75. Oggi - Astoria e Daphne

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Michael Corner e Susan Bones, dopo aver fatto rapporto a Harry Potter, si smaterializzarono fuori all'indirizzo fornito loro da Helver. Era un palazzo dall'aspetto signorile ma non sfarzoso. Le sorelle Greengrass appartenevano a una nobile famiglia purosangue. Pur se vicina a molte famiglie di mangiamorte, non era mai stata coinvolta in nessuna attività a favore di Voldemort. Suonarono il campanello, attendendosi di essere accolti da un elfo domestico, ma fu Astoria Greengrass in persona ad accoglierli.

- Prego, entrate, Helver mi ha avvisato che sareste arrivati. - Disse loro con un sorriso.

Era stata una bella ragazza, per quello che ricordavano, e ora era una bella donna, dal portamento elegante e gli occhi scintillanti.

- Grazie! - rispose per tutti e due Susan, con un sorriso gentile. - Cosa le ha anticipato Helver? Sa già di cosa dobbiamo parlarle? -

- Mi ha detto che state indagando per delle minacce -

- Sì, signorina Astoria, per delle minacce e per un rapimento, purtroppo. Le persone minacciate sono tutte state in contatto con Helver, molto tempo fa, per un tatuaggio. Gliene ne ha parlato? -

- Sì! - sospirò Astoria. - Non me ne ha solo parlato, lo ha anche mostrato, a me e a mia sorella. -

- Racconti -

***

Astoria Greengrass aveva conosciuto Helver molti anni prima, in una circostanza del tutto fortuita: l'aveva aiutata, con un sorriso, quando si era trovata in difficoltà a trasportare un pesante scatolone, durante il trasloco nella sua nuova casa. Un babbano, ma dalla mentalità aperta e vivace. Niente di più lontano dal signorile purosangue che si sarebbero aspettati da lei i suoi familiari! Avevano cominciato, con il tempo, a vedersi sempre più spesso e si era scoperta innamorata di lui.

- È il mio uomo, la mia metà. Ci sposeremo, non appena sarò riuscita a fargli capire che non me ne importa un accidente se non ha alcun potere magico e non appena lui sarà riuscito a far capire a me che non gli interessa se non ho la sua cultura cosmopolita. Sa più lui di arte che un gallerista! O forse saremo fidanzati per sempre! - rise, con piacevole ironia. - Lo scorso Natale gli ho chiesto di venire con me da Daphne. Si è trasferita in Romania anni fa. Per molto tempo ha fatto l'insegnante in una scuola di Magia, poi si è appassionata ai draghi e ha deciso di studiarli da vicino. Per me è totalmente incredibile, se considero che da ragazza il massimo della tragedia per lei sarebbe stata scheggiarsi lo smalto! Eppure lo fa con passione, sapete? Helver mi ha accompagnato, portando con sé una sorta di schedario. Quando viaggia lo porta sempre nel bagaglio, pensando di poter raccogliere nuove tecniche o esemplari di tatuaggi. È molto più di un lavoro per lui. Eravamo in Romania da alcuni giorni, quando a pranzo Daphne ha lasciato sul tavolo la Gazzetta del Profeta. In copertina c'era Harry Potter, intervistato per un caso di cronaca. Helver ha guardato la foto a lungo e poi ci ha detto di riconoscere quello che ha chiamato "lo smilzo dai capelli indomabili". La sera, a cena, ha portato con sé lo schedario, in cui aveva conservato uno schizzo fatto con una matita sanguinella. Era una fenice, dalle ali spiegate e l'aspetto fiero. Nell'angolo del foglio c'era una sigla: D.L.M. Daphne l'ha guardata come se avesse visto un fantasma e ha insistito per farsi raccontare da Helver tutta la storia. Ha detto: conosco bene il tuo artista! -

- Le ha detto chi intendeva? - chiese Michael, seduto proteso verso di lei.

- Non subito. Ma poi sì, me l'ha detto: Draco Lucius Malfoy. Era un nostro compagno di casata. Un mangiamorte. -

- Draco Lucius Malfoy è un nostro collega Auror, signorina Greengrass. Un uomo di estremo coraggio e dirittura morale. - si irrigidì visibilmente Susan.

Astoria Greengrass sembrò allibita.

- Ma Daphne... com'è possibile? -

- Signorina Greengrass, le chiedo ufficialmente di lasciare che preleviamo qualsiasi ricordo collegato agli episodi che ci ha riferito. È necessario per la sicurezza di molte persone, tra cui il collega Auror che abbiamo appena menzionato, di cui sono state coinvolte le figlie, due bambine neppure in età da Hogwarts, nonché Harry Potter, cui è stato rapito uno dei più cari amici. La situazione è molto più seria di quanto possa immaginare. -

Astoria Greengrass annuì, ancora sconvolta e incredula.

Il ritorno della FeniceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora