La domenica mattina il castello cominciò pian piano a riprendere vita, dopo la settimana di pausa. I saloni furono spolverati, le camere arieggiate con cura e riordinate. Nelle cucine ferveva l'attività di preparazione della cena di bentornato, mentre una parte degli elfi sistemava provviste alimentari e conserve. Gli elfi domestici tirarono a lucido il maniero Blackbird da cima a fondo: il Phoenix Express era atteso in stazione a Warlingham poco dopo l'ora di pranzo, con a bordo professori e allievi di ritorno dalla settimana libera.
Harry Potter e Neville Longbottom si erano seduti nello scompartimento con Blaise Zabini, mentre Luna e Susan si erano accompagnate ai due ragazzi Corvonero.
Era stata una settimana fantastica per Harry, tutto il tempo insieme alla sua Ginny, che gli era mancata da morire. George, d'altro canto, sembrava rinato, molto più energico e allegro di quanto avesse osato sperare.
La settimana di Neville era stata piuttosto monotona, con lunghe passeggiate al parco accanto alla sua formidabile nonna, ormai orgogliosa di suo nipote e desiderosa di presentarlo a ogni amico e conoscente trovasse a tiro.
Blaise invece era stato a crogiolarsi al sole su una spiaggia della Francia meridionale, dov'era in vacanza la sua bellissima madre, e non aveva fatto altro che oziare.
Dopo un'ora di chiacchierate sulla settimana trascorsa e qualche accenno allarmato alla vicinanza dell'esame per conseguire i MAGO, erano iniziate le congetture sulla settimana passata dagli amici rimasti a Blackbird.
- Secondo me troveremo Draco Malfoy con qualche menomazione permanente dopo un duello in un corridoio con Hermione - ridacchiò Neville.
- Scommetto che ti sbagli - sorrise maliziosamente Harry Potter, con un leggero ammiccamento a Blaise Zabini - troveremo Draco Malfoy in ginocchio a leggerle versi d'amore.
- Baggianate! - sospirò il serpeverde, alzando gli occhi al cielo - Draco ferito in un duello all'ultimo sangue con la Granger sì che è credibile! Caro Potter, la settimana passata a parlare d'amore con la fidanzatina deve averti fatto impazzire, Longbottom ha decisamente più buon senso di te. Draco Malfoy leggere versi d'amore! Ma su! Avrei trovato più probabile che Severus Piton dedicasse un sonetto a Hermione, e ti assicuro che la odiava, si leggeva negli occhi ogni volta che la vedeva alzare la mano per rispondere a una sua domanda! Per non parlare del fatto che la tua amica guarda Draco come se fosse uno schiopodo putrefatto, raramente ho visto un'espressione di disgusto più genuina. Se anche Draco impazzisse al punto da inginocchiarsi davanti a lei, credo che lei ne approfitterebbe per colpire meglio qualche punto vitale.
I tre ragazzi ridevano ancora allegramente, attraversando il grande cancello del castello dei Blackbird, tirandosi dietro i loro bauli, ultimi del piccolo gruppo di studenti in rientro. Davanti a tutti, Michael Corner e Terry Boots camminavano spediti, desiderando solo rifugiarsi tra i freschi saloni del castello per sfuggire al caldo torrido di quella giornata; subito dietro venivano Luna Lovegood e Susan Bones, che allegramente si stavano raccontando ancora aneddoti di una settimana che mai era parsa così breve.
- Questo baule pesa il doppio di quando sono partito, accidenti! Scommetto che mia nonna ci ha infilato altra roba dentro dopo che l'avevo già chiuso! - si lamentava Neville, trascinandosi dietro agli altri due, con lo sguardo sul sentiero e i capelli che gli ricadevano sudati sulla fronte. Non si accorse quindi che si erano bloccati in mezzo al sentiero, finché non gli sbatté contro.
- Ma che diamine vi prende? - alzò la voce, ma fu subito zittito da entrambi. Avevano gli occhi sgranati e fissavano, senza parlare, il giardino alla loro sinistra. Si voltò e sentì la mascella allentarsi: stesa nell'erba, con la testa appoggiata su una sacca di tela con lo stemma di serpeverde, la sua amica Hermione Granger leggeva un libro, con l'espressione svagata e i piedini nudi poggiati disinvoltamente su una delle cosce di Draco Malfoy che, una matita dietro l'orecchio e un carboncino in mano, disegnava sul suo blocco e ogni tanto le diceva qualche parola, con un sorriso sghembo.
- Io non li chiamo - esclamò Blaise Zabini, con tono quasi spaventato.
- Il mondo si è capovolto! - borbottò Neville Longbottom scuotendo il capo.
- Andiamo in dormitorio ragazzi e basta fissarli! - ridacchiò beffardo Harry Potter - Ah, a proposito... Temo che il vostro concetto di buon senso e di probabilità debba essere presto rivisto in maniera radicale.
STAI LEGGENDO
Il ritorno della Fenice
FanfictionIl passato ritorna a sconvolgere un presente che appare idilliaco. La Fenice rinasce dalle sue ceneri, marchiando le vite di tutti. I personaggi della storia sono frutto esclusivo della fantasia della scrittrice J.K. Rowling, cui spettano i relativi...