"Essere circondati da cotanta bellezza e avere occhi solo per l'amata, è il segno più sublime dell'amore" Recita Michele ispirato, citando un qualche poeta morto, mentre spalanca le braccia per mostrarci la assoluta perfezione di ogni sasso, marmo e torre di Piazza della Signoria.
Si è autoeletto nostra guida turistica, forte del suo terzo anno di Storia dell'Arte a La Sapienza di Roma e della sua fortunata condizione di figlio di architetto, o più esattamente, come fa figo dire oggi, archistar, dato che suo padre è il famoso Cesare Aldobrandini che ha progettato più della metà degli edifici moderni di Roma e Milano dell'ultimo decennio.
Padre celebre a parte, si sente da come parla che Michele è sinceramente innamorato di questa città, ed ha perfettamente ragione. Firenze toglie il fiato da ogni angolazione, tra statue celebri, ponti iconici, facciate ricche come chiese e piazze su cui hanno camminato i più grandi uomini della storia.
"Per me in quel vicoletto buio là Dante ha fatto vedere il Paradiso a Beatrice" ride Edo rivolto ad Alice che lo segue a pochi passi di distanza.
"Lo sanno tutti che Dante s'è fatto un film e che Beatrice neanche lo vedeva col binocolo quello sciroccato col nasone..." risponde lei impegnata come sempre a fare foto in giro.
"Era un amore platonico – aggiunge Ilaria con un sorriso sognante – non per questo meno sentito. Guarda cosa è nato da quell'amore non corrisposto!"
"Sarà, ma a una che se la tira come quella al massimo gli scrivo un Whatsapp senza impegno, mica tre libri in rima, mortacci sua" sbuffa Edo
"Perché tu hai la sensibilità di un gorilla, evidentemente – chiosa Alice – non tutti ragionano come primati, per fortuna"
La giornata è davvero piacevole, con un sole caldo che invoglia ad abbandonare i giacchetti invernali e una quantità di turisti accettabile per le vie acciottolate del centro storico.
Sarebbe tutto assolutamente perfetto se solo io e Giulia non fossimo reduci da una tregua armata.
La guardo di sfuggita mentre cammina davanti a me, senza mai voltarsi, e mi sento un completo coglione.
Dopo esserci rivestiti in fretta siamo usciti dalla stanza senza più rivolgerci la parola. Non ho avuto né il tempo né il coraggio di cominciare un discorso che sapevo già ci avrebbe fatto litigare. Solo che il silenzio si è rivelato un'arma a doppio taglio. E adesso mi ritrovo a seguirla con gli occhi come un disperato, per cogliere anche il più piccolo cenno di apertura nei miei confronti.
Giulia è confusa e arrabbiata, e non posso darle torto, lo sarei anch'io al suo posto, ma per una volta ho voluto rispettare entrambi e non fare qualcosa di cui mi sarei potuto pentire un attimo dopo, dato che avevo la testa altrove.
"Tutto ok?" mi avvicino con cautela, affiancandola mentre sistema il cellulare nella borsa e si annoda il giubbotto di pelle in vita.
"Perfettamente ok" mi risponde senza voltare il viso.
"Dai Giulia, lo so che sei incazzata, ma parlami" la imploro trattenendola per il braccio, in modo da far allontanare il gruppo da noi.
"Stiamo già parlando, no?" ribatte Giulia fermandosi e incrociando le braccia al petto in posizione di attesa.
"Sì, ma non è quello che intendevo io...vorrei che ne discutessimo da persone mature"
"Ah beh, giusto, perché tu sei un uomo, mentre io la ragazzina che ha bisogno di insegnamenti per vivere, dimenticavo" replica acidamente, alzando per la prima volta gli occhi su di me.
Non so mai definire bene quello che provo quando lei mi guarda. Mi sento nudo, senza alcuna difesa, e smarrisco completamente il filo di qualsiasi ragionamento. Tutto quello che credo sia giusto e importante perde in un attimo ogni senso, i pensieri si confondono e si mischiano uno con l'altro fino a diventare grumi inutili.
![](https://img.wattpad.com/cover/115118692-288-k314993.jpg)
STAI LEGGENDO
Tu sai
ФанфикNel mondo esiste così tanta bellezza e magia da riempire un'intera esistenza. E non importa quanto tu ostinatamente voglia sfuggirle, lei continuerà a incrociare il tuo cammino fino alla tua resa. Fino a quando non ti abbandonerai all'amore. E avrà...