Blaise e Harry erano andati a Blackbird Castle a prendere i loro bagagli e quelli di Draco; sarebbero poi tornati in compagnia di Neville, Michael e Terry. Le tre ragazze rimasero in casa, insieme al ragazzo ferito. Era rinvenuto dopo un po', con un sussulto spaventato, non riconoscendo il luogo in cui si trovava, ma si era subito calmato individuando la testa bionda di Luna Lovegood seduta sulla poltrona accanto.
- Ehi, Lunatica, dove siamo? – aveva chiesto con voce arrochita.
- Oh, bene, Draco! Herm sarà più tranquilla ora. Siamo a casa sua. Lei ti ha curato e ora si sta lavando, si era un po' sporcata di sangue. I ragazzi sono andati a prendere i bagagli. Credo che stiamo improvvisando! – sorrise lei.
Susan entrò in stanza.
- Oh, Draco! Sei sveglio! Devi prendere questa pozione. Ti rimetterà in sesto in breve.
Draco allungò la mano e bevve. La pozione aveva un sapore atroce. Era stato uno stupido e lo sapeva.
***
Hermione scese le scale a passo vivace, vestita con un jeans e una maglietta leggera. La doccia era stata una mano santa! Si sentiva molto meno scombussolata, adesso. Si rendeva conto che faceva sempre così: reagiva bene alle emergenze poi, a pericolo cessato, si sentiva debole e confusa. Scosse la testa, asciugando l'umidità dai capelli con un piccolo asciugamano, immaginando che i suoi pensieri confusi potessero essere scossi via allo stesso modo. Rise tra sé e sé.
- Ragazze, impastiamo davvero una pizza? – propose entrando.
Luna era seduta, ancora acciambellata nella poltrona, Susan invece era in piedi, accanto al divano, la boccetta della pozione vuota in una mano.
- Draco! – sussultò vedendolo sveglio.
Il ragazzo si alzò per andarle incontro, barcollando leggermente. Hermione corse svelta a sostenerlo, passandogli le mani sotto le braccia e stringendolo dietro la schiena.
- Noi andiamo a controllare se ci sono gli ingredienti per la pizza, eh, Luna? – disse Susan, tirando su Luna dalla poltrona e trascinandola con sé in cucina.
Gli occhi di Hermione cercarono quelli del serpeverde. Imbarazzata, si rese conto di stare incollata al suo torace nudo e si tirò indietro. Draco sorrideva.
- Mi hai chiamato Draco, lo sai? No, non ti allontanare... e se poi svengo? – le disse con un sorriso furbo, prendendole le mani e spostandosele in vita.
Hermione lo spinse con una manata sul divano.
- Sverresti sul morbido.
Poi lo guardò.
- Come ti senti?
Il ragazzo scosse il capo, sempre sorridendo.
- Stordito. Ma mi hai curato alla grande! Guarda, le fasciature sono praticamente pulite! In fondo non è stato nulla di grave.
- Allora vado a impastare la pizza, sopravviverai. – disse lei con un sorrisetto.
Fece due passi verso la cucina, poi d'improvviso tornò indietro e si chinò, sfiorandogli la guancia con le labbra. Per un attimo restò ferma lì, sentendo il suo respiro caldo sul collo, poi si allontanò di corsa. Draco si sentì rabbrividire.
***
- Vi giuro, impressionante, è stato più veloce di un Ungaro Spinato! – raccontava concitatamente Harry agli altri tre ragazzi, mentre finivano di preparare un piccolo bagaglio.
- Ha creato un sortilegio scudo, l'ha schiantato violentemente e l'ha disarmato! Tutti incanti non verbali! – Precisò Blaise Zabini, con voce compiaciuta. – Ma la parte migliore, per me, è stata quando gli ha spezzato la bacchetta, eh, Harry? Sul ginocchio, così, con un colpo secco!
- Merlino! Avrei voluto vedere la faccia del vecchio Malfoy! – Esclamò Michael, ammirato.
- Quel vecchio gufo! Non sarà stato contento, credo che Draco farà bene a non restare troppo a tiro. – precisò Neville, scuotendo il capo.
- Quindi pizza dalla Granger, eh? Alla fine staremo accampati nei sacchi a pelo in una casa babbana. Oddio, sto impazzendo, ma credo che ci divertiremo. Dai, raggiungiamo le ragazze e il Drago.
- Il Drago? – domandò ridendo Harry.
- Beh, l'hai detto tu, no? Più veloce di un Ungaro Spinato!
- Scamander sarà contento, hai trovato il primo nome. Adesso quell'incosciente finirà di montarsi la testa! – rise Blaise.
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Il ritorno della Fenice
FanfictionIl passato ritorna a sconvolgere un presente che appare idilliaco. La Fenice rinasce dalle sue ceneri, marchiando le vite di tutti. I personaggi della storia sono frutto esclusivo della fantasia della scrittrice J.K. Rowling, cui spettano i relativi...