Una Sposa Per Il Gran Sultano

capitolo 37

"Oh! Che gran malditesta... Sembra che mi stia scoppiando il cervello. "

" Cosí impari ha bere in quel modo, ti sembrano cose da fare!"

Poi addolcí la voce in fondo pensó, cosí grosso e cosí vulnerabile...
"Sarim."

"Dimmi bocca di rosa..."

"Cosa ricordi di ieri sera?"

Lui la fissó negli occhi un lungo istante, com'erano profondi e pieni di emozioni.

" Sami non basta qualche goccio per farmi ubriacare.
Forse ero brillo, ma ricorda nessuno deve sapere!
Ho mio cugino reclamerá il trono.
Quello stolto che mi voleva far morire!
Peró spero che, ció che ci siamo detti stanotte o per meglio dire ció che mi hai promesso era vero e non un futile tentativo per calmarmi credendomi ubriaco."

Lei lo fissó con i suo occhi grandi di color grigio. Poi gli prese con le mani il viso e rispose:" Ormai noi tre siamo una famiglia, e se non mi ami il mio bastererá per entrambi.  Te lo ripetuto ieri sera."

"Non ti merito... Ció non toglie che, voglio dirti che non mi sei indifferente! Ti chiedo solo tempo..."

"Sarimi non tradirei mai la tua fiducia sul tuo passato. Ora ordina la colazione tuo figlio ha fame!" Rise lei.

Ma lui quella mattina aveva intenzioni di assaggiare qualcosa ltro.

"Il medico ah detto niente sesso...
Sarim..."

"Lo so ma ci sono molti modi per dare piacere... Tu vuoi moglie?"

"Io penso di non essere lucida in questo momentooo..."

Quell'uomo riusciva ha farle fare sempre ció che desiderava.

Si baciarorono dolcemente poiché le aveva il labbro ancora dolente. Poi lui scese. Sui seni di lei e li bació, lecco per poi morderli lentamente.
Sami non faceva che stringere le lenzuola ma quanfo lui cominciò ad accarezzarle quelle parti così intime in mezzo alle gambe lei credette di non poter più resistere. E invece lui le sveva dato piacere senza pretendere niente...
"Sarim e stato bellissimo!"

"Grazie, vuoi dire che non ti è dispiaciuto?!"

" No. Affatti però cosa posso fare per darti piacere..." Sami aveva concluso la frase diventando rossa come un peperoncino!

Lui cominciò ha baciarle di nuovo le labbra, poi prese la mano di lei e la fece entrare nei suoi calzoni...

Mezz'ora dopo giacevano ancora nudi uno nelle bracci dell' altro.

E lei si sentiva benissimo, adorava il suo profumo speziato, e sentire il suo cuore battere.
La sua pelle sotto il suo tocco...

"Sarim... Cosa pensi? "

" Penso che ho avuto molte donne, peró tu sei l' unica che mi scatena dentro un tumulto di emozioni.
Non so , non mi capacito di rimanere senza di te. Peró ho paura ha legarmi..."

" Non dire più niente e più di quanto mi aspettassi. " Rispose lei sorridendo."

Ma se per i due sembrava che finalmente la felicità sembrava che stesse arrivando.
Piú di una nube nera, all' orizzonte, presto si sarebbe abbattuta su di loro...