capitolo 4

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Chissá chi sará di questi il
Gra Sultano vediamo se indovinate...

Sara le toccó una spalla,  ma lei si scusó con l' amica  non avendo voglia di parlare, e andó via.

Appena fuori dagli uffici del giornale vide una prima gocciolina caderele sul viso, pochi sececondi dopo una pioggia torrenziale si abbetté su New Yuok .
Un tassista le chiese se volesse salire ma lei rifiutó. Con quel tempo forse l'aveva presa per pazza! Ma non le importava... Alzo il viso voleva che l'acqua lavasse via tutte la cattiveri e la rabbia di quella giornata. Era tutta bagnata ma non le importava in quel momento era in pace con se stessa... Ma si sa, la pace non e fatta per i vivi... Proprio in quel momento passó una limusin scansandola per poco che le fece un bel bagno di acqua sporca...

"Fottuto bastardo mi stavi ammazzando!" ok meglio andare a casa il carma quel giono c'é l'aveva con lei.

Ma la limusin fece marcia indietro.

" io ha questa Americana del cazzo! Gli taglio la lingua! Nessuno si rivolge alla mia persona in questo modo! Adesso. Vedrá !" disse Sarim furioso. Ringhió dentro la macchina.

Inutile spiegare che ovviamente la ragazza si riferisse all'autista e non a loro. Sia l'amico Yami che i cugini ci provarono ma Sarim aveva già aperto lo sportello.

Prese la ragazza per la giaccala alzandola da terra e poi la sbatté al muro. "Non ti permerttere di offendere ma piú persone che non conosci ragazzina! Ho qualcuno ti taglierà questa lingua lunga."

"Ora basta lasciala", intervennero gli atri dietro di lui.

Fu in quel momento che Sami decise di dare un bel cacio nelle palle, l'uomo preso alla sprovvista la mollo lei cadde ha terra, lo sentii inprecare in Arabo ma lei in quel momento aveva cose più importanti da fare, ovvero darsela a gambe levate da quel maniaco del cavolo. Corse a per di fiato come se il diavolo fosse dietro di lei e quando inciampó in una buca e si ritrovó per terra pensó di rimanerci talmente era stanca.  Purtroppo i guai non erano finiti l'uomo di prima la rincorse e  raggiunta la sollevó malamente.

Si fissarono negli occhi, quella ragazza aveva occhi di un colore e di una forma bellissima.
L' aveva rincorsa per il calcio ricevuto ma. .. una smorfia di dolore e vedendola che sanguina da una gamba lasció la presa. Sciolse il Burca ne stracció un pezzo e le fasció la ferita profonda.
"Sparisci dalla mia vista prima che ci ripensi stupida ragazzina, nel mio paese saresti gia in carcere!!"

Era andato via finalmente,lei singhiozzava come una bambina. Troppe emozzioni
per un giorno, troppe... Arrivata a casa si fece una doccia e si mise a letto. L' indomani l'aspettava un lungo viaggio...

"Sarim ma che accidenti ti è preso volevi ammazarla e poi dov'è il tuo Burca?"

"Saranno anche fatti miei noo!!
Che dite!!
Razzi?!.. Vabene lo perso contenti adesso!"

Aveva mentito non voleva rivelare quanto in realta in quei gioni fosse nervoso e dasse di matto con tutti per la vera ragione, In cui si trovava in pappa il suo cervello era...

Una Sposa Per Il Gran SultanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora