capitolo 14

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La diagnosi e... Che stata violenta e anche selvaggiamente. La ragazza era vergine e ha subito delle lacerazioni. E tutto questo non ha aiutato le gravi ferite che gia aveva sulla schiena, che ovviamente le si sono riaperte. Questa poverina sembra essere perseguitata da qualche barbaro. Comunque ora viene il momento peggiore. "

"Perché dite questo dottore?"

Il dottore si aggiustó gli occhili e. Proseguí dicendo," può cadere in depressione, e tentare il suicidio ho semplicemente lasciarsi morire. Ogni donna reagisce diversamente agli abusi e lei ne avuti gia due prima fisico e ora sessuale. Be ora vado. Arrivederci"

Cosa aveva fatto cazzo! Non ricordava niente. Non aveva mai violentato nessuno... Come avrebbe ancora guardato Sami.

Entró nella camera e vide che stava riposando. Il dottore l'aveva sedata. Le presi la mano e se la portó al pettó quanti lividi... L' aveva stuprata chissà poverina come aveva cercato di difendersi. Appena si sarebbe svegliata le avrebbe chiesto scusa e... Per una volta soltato, solo per una volta si sarebbe preso tutti gli insulti che quella adorabile bocca era capace di dire.

Lasció la stanza vedendo comparire il suo amico.
Vieni nel mio studio

"Eih! Che serietà! Che ti succede?non avrai litigato di nuovo con la tua donzella!"

"Non essere idiota! "Poi Sarim preso da un attacco di nervi cominció ha distruggere tutto ció che c'era sulla scrivania. Yami lo fissava sconvolto.

"Ma... Devi rinnovare ho fai ginnastica?"

"Zitto! Ho prendo ha pugni te dato che non riesco ha trovare mio cugino. Quel tossico di merda!"

" Cosa ti ha fatto per farti incazzare cosi?"

"Ieri sera nel mio vino ha messo della droga pesante, ecco cosa ha fatto ma se lo trovo lo ammazzo!."

"Tutto qui, credevo chissa che? Cosa avrai mai fatto, dai?"chiese ancora yami.

"Vuoi proprio saperlo te lo dico subito ho violentato ha sangue Sami e non mi ricordo un cazzo perché non ero cosciente. In più, le si sono aperte le ferite alle spalle e come se non bastasse era..."

"Cos' era Sarim?"

"Vergine...  Yami . Non doveva andare così. Ora avrò una moglie che mi odierá per tutta la vita se si riprenderà dallo sciock. Non sai come lo trovata. Era seduta ha terra con sangue e lividi ovuque e tremante, con gli occhi sbarrati lo sguardo il suo bellissimo sguardo spento perso nel vuoto. Cosa ho fatto! Ha ragione lei sono un'animale."

" Io credo che tu sia innamorato, devi imparare ha gestire i tuoi impulsi. Riguardo ieri sera la colpa e di tuo cugino. Eri sotto l'effetto della droga. Ha mente serena lei capirà. Sono sicuro. Ora mostrati come non mai. "

"Cioé?"

" Remissivo!.. Sarim remissivo."

Nel frattempo Sami si era svegliata aveva male in tutto il corpo, quel bastardo l'aveva violentata. E lei che si era da sempre conservata per il grande amore. Quello con la A maiuscola. Oh Sara come vorrei che tu fossi qui com me ha darmi consigli. Mi sento cosí sola... Chissá cosa stavano pensando al giornale... Erano tanti giorni ormai. Chissà se avevano fatto una denuncia o meno. Un rumore la distrasse, il suo peggior incubo entró con quello che doveva essere il pranzo.

"Buon giorno, bocca di rosa ti ho portato personalmente il pranzo. Come stai?"

Il bastardo non aveca il coraggio di guardarmi in faccia!
"Come una che è stata  arresta , poi frusta a e poi barbaramente violentata da te amoruccio... Ora vattene porta via quella brodaglia non ho fame!"

Lui indurrí la mascella ma non rispose agli insulti.
"Puoi insultarmi quanto vuoi ma usciró di qui solo quando il piatto sará vuoto e dopo che avremo parlato."

Maledetto lo faceva apposta! Mangió quel maledetto brodo con la speranza che andasse via ma non successe...

Ieri sera ho bevuto del vino con i miei cuggini e uno di loro... Che se mi capita ha tiro!comunque stavo dicendo uno di loro mi ha messo della droga nel vino molto forte poi ricordo di essere tornato in camera mia."

"Questa è la tua camera!"

"Si, ma fammi finire. Stamattina ti ho trovato li per terra sotto scock! Io non ricordo quello che è avvenuto.Il medico dice che sei stata violenta brutalmente e che eri... Vergine! Io...
Mi dispiace.
Non ho mai fatto nulla del genere ad una donna tu sei la prima.
Perdonami, puniro mio cuggino!"

Vide il volto di lei rigarsi di lacrime," ti ho pregato, scongiurato di fermarti ma i tuoi occhi... Era come se non mi vedessero in realtá non ti sei fermato neanche quando ho urlato per il dolore. E tu ora mi chiedi perdono!."

Lui sentendo quelle parle capí che solo una cosa poteva fare. Prese ancora una volta la frusta, Sami dal canto suo  prese il cuscino per proteggersi .
" Tranquilla non voglio usarla contro  di te... Tieni merito il tuo castigo usala contro di me..."

Come poteva chiederle questo, lei non era capace di fare queste azioni.
Prese la frusta e la scaraventó lontano da loro. Poi per rabbia gli diede uno schiaffo.

"Sono cresciuta in un paese civile dove non si picchiano neache gli animali figuriamoci le persone.
E questa la differenza tra te e me.

"Sami io non sono il mostro che tu dipingi dammi una possibilità. Presto saremo marito e moglie. Ero drogato non ricordo neanche quello che ho fatto.!"

"Meglio che non ricordi , ho non ci dormiresti la notte, fidati!"

Una Sposa Per Il Gran SultanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora