Gin sapeva che stava sbagliando ma non avrebbe lasciato spazio ad errori, avrebbe fermato in qualunque modo tutti quei demoni, anche a costo di uccidere i loro ospiti.
A quelli che la tenevano ferma diede prima dei colpi alle ginocchia per farli accasciare e poi li mise fuori gioco con dei pugni in testa e pugnalandoli alla schiena.
Poi corse sull'ultimo sigillo riuscendo a spezzarlo, improvvisamente all'interno del capannone si sprigionò un vortice d'aria che scaraventò sulle mura altri nemici.
L'amazzone si voltò verso i tre amici e vide che anche Sam si era ripreso, lui e Bobby presero sulle spalle le braccia di Dean che era sempre più pallido e febbricitante.
"Sbrigatevi, uscite subito da qui! Prendete il mio zaino e la macchina e fuggite!!" gli esortò Gin.
D'improvviso altri demoni la bloccarono nuovamente, iniziarono a malmenarla fortemente ovunque sul viso, sul petto, sulla schiena fino a farla cadere a terra.
"GIIIIIN NOOOOO!! LASCIATEMI DOBBIAMO AIUTARLA! CASTIEL! DOVE DIAVOLO SEI?!" urlò disperato Dean mentre veniva trascinato via da Bobby e Sam.
Gin riuscì faticosamente a tirare le cerniere per aprire le maniche della giacca e incrociare le braccia davanti alla testa rivelando i bracciali, i quali così facendo iniziarono a brillare e ad assorbire tutti gli urti e i colpi che riceveva. Non poteva però fare altro: colpire i bracciali uno contro l'altro avrebbe creato una forte onda d'urto e all'istante ucciso i suoi aggressori, ma anche i suoi amici ne sarebbero stati investiti, doveva resistere e continuare a fare da esca.
Fu in quel momento che finalmente si manifestò Castiel, ora che gli incantesimi erano stati spezzati poteva intervenire.
Ad uno ad uno i demoni furono esorcizzati dai corpi che li ospitavano grazie al potere angelico sprigionato dalla sua mano; una volta libera Gin poté rialzarsi in piedi.
"Hai fatto un ottimo lavoro a trattenerli qui ma ora andiamo, Rubeus e altri li stanno inseguendo!" disse Castiel.
Appena uscirono dal capannone videro infatti i loro nemici con delle armi puntate contro Sam, Dean e Bobby, questi ultimi erano vicino all'Impala ma non erano riusciti a salirci sopra e scappare via.
"Ginevra, non ti conviene combattere contro di me, alcune persone potrebbero farsi male. Questa storia è durata fin troppo, fai anche solo una mossa e apriremo il fuoco contro i tuoi amici cacciatori" disse Rubeus indicandoli "Decidi: o collabori e vieni con me oppure puoi dire addio ai famosi fratelli Winchester!".
"Non ti permettere di torcerle un capello demone schifoso! Gin scappa! Non preoccuparti per noi!" urlò Dean ormai al limite delle sue forze.
"Senti, senti... Il nostro cacciatore è premuroso!" disse il demone denigrandolo.
Gin non sapeva che fare, non le importava di rischiare la sua vita, il suo sangue da morta non avrebbe avuto alcun valore, ma doveva salvare gli altri a qualsiasi costo. Loro erano Dean e Sam Winchester, le loro vite non sarebbero finite in quel momento, erano destinati a ben altro.
Si guardò intorno e finalmente intravide qualcosa che poteva esserle utile: c'erano delle lamiere in metallo arrugginito accatastate lí vicino. Poteva usarle come scudo per proggere i suoi amici e la macchina, sistemandole dietro di lei avrebbero certamente deviato l'onda d'urto che poteva lanciare con i bracciali.
Si il piano poteva funzionare, c'era solo un'ultima pericolo: la possibilità che i demoni avrebbero sparato.
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L'Amazzone E Il Cacciatore
AdventureLei è una cacciatrice, in parte umana e in parte amazzone, con abilità molto speciali. Lui, insieme a suo fratello, è uno dei cacciatori più famosi del paese. Quando le loro strade si incrociano non solo saranno accumunati dalla "caccia" ma anche i...