Una Sposa Per Il Gran Sultano

Capitolo 90

Erano seduti a tavola e Sami guardava spensierata i figli, oltre loro aveva volotu che restasse anche Yami.
Sarim era pensioreso notava lei e ne sapeva il perché, o per meglio dire il motivo.

" Ascoltate e vero che, la mia salute non e messa bene ma.. Sono viva!
E non voglio queste espressioni sui vostri volti.
Troveranno una cura, sono fiduciosa nel frattempo, viviamo il presente con serenità, ve ne prego.. "

" la mia Sami, mia bocca di rosa.. Forte e coraggiosa. Come fai moglie mia!? Io non riesco. Ma tenterò, e una promessa."

" No Samir! Devi giurarlo! Devo sapere che qualunque cosa succeda sarai forte per  i nostri figli!"

Erano passati pochi giorni quando Sami ebbe la conferma che il veleno  stava infettando altri organi del suo corpo, lentamente..

I piu bravi ricercatori assunti dal marito lavoravano costantemente per una cura e in lui la disperazione si faceva strada.
Quella donna,
La sua donna,
Si stava spegnendo e lui era impotente. Era assurdo il non vivere una vita serena con i suoi piccoli e sua moglie. Non la lasciava sola se non per pochi attimi.

Lei sorrideva sempre e si circondava della compagnia dei suoi figli ma i suoi occhi erano sofferenti..

Lui era rimasto deluso dal cugino di lei, aveva chiesto informazioni sulla salute di Sami ma poi, non si era fatto più vivo.

La sera lei amava dormire tra le braccia del marito, amava  l'odore della pelle di lui e ascoltare i  battiti del cuore. Voleva godere di quei momenti il piu allungo possibile perché se non trovavano una cura sapeva già cosa le sarebbe successo.

Nelle segrete di un castello qualcuno nello stesso momento gridava dal dolore, ma il padrone della dimora era tenace quanto lui a non mollare..
Avrebbe scoperto ciò che gli interessava, era pur sempre figlio di suo padre e sapeva come ottene informazzioni se era necessario!