capitolo 39

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Il giorno successivo ci hanno raggiunti a Milano anche Edo e Mac, per capire come muoverci e valutare se ci fosse davvero, al di là del nostro entusiasmo, qualche possibilità concreta di farcela. Così, dopo aver accompagnato Giulia in Accademia, per prima cosa abbiamo visionato una trentina di video della scorsa edizione dell'HouseTrial, e abbiamo fatto una tale indigestione di effetti digitali, colori acidi e frame velocissimi che alla fine avevamo un principio di attacco epilettico.

"Direi che siamo nella merda – sintetizza con efficacia Mac, prendendosi una birra dal frigo – non abbiamo né il tempo, né i mezzi tecnici per montare un video di quel tipo. E affidarci a un professionista costa troppo. Ci mangeremmo anche l'ipotetico guadagno in caso di vittoria" spiega con la solita logica inoppugnabile.

"Purtroppo non eravamo preparati per doverci autoprodurre, altrimenti non saremmo andati a cercare una casa discografica, e ora non saremmo in questa situazione" esclamo amareggiato.

"Possiamo sempre provare qualcosa di più semplice, come un lyrics video. Se fatto bene non dà troppo l'idea di essere un ripiego, e sicuramente costa meno" ragiona Mac ad alta voce.

"Quindi metteresti solamente il testo?"

"E che altro ci vuoi mettere? Con il tempo che abbiamo sarà un miracolo riuscire a fare qualcosa di decente – mi risponde scuotendo la testa – ma che vi eravate messi in testa? Credevate di fare il nuovo Never Grown Old di Robert Hood in tre giorni? Non ci riuscirebbe nemmeno Dio, e si sa che lui in tre giorni ne ha fatte di robe..." aggiunge sarcastico.

"Potremmo provare con qualche montaggio di immagini edite, ma a tempo con la musica... – propongo senza troppa convinzione – magari con i dialoghi dei vari personaggi tagliati in modo da far sembrare che cantino il pezzo..."

"Già visto mille volte...l'ultima nel film Pixel questo inverno. Gran bel film, tra l'altro." Mi spegne Mac.

A questo punto non so bene come ribattere. Le opzioni sono abbastanza ridotte, come del resto il tempo a disposizione. O tentiamo comunque, facendo la cosa più dignitosa possibile, ma con poche possibilità di vittoria, o lasciamo perdere e torniamo al punto di partenza. Ovvero a un contratto che mi lega due anni mani e piedi, senza prospettiva di emergere. Direi che la scelta è piuttosto semplice, piuttosto che starsene fermi ad aspettare di perdere anche l'ultimo grammo di passione.

"Vada per il lyrics, allora. Possiamo almeno chiedere a Bartolomucci? Mi ricordo che faceva dei bei lavori. Che tu sappia è impegnato in questo periodo?"

"Non lo so, posso provare a chiamarlo, so che stava sotto contratto con Pezzali fino a sei mesi fa..."

"Pezzali? Max Pezzali? – esclamo impressionato – se è arrivato così in alto dubito che ci possa dare una mano come ai vecchi tempi..."

"E qui ti sbagli – risponde Mac improvvisamente rianimato – si può dire che l'ho cresciuto io quel ragazzo, gli ho dato la prima opportunità e l'ho introdotto nell'ambiente. Non può dirmi di no"

"Siamo con l'acqua alla gola Mac, ce la farà in tre giorni a capire cosa vogliamo e realizzarlo?" gli domando ansioso.

"Ovviamente no, in questo caso dobbiamo prendere a scatola chiusa, non c'è tempo per limare o correggere. Però lo sai anche tu che è bravo...per Pezzali ha fatto il lyric di quel brano, adesso non mi ricordo il titolo...insomma è piaciuto più quello del video ufficiale, sai quello che hanno girato a Verona? Ecco, per dire..." cerca di tranquillizzarmi Mac.

Lui ha ragione, certo. Il tempo non c'è e, se accetta, Nicola Bartolomucci è sicuramente una garanzia, anche solo come nome da mettere nei credits, eppure non sono convinto, avrei voluto qualcosa di più personale.

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