Una Sposa Per Il Gran Sultano

Capitolo 91

Il sudore imperlava la pelle del mal capitato.
Varie ferite ormai erano sulla sua pelle.
Era sfinito, presto sarebbe morto e con lui il suo segreto che quel giovane davanti a lui tanto bramava.
Non era sciocco in entrambi i casi il suo destino era segnato tanto valeva morire e non dargliela vinta.

"Bene, caro il mio dottorino, non avrei voluto mai arrivare a tanto!!"
Gli sussuró il cugino di Sami.
" Dato che non vuoi dirmi ciò che voglio sapere da oggi avrai compagnia.. Guarda chi ho qui la tua amata sorella!!"

Una donna tremante venne spinta ai piedi del dottore. L' uomo rimase senza parole. Era sciupata gli occhi spenti, dimagrita con stracci a dosso.

"Sorella perchéche sei qui ? Perché non sei andata via? Ti avevo dato una grossa somma per farlo! "

"Fratello mio dopo la tua visita le guardie del vecchio Re, sono venute da me, mi hanno arrestata per tradimento. Io ho chiesto varie volte di te ma il risultato e stato.. "

"Te lo spiego io! Il tuo amato Re! Ovvero mio padre non solo l 'affatto mettere in carcere tua sorella ma a dato modo di far avere un passatempo alle guardie! Ecco a chi ancora oggi giuri fedeltà! A un vigliacco!!
Io invece posso dirti solo che posso darti la libertà a entrambi ma non voglio sentire mai piu una malefatta da te. Ma.. Dammi l 'antidoto, so che c' è l' hai! Una vita si sta spegnendo.
Una vita innocente.
Una ragazza che ha lottato per questo paese piu di noi stessi che ne siamo nativi!
A te la scelta!"

"Fratello ascoltalo, lui e diverso non è come suo padre, credimi."

Era sera inoltrata quando delle grida stavano facendo innervosire Samir.
Odiava ripetersi. Chiuque fosse avrebbe assaggiato la sua ira!
Diede un dolce bacio sulle labbra alla moglie e si alzó.

Pronto a scatenare la sua ira scese come una furia le scale.
E trovò chi già lo stava facendo per lui.
Yami stava litigando con il cugino di Sami.

"Ora basta! E tardi andate fuori entrambi. Mia moglie sta male e voi .. Ooh! Me ne torno a letto non ho voglia di vedere nessuno!"

"Aspetta cugino! Ho l' antidoto per Sami! "

Ha quelle parole calo un silenzio, Samir in un attimo lo prese per le vesti e lo percorse.

"Non scherzare, le ho pravate tutte! Non prendermi in giro!"

Yami si mise di mezzo e li divise.
"Calmati Samir e quello che  detto anch'io. Fallo parlare. "

"Mi state urlando addosso quando in questi giorni ho solo provato ha salvare la vita di mia cugina"

Un colpo di tosse fece girare tutti e tre.

"Sami.."

Dissero in coro i tre

" Volete litigare ho darmi
l' antidoto"
Disse lei con un mezzo sorriso.
Poi svenne.