Il dottore appena la visitó chiese chi fosse stato quel barbaro che l'avesse ridotta cosí.
Le ferite spiegó avevano infettato la pelle procurando delle febbri molto alte.
L'unica cosa da fare era curarle ferite e fare abbassare la febbre.Sarim minació il medico, un uomo bassino, con capelli brizzolanti. Dicendogli che se lei moriva lui gli andava dietro!
A quelle parole il povero dottore divenne bianco come la cera. Inutile spiegargli che non poteva fare miracoli
Ma poteva solo prendersela con chi l'aveva ridotta in quello stato.A quelle parole Sarim lo prese per i vestiti e lo butto fuori dalla stanza in malo modo.
"Sara... Sar... Sa... Dove sei Sara..."mormorare lei.
"Secondo te chi è questa Sara?"
" Che vuoi che ne sappia! Yami! Non conosco il passato di questa ragazza! Ora devo curarla, esci per favore."
E lo farai tu?"
"E il minimo dopo come lo conciata ci vediamo domani al funerale di mio padre, buona notte." Rimasto solo scroprí le spalle della ragazza per medicarla e invece di usare il medicinale che aveva lasciato il medico, usó un antico rimedio Arabo.
La sua tata era solita usarlo con lui quando suo padre ci andava giú pesante con la frusta. Ed era miracoloso cicatrizzava anche le ferite. Con quello in una settimana sarebbero sparite. Ma il suo senso di colpa sarebbe rimasto. Non aveva mai picchiato una donna. Si sentiva uno schifo per come l'aveva trattata.Aveva di nuovo il derilio ma... Non stava parlando Arabo ma Americano! Ecco dove l'aveva vista a New York! Gli aveva dato una ginocchiato nelle parti basse! Quel giorno pioveveva e per poco il suo auitista non la investiva. Be ormai quello era il suo passato ora lei per legge sarebbe divenuta sua moglie, che le piacesse ho no avevano un paese da governare e prima lo accetava meglio era!
Tutta la notte passo panni umidi sulla fromte per fare abbassare la febbre e quando finalmente fú giorno la temperatura era scesa. Lui aveva passato la notte in biaco, lei ha lamentarsi per i dolori per una volta si sentí davvero un bastardo.
Soprattutto quando prima del funerale gli fú confermato che suo padre era morto davvero per un incidente...Due gioni dopo Sami aprendo gli occhi se lo vide affianco su una poltrona che dormiva. L'istito fú uno solo quello di fuggire. Tento di alzarsi ma appena si mosse istintivamente gridó. Senti un forte bruciore alla schiena.
"Sami no! Non ti devi muovere ho le ferite si apriranno!"
"Bastardo osi anche darmi consigli! Mi hai ridotta tu cosí! Stai lontano da mé! Io ti denuncio!"
"Vediamo di chiarci, sono io la massima autoritá ha chi mi vuoi denunciare! Comunque non voglio litigare sorvoliamo. Senti mi spiace averti frustata, avevi ragione tu sulla sua morte il medico lo ha confermato sei libera delle accuse."
"Allora posso tornare ha casa mia! Che bello! "
"No! Forse non hai capito, tu ormai appartiemi ha questo paese dopo che lui e morto per legge verrai data in sposa ha me non puoi regnare da sola. Quindi ci sposeremo appena ti rimetterai. Tranquilla ti prometto che non userò più la frusta. Ma tu devi giurarmi rispetto. "
Era sconvolta non riusciva neanche a metabolizzare. Erano una gabbia di matti. Ma in quello stato il buon senso che aveva fatto? Il biglietto aereo?
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Una Sposa Per Il Gran Sultano
ChickLitUna donna costretta dalle circostanze torna alle sue origini Arabe. Sará obbligata ha sposare un vecchio Sultano. Ma tutto forse può cambiare, in meglio o forse in peggio... Infondo lei deve scrivere l'articolo di un matrimonio. In tanto il per...