Capitolo 62

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Erano passate due settimane, lei fu dimessa e Sarim decise di riportarla nel suo vecchio appartamento.
Gli sembrava di avere una sconosciuta davanti a se, nonostante conoscesse bene il corpo di sua moglie dentro e fuori...

Yami li lasció sulla soglia e andó via con la promessa che se avesse scoperto qualcosa del bambino lo avrebbe avvertito.

Rimasti soli  la tenzione era nell' aria.

"Io credo... Che faró una doccia..."

Sami prese l'occorente e andò di là.

Rimasto solo si versó del liquore e mentre lo stava sorseggiando sentí un grido di sua moglie.
Provó ad aprire la porta ma era chiusa dall' interno. Con un calcio la scardinó e cosí poté entrare.
La scena che gli si presentò era tutto tranne quello che aveva immagginato...
Sua moglie nuda dentro la doccia... Minacciava con lo shampo un piccolissimo topino! 

Lei tra il topo e l'ingresso poco aggrazziato si spaventa ancor  di piú e scivola per terra rivelando le sue grazie al marito.
Lei istintivamente cercava di coprirsi, il che porta a una sonora risata a lui.

"Mia... Cara moglie conosco ogni angolo del vostro corpo, ma... Forse voi avreste bisogno di un riepilogo..."

Lei sgranó gli occhi.
"Non oserete violentarmi!"

" Sciocchina, siete mia moglie! Quindi mia per diritto! "

L'avvolse in un telo e la prese in braccio. Sentiva che lei tremava... Aveva paura di lui...

"Se deve succedere fa che sia una cosa veloce, ti prego!"

"Oh ragazzina...
al contrario, ti farò toccare le vette del piacere, lentamente..."

Tolse il telo, scoprendo cosí due seni sodi e maturi che solo una gravidanza puó dare.
Li ammiró come avesse danti a se un bene prezzioso e gli soffió a turno su ogni capezzolo. Poi, salì con la bocca mordendo e baciando il collo fino a stuzzicarle un orecchio con i denti...
Nel frattempo le mani toccavano sapientemente i capezzoli che erano diventati turgidi...

Sami credeva che sarebbe morta dal piacere, quell' uomo era il Diavolo! E lei non riusciva a resistergli...
Sentiva un calore accrescere sempre piú in mezzo le cosce. E istintivamente si morse il labbro.

Lentamente Sarim scese a baciare e succhiare i capezzoli di lei che ormai non chiedevano altro. Sentirla gemere per lui era musica per le sue orecchie!
Si spoglió velocemente e vederla cosí vogliosa per lui lo fece eccitare acor di piú.

"Brava ti voglio cosí!"
Si posizionó e la penetró. La sentiva gemere finche non reggiunsero entrambi il.piacere...

Non aveva fatto sesso, aveva fatto l'amore, con la donna che amava per questo era appagato!

Si avvicinò a sua moglie per un bacio e lei si voltò.
Lui le chiese spiegazioni.

"Sarim mi ... Vergogno! Di come mi sono lascita andare con te."

"Moglie, non devi, io so chi sono! Tu hai perso la memoria. E ora dammi un bacio che é da tanto tempo che non lo fai.!

Era un bacio dolce ma poi la passione li travolse e rifecero l'amore... Ancora e ancora finché sfiniti giaquero l'uno nelle braccia dell' altro. Peró anche se la passione li aveva unito per un verso la mente di entrambi era persa in pensieri lontani.
Il bambino d' overa, stava bene?

Una Sposa Per Il Gran SultanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora