Marko
<<Dio mio Marko, sei un toro da monta>> dice crollando sul letto dopo aver fatto sesso per l'ennesima volta. Io scoppio a ridere e cerco di rilassarmi.
<<Grazie ma non direi>> rispondo e lei rotola verso di me.
<<Sono quindici giorni che stiamo insieme e non avevo mai fatto nulla di così esaltante in vita mia, non essere modesto>> mi dice scivolando con l'indice sui miei addominali ancora pulsanti.
Non le rispondo però non ha torto. In quindici giorni che stiamo insieme, la cosa che ci viene meglio è il sesso. Parliamo poco, usciamo solo un paio di sere a settimana, poi per il resto del tempo facciamo sesso. E che sesso. Mi sono scoperto molto intraprendente e lei lo è più di me, mi ha proposto di fare cose che nella mia mente esistevano solo per i film porno ma a quanto pare mi sbagliavo.
Anna mi piace proprio per questo, può sembrare superficiale e frivola ma ha un cervello che sa usare bene e sa quando usarlo.
E comunque io ora non cerco una storia seria, un fidanzamento e cose così, quindi lei è quanto di più vicino alla perfezione potessi avere.
<<Stasera Jenny ci ha invitati a cena da loro>>
<<A cena? Addirittura?>>
<<Non ti va?>>
<<Non è che non mi va solo che..>>
<<Marko io e te siamo una coppia e in una coppia ci sono anche queste cose, non ti sto chiedendo di conoscere mio padre, dai>>
<<Si lo so. Va bene allora, vada per la cena>>
<<Bravo il mio ragazzo, poi dopo cena avrai la bella cosa>> dice alzandosi dal letto e facendomi l'occhiolino.
<<Lo faccio solo per quello>> le rispondo e lei ride sparendo nel bagno.
Quando è pronta la riaccompagno a casa e poi mi preparo. Compro del vino rosso e dei cioccolatini anche se non sono per niente entusiasta per questa serata. Dopo quindici giorni in cui non ho nemmeno scoperto qual è il suo colore preferito, mi porta a cena in famiglia.. per me è troppo ma non voglio litigare quindi ci andrò e farò buon viso a cattivo gioco.
Busso alla porta e viene ad aprirmi Lorenzo.
<<Eccolo l'ospite d'onore, vieni Marktiè, vieni..>>
<<Ciao Lorè, questi sono per voi>>
<<Grazie non dovevi>> mi prende da mano il vino e lo scatolo di cioccolatini e mi accompagna in cucina dove sono già tutti a tavola.
<<Amore, eccoti>> Anna si alza e mi raggiunge saltandomi al collo come sempre e baciandomi sulla bocca, davanti a tutti.
<<Ciao Anna>> mi allontano imbarazzato e saluto Jenny.
<<Sapevo che prima o poi vi sareste messi insieme, siete fatti l'uno per l'altra>> mi dice mentre ci salutiamo.
<<Speriamo>> rispondo senza darle troppa importanza. Non so cosa Anna abbia raccontato loro ma la nostra storia esiste da poco più di due settimane e di sicuro non mi sembra che Anna sia l'amore della mia vita.
<<Allora raccontateci come vi siete innamorati..>> ancora Jenny, con un sorriso enorme e gli occhi a cuoricino. Chi glielo dice che non lo abbiamo mai fatto?
<<È successo quando siamo stati a Castelvolturno prima che loro partissero per Crotone..>> inizia Anna e io la guardo sgranando gli occhi, ma che cazzo dice?
<<Anna meglio evitare di..>>
<<Aspetta Marko, fammi finire. Lui mi invitò a prendere un caffè e da quel momento abbiamo iniziato a parlare e non ci siamo staccati più>>
<<Che romantico>> risponde Jenny mentre Lorenzo se la ride.
<<Romantico, davvero?>> dico io, mi sembra che qui stiano esagerando un po' tutti.
<<Certo che si tesoro>> Anna si appoggia alla mia spalla e mi bacia la guancia in un modo che mi mette ansia.
<<Stavi con Azzurra, vero?>> domanda Jenny e il solo fatto di averla tirata in ballo mi infastidisce. Che c'entra lei adesso?
<<Si>> rispondo.
<<Si ma non la voleva più già da mesi, erano come fratello e sorella>>
<<E questo chi l'avrebbe detto?>> mi sto innervosendo.
<<Non hai detto proprio così ma le cose non andavano bene tra di voi, non è vero amore?>> mi chiede stringendomi la mano e visto che come ho già detto, non voglio litigare con nessuno, non continuo il dibattito.
<<Si>> mi limito a rispondere e le due Darone mi sorridono soddisfatte.
La cena continua per un paio di ore ma giuro che se avessi potuto sarei scappato dalla finestra già dopo un quarto d'ora. È stata ancora peggio della prima cena che feci qui, quando conobbi Anna.
Non devo farmi convincere mai più a fare queste cose, mai più.
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Apnea || Marko Rog
Fanfiction"E mi ami più di quanto mi aspettassi, nel letto aspetto l'attimo giusto. Le chiavi con cui ti apro ti hanno tarpato le ali, rose nere nel bouquet. Intorno solo teste chinate, siamo io e te e le altre. In fondo siamo pezzi di un puzzle, passo io per...