capitolo 80

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"Samir... Il padre di Sami e il fratello maggiore di quel pazzo che la tiene rinchiusa. Le mi spie hanno trovato il covo, se vuoi possiamo andare da lui per parlaci.
Le mie spie mi hanno assicurato che vuole liberare la figlia. "

Samir si passó le mano sul volto stanco. " il vero problema e... noi possiamo fidarci di lui? E se fosse come quel bastardo che la tiene prigioniera!"

Yami fece un lungo sospiro. "Amico mio non ci rimane che verificare se tiene davvero alla figlia o no... "

"Hai ragione amico mio come sempre, ma il pensiero che possano farle del male mi toglie la ragione... Mi sembra di impazzire! Ho paura che possa fare la stessa fine di..."

Yami lo prese per le spalle e lo scuoté bruscamente.
"Sami non fará la fine di Jasmin, mi hai capito!
Che fine ha fatto il Sultano che conoscevo! Ti stai piangendo addosso! Come una femminuccia. Rivoglio
l' uomo che faceva tremare chiunque con un solo sguardo, l'uomo che tutti rispettavano al cui prospetto si inchinavano perché non ho bisogno di un uomo che e l' ombra di ció che era un tempo, non voglio farti da baia!"

"Se non fossimo amici ti avrei strappato la pelle a frustate! Come osi parlarmi in questo tono ! Ricorda che mi devi ubbidienza sono sempre il tuo sovrano Yami!" fini di dire Samir con occhi pieni di rabbia.

" Ben tornato  Sultano. E così che ti voglio... Tutti devono tremare per un tuo sguardo. Ricorda piangerti addosso non la salverà. Ora andiamo."

"Sei impossibile, uno di questi giorni credo che ti butteró in una delle mie prigioni e butteró le chiavi, idiota! Mi chiedo perché ti sono amico!" rispose Samir scuotendo la testa mentre lo seguiva.








Una Sposa Per Il Gran SultanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora