e lo scatolo di cioccolatini e mi accompagna in cucina dove sono già tutti a tavola.
<<Amore, eccoti>> Anna si alza e mi raggiunge saltandomi al collo come sempre e baciandomi sulla bocca, davanti a tutti.
<<Ciao Anna>> mi allontano imbarazzato e saluto Jenny.
<<Sapevo che prima o poi vi sareste messi insieme, siete fatti l'uno per l'altra>> mi dice mentre ci salutiamo.
<<Speriamo>> rispondo senza darle troppa importanza. Non so cosa Anna abbia raccontato loro ma la nostra storia esiste da poco più di due settimane e di sicuro non mi sembra che Anna sia l'amore della mia vita.
<<Allora raccontateci come vi siete innamorati..>> ancora Jenny, con un sorriso enorme e gli occhi a cuoricino. Chi glielo dice che non lo abbiamo mai fatto?
<<È successo quando siamo stati a Castelvolturno prima che loro partissero per Crotone..>> inizia Anna e io la guardo sgranando gli occhi, ma che cazzo dice?
<<Anna meglio evitare di..>>
<<Aspetta Marko, fammi finire. Lui mi invitò a prendere un caffè e da quel momento abbiamo iniziato a parlare e non ci siamo staccati più>>
<<Che romantico>> risponde Jenny mentre Lorenzo se la ride.
<<Romantico, davvero?>> dico io, mi sembra che qui stiano esagerando un po' tutti.
<<Certo che si tesoro>> Anna si appoggia alla mia spalla e mi bacia la guancia in un modo che mi mette ansia.
<<Stavi con Azzurra, vero?>> domanda Jenny e il solo fatto di averla tirata in ballo mi infastidisce. Che c'entra lei adesso?
<<Si>> rispondo.
<<Si ma non la voleva più già da mesi, erano come fratello e sorella>>
<<E questo chi l'avrebbe detto?>> mi sto innervosendo.
<<Non hai detto proprio così ma le cose non andavano bene tra di voi, non è vero amore?>> mi chiede stringendomi la mano e visto che come ho già detto, non voglio litigare con nessuno, non continuo il dibattito.
<<Si>> mi limito a rispondere e le due Darone mi sorridono soddisfatte.
La cena continua per un paio di ore ma giuro che se avessi potuto sarei scappato dalla finestra già dopo un quarto d'ora. È stata ancora peggio della prima cena che feci qui, quando conobbi Anna.
Non devo farmi convincere mai più a fare queste cose, mai più.

Apnea || Marko RogDove le storie prendono vita. Scoprilo ora