27. Oggi - Riunione di famiglia

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I primi ad arrivare furono i due scapoli del gruppo, Terry Boots e Michael Corner, insieme; venivano dall'ufficio e portarono con sé un laptop – modificato magicamente – con tutti i dati utili alle indagini. Poi arrivò Ginny con la figlia minore, Lily Luna: i due figli maggiori dei Potter erano a Hogwarts, Albus Severus per il primo anno. Lily era solo un anno più grande di Sara Malfoy, i lineamenti somiglianti a quelli di Harry, ma con i colori di Ginny: capelli ramati e occhi castani.

Appena materializzata, stretta alla mamma, si volse intorno per cercare il padre e gli corse incontro, abbracciandolo. Ginny Weasley aveva sposato Harry poco dopo l'apprendistato nel reparto speciale. Hermione la guardò, emozionata, poi le due donne si strinsero in un forte abbraccio.

- Che succede, Hermione? Avete avuto problemi a casa?

- Sì, Ginny, mi dispiace di avervi fatto precipitare qui.

- Non importa, è sempre divertente farsi corteggiare da Blaise Zabini! Blaise, non mi abbracci, bell'uomo? – gridò Ginny all'indirizzo del collega del marito, che subito alzò gli occhi al cielo.

Dopo appena un attimo, si materializzò Neville, con sua moglie Hanna. I due non avevano figli e Neville faceva la spola dal Comando a Hogwarts, dove era assistente di erbologia, al Paiolo Magico, che Hanna aveva preso in gestione. Erano una coppia tranquilla e simpatica, sempre sorridenti e socievoli. Hanna si avvicinò a Ginny, iniziando allegramente a chiacchierare, mentre Neville raggiunse il gruppo di Auror.

- Un'altra pergamena?

- Sì, Longbottom. Questa volta l'ha consegnata nelle mani delle mie figlie. – rispose Draco Malfoy.

Il suo volto sembrava farsi più scuro ogni minuto che passava: il pensiero che quell'uomo fosse stato così vicino da potergli togliere ciò che di più caro aveva lo faceva impazzire.

- Luna e Susy verranno tra poco, le ho sentite dieci minuti fa. Susan stava andando a casa di Luna, si smaterializzeranno insieme.

Dopo circa un quarto d'ora, tre rapidi schiocchi annunciarono l'arrivo di Luna, rosea e dal viso reso più rotondo dalla gravidanza, con suo marito Rolf Scamander e Susan Bones.

- Luna! Sei una meraviglia! – esclamò Hermione, ammirata. La sua amica era radiosamente bella, molto più del solito.

- Una meraviglia stanca! Una poltrona, vi prego! Non sai, Hermione, la pigrizia che mi è presa negli ultimi tempi!

- La mia Lunatica preferita! – la baciò Draco sulla guancia – ma quanti ne hai in quel pancione? Buonasera Prof! – aggiunse poi, battendo una pacca sulla spalla a Rolf Scamander.

Luna rise, felice: - Due, Draco! Si vede, vero?

- Ehi, famiglia Malfoy! Ben trovati! – sorrise Scamander.

- Sembra una cavolo di riunione di famiglia - sbuffò Susan Bones – ma credo che qualcuno ci dovrebbe raccontare esattamente che ci facciamo in casa di questo sciupafemmine, invece di mangiare bruschette e frutti di mare da te.

- Eh già, Susy – rispose Hermione, facendo un sorriso sghembo. – Blaise, indicaci dove si può riunire la squadra, abbiamo un bel po' di lavoro da fare.

- Whiskey, accompagna la signora Potter e la signora Longbottom nelle loro stanze, così che si possano sistemare... Prof, vuol accompagnare Luna a stendersi un po', immagino, per voi abbiamo preparato una stanza su questo piano, così non si stancherà a fare le scale. Dovrete prendere la terza porta a destra nel corridoio. Luna, ti aggiorniamo quando abbiamo raggiunto qualche conclusione. Whiskey, cara, servirai la cena quando arriverà la preside Mac Gonagall tramite metropolvere, va bene? Ci verrai a chiamare. Seguitemi ragazzi.

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