Hermione era già a letto da un pezzo, quando suo marito tornò, quella sera. Stizzita, fece finta di dormire: quello sciagurato non le aveva fatto nemmeno una telefonata. Lo sentì posare la borsa nell'ingresso, lanciare le chiavi sulla cassettiera e sfilarsi le scarpe, con un sospiro. Sentì il suo sguardo posarsi sulle sue spalle e cercò di apparire rilassata. Sentì il fruscio leggero della maglia che veniva sfilata, poi un rumore più pesante, quando si calò i jeans. Adesso sarebbe andato sicuramente a fare una doccia per poi addormentarsi, pensò. Invece sentì un improvviso peso sul materasso; sentì le sue spalle contrarsi per la sorpresa e si costrinse a distendere nuovamente i muscoli: era arrabbiata e stanca e non aveva alcuna voglia di parlare con lui. Il fiato però le si mozzò rapidamente: una mano calda e forte era risalita dalla coscia verso il fianco, mentre l'altra finiva di scostare il lenzuolo. La lingua, bollente, cominciò a scivolare sul suo polpaccio.
- Ma che fai, sei matto! – saltò su Hermione, con voce spezzata, provocando uno scroscio di risate.
- Oh, principessa Aurora, lieto di averla risvegliata dal suo sonno! – sghignazzò apertamente, procurandosi così una violenta cuscinata sul petto. – La prossima volta, tesoro, dovresti evitare di sbuffare fiamme dal naso, se vuoi che ti creda addormentata.
- Draco Lucius Malfoy, sei un disgraziato. Non ti sei degnato di dare tue notizie tutto il giorno, torni che puzzi di whisky incendiario, che di sicuro ti sei scolato con quei due disgraziati par tuo, e ti presenti nel letto nudo e con le mani lunghe! Cosa ti aspetti, che ti faccia le feste? Che ti ricopra di petali di rose?
- Ti amo anch'io e anche tu mi sei mancata, Fenice. – rispose lui con un sospiro, senza fermare il pigro vagare della sua mano. – e non ho certo voglia di te per colpa del whisky! O ti devo ricordare quanto mi piaci, mia bella donna? Ora, sii gentile con tuo marito, fatti baciare finché non restiamo tutti e due senza fiato. – e si sporse a baciare il ginocchio.
***
- Buongiorno amore mio! – sussurrò Draco all'orecchio della moglie, scostando con mano leggera i ricci dall'orecchio. – Su, tirati a sedere, c'è il caffè e anche un cioccolatino. Dai, zucchero! Basta baciare il cuscino, qui c'è di meglio – aggiunse con voce scherzosa.
- Meglio del mio cuscino? Non so... tu sei abbastanza morbido? – sbuffò Hermione, la voce soffocata.
Draco rise: - Neanche per sogno, su questo non posso competere... ma il cuscino non sa farti il caffè e questo mi regala la vittoria indiscutibilmente. Non c'è paragone. Dai, vieni qui. - e la tirò su in un abbraccio. Felice, Hermione si accoccolò al suo petto, aspirando forte.
- Buono il caffè, amore. E tu hai un profumo grandioso, stamattina. Hai cambiato bagnoschiuma? Forse potrei pensare di allungarle io le mani, adesso! – sbadigliò, accarezzando il braccio che la cingeva.
- Mi dispiace, gattina, ma stamattina non si può giocare sul letto, avremo molto da fare e abbiamo appuntamento con il capo, a breve. Non può trovarti così arruffata! – e così dicendo infilò con evidente piacere la mano tra i capelli della moglie, attirandola per la nuca e dandole un bacio leggero e voglioso. – Prima di tutto, dimissioni dal lavoro babbano, dolcezza, e abbiamo un discorso complicato da fare con due streghette. Speriamo che non ci schiantino!
- Oh signore, sarà un disastro! Sarà necessario traslocare, vero?
- Mia, credo di sì. Harry ritiene che sia indispensabile e dopo due ore di discussione non ho avuto molto da controbattere. Comunque questa decisione la prenderemo solo dopo averlo incontrato insieme. Verrà a pranzo qui, ma non ti affannare a cucinare, vuole la pizza – rise Draco – Gli ho parlato della nostra ultima scoperta e la vuole assolutamente provare anche lui.
- Chi viene?
- Solo lui, amore, perché dobbiamo parlare seriamente di come organizzarci da ora in avanti. Ma, se tutto va come credo, potremo chiedere al resto della squadra di raggiungerci per cena con le famiglie, che ne pensi?
- Mmh, mi va, sì. Ma ora mi fai tu la doccia? Ho bisogno di qualcuno che mi massaggi la schiena, stamattina! Ieri notte un tipo matto mi ha tenuto sveglia e ora non ce la faccio neanche a pensare di muovermi, tanto sto indolenzita!
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Il ritorno della Fenice
FanfictionIl passato ritorna a sconvolgere un presente che appare idilliaco. La Fenice rinasce dalle sue ceneri, marchiando le vite di tutti. I personaggi della storia sono frutto esclusivo della fantasia della scrittrice J.K. Rowling, cui spettano i relativi...