capitolo 8

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Sami stava sognando Sara, ma nel sogno ad ogni passo che lei faceva verso l'amica essa ne faceva tre indietro, finché il buio divenne padrone. E Sara scomparve. A quel punto cominció ha chiamarla ma l'unico volto che vede era quello del Sultano e rideva con un ghigno per niente rassicurante. Poi le si avvicinavae strattonandola le diceva -sarai mia, mia, mia... Ahahah. - lei gridava tentava di dimenarsi ma lui era piú forte poi ... Si
Sveglió e si accorse di essere tra le braccia di Sarim! Ancora sconvota per il sogno lo spinse via graffiandogli il collo.

" Sei solo una gatta selvaggia! Che merita delle frustate altro che rispetto! Guarda cosa mi hai fatto, stupida mocciosa!"

"Ma... Ma, allora è tutto vero! Mi dovró sposare con quel vecchió bavoso... "

Lui le tappó subito la bocca con la mano, " vuoi vivere ho morire? Ragazzina! Non puoi rivolgerti al Sultano in questi termini potrebbe farti tagliare la lingua e sbatterti in prigione per il resto della tua misera vita. Devi portargli rispetto, sempre! Qui anche i muri hanno orecchie! E lui non è tipo che perdona... Anzi non lo fa e basta!"

Lei lo fissò un lungo momento poi prese coraggio e gli chiese. " Sarim ...sai ho sempre immagginato la mia prima volta con un uomo che mi amasse ma sarei disposta ha farlo con te se tu... Mi aiuti ha scappare."

"Non so proprio se ridere ho arrabbiarmi davati ha questa tua offerta... Ti vuoi prostituire per la tua libertà, quando ieri sera lo potevi fare liberamente e pagata profumatamente, fammi pensare... No!!  Forse prima non sono stato chiaro al Sultano non si nega niente! Peggio per te, ieri ti facevo cosí schifo da scappare e oggi mi cerchi spiacente. Non son al tuo servizio. Ti ci sei buttata tu tra le braccia del Sultano cazzi tuoi. Ma... se ti piaccio cosí tanto, potremmo sempre avere una relazione clandestina..." Detto questo le fece l' occhiolino e la lasció sola,  con delle guardi davanti alla porta.

Ma era scemo?! Sposata con quello e amante dell'  altro? Non se ne parlava proprio!
Era perduta doveva accetare quel destino ingrato, le finestre erano troppo alte si mise sul letto e per la prima volta non sapeva che pesci pigliare.

Si era addormentata era mattina quando vide delle donne entrare tutte trafelate e sorridenti. Dio ! No! Era l' ora del matrimonio! Cominciarono con il bagno, pieno di sali e oli profumati poi i capelli, il trucco ed il fine l'abito. Era una sposa bellissima ma non poteva apprezzare non riusciva ad apprezzare tutto questo. Si sentiva una condannata verso il patibolo. In quel momento speró che prima che quell'uomo la toccasse un fulmine cadesse dal cielo e la colpisse, o un terremoto la inghiottisse, tutto tranne esse profanata da quel vecchio.

Mentre si sposavano a Sami scivolarono silenziosamente alcune lacrime che lei raccolse rapidamente, anche se non sfuggiro all'occhio vigile di Sarim, che era molto teso e scattava per un non nulla.  La cerimonia si protese fino a notte. Inoltrata e Sami viveva il terrore del dopo, quando avrebbe dovuto consumare il matrimonio. Il marito non  faceva che bere era ubriaco e non sapeva se questo era un bene ho un male... Mentre rifletteva si sentí afferrare per i polsi era il sultano che annunciava che si ritiravano nelle loro camere.  Lei sbiancó di colpo ma lo seguí lo stesso. Forse poteva ancora fuggire chissá.

Appena entrati in camera il sultano si spoglió e andó verso di lei barcolando per il troppo vino bevuto, lei fece un balzo e si scanzo e lui rise, " vuoi giocare mia colombella ahahah" ma mentre lei si stava scansando di nuovo lui non vide il tappeto e in ciampó e sbatté la testa nel mobile cadendo di botto. Sami accorse e vide con horrore che aveva gli occhi aperti e dalla testa usciva sangue... Lo toccó e vide che si era sporcata le mani e subito le pulí sulle lenzuola. Ok doveva ragionare. Era morto cazzo!! Doveva chiamare suo figlio molto discretamente. E stato un ' incidente, ripetilo Sami . E stato un incidente, ripetilo ancora, devi essere convincente ho questi ti fanno fuori ...

Una Sposa Per Il Gran SultanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora