capitolo 20

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" No! No! E ancora noo! Qualcuno in questo giornale e capace di scrivere un articolo decente! Saraaa!!"

"Eccomi capo."

" Che fine ha fatto quella scigurata!
Chiamala!
Avevamo l'esclusiva, ed ora tutti i giornali parlano di un matrimonio lampo con una sconosciuta e del funerale dello stesso Sultano!
Ora ci saranno le nozze del figlio! Ma!! Lei ... Niente!
Non si degna neanche di contattarci!
Io la strangolo con le mie mani!"

" Capo... Io..." Sara era scoppiata ha piagere.

Davanti a quelle lacrime si sentí spiazzato.

"Capo ...sono giorni che provo ha chiamarla. Purtroppo non risponde e la cosa peggiore e che non e da lei. Lei... Non ha nessuno oltre me, ho paura che le sia successo qualcosa..."
Concluse tra le lacrime.

"Va bene calma faremo una denuncia. Ok, la troveremo. Dovvessimo andare fin lá ha riprendercela, capito! Ora vai e non dire niente ai tuoi colleghi. Deve rimanere un argomento riservato."

"Vabene capo e grazie. Sami le sará debitore."

Sara tonó al suo lavoro ma non faceva che pensare Sami. Era sicura che le fosse successo qualcosa.
Se lo sentiva...
La sua Sami era forte doveva solo resistere finché non avrebbero ritrovata, ne era sicura!

Nel frattempo Sarim in sella al suo stallone. Sfogava la rabbia che aveva in corpo. Quella ragazzina si credeva davvero tanto desiderabile...
Lui poteva avere tutte le donne che voleva
Povera illusa! Anzi era un bel po che non toccava le carni calde di una donna. Consegnò il cavallo gia sudato e tornó alla sua residenza.
Era appena entrato quando neanche ha dirlo janina gli venne incontro.
Mio Signore... Posso fare qualcosa per voi.
Sono sempre qui richiusa in queste mura e ... Sapete un diversivo...
Non guasterebbe..."

"Se ti dicessi di darmi piacere tu lo faresti. Se sei brava potresti diventare la mia amante..."

"Veramente mio padre mi promise come moglie al Sultano..."

Ecco dove voleva arrivare Janina.

"Non ricordarmi questo velo pietoso non scelgo io le spose. Comunque mi e passata la voglia...notte."
Il solo ricordarla gli faceva sparire la voglia di fare sesso! E lui sapeva il perché! Desidera lei! Cazzo!"

Entro in camera e non vedendola decise di spogliarsi e farsi una doccia quando entrando nel bagno  una saponetta lo colpí in testa." Ai! Che accidenti..."

Una Sami tutta insaponata... Con i capelli bagnati che le ricadevano sul corpo e le coprivano per metá il seno. I capezzoli erano turgidi e rosei e... ooh per Hallá! era depilata e in mezzo le gambe vedeva benissimo il suo..fiore! Cazzo! L' avrebbe scopata la dentro!

" Fuori pervertito! Ora entri anche dentro la doccia. Una bottiaglia dello sciampo lo colpí in fronte e perse l'equibrio e cadde per via dell'acqua che era uscita dal box doccia.

"Oddio Sarim apri gli occhi!"

Sarim ovviamente non si era fatto niente ma avere lei nuda che si stava strusciando su di lui lo eccitava parecchio. I seni di lei erano caldi e morbidi...
Poi vedendo che lui non reagiva al richiamo lei gli fece la repirazione bocca a bocca.
A quel punto lui non si potte piú trattere e le infilo la lingua in bocca e le tocco il seno. Da prima lei rimase rigida poi si lasciò andare e quando lui credette che finalmente lei si fosse arresa arrivó una delle famose gonocchiate di Sami.

"Donna scappa! Perché se ti prendo...
Non sai cosa ti aspetta!"

"Bravo! Minaccia pure.
Io ti soccorro e tu!
Approfitti di me!
E comunque devo finirmi di lavarmi esci muoviti!
Dove vuoi che vada se non posso uscire da queste mura! "

Una Sposa Per Il Gran SultanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora