Capitolo 24

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"Dean, non arrenderti continua a cercare... Il tempo sta per scadere... Dovete farlo stanotte, Ginevra non resisterà... Pensa a lei e troverai la chiave...".

Quella voce femminile svegliò di colpo il cacciatore, chi era? Come aveva fatto a raggiungerlo nella sua mente?
Un altro mistero da svelare ma prima doveva occuparsi di Gin e recuperare la chiave della botola.
Pensare a lei? Cosa intendeva dire quella voce?
Non la conosceva per niente, il più delle volte che ci aveva parlato assieme c'era di mezzo una caccia, l'unica conversazione normale fu al pub la prima volta che l'aveva incontrata ma non disse molto di sé stessa, solo che era un meccanico di professione.
Era improbabile che avesse nascosto la chiave nel garage, ma neanche nella Ranger c'era il rischio che venisse rubata.
Dean andò in cucina, Sam e Bobby stavano ancora dormendo e si preparò un caffè.
Mentre lo beveva il suo sguardo si soffermò sulla collezione di CD musicali: ascoltava gruppi rock come Cranberries, Bon Jovi, Aerosmith, AC/DC; notò che solo gli album dei Metallica erano raccolti tutti insieme, senza dubbio era il suo gruppo preferito. Osservando con più attenzione vide che una custodia non era ben chiusa come le altre, come se vi fosse qualcosa all'interno, la prese in mano e constatò che si trattava del Black Album. L'istinto gli disse di aprirla e con gran sorpresa trovò due chiavi legate insieme da un anello: una era una normalissima chiave in acciaio, l'altra invece era dorata con incisa l'iniziale G.
"Sam, Bobby! Ehi ragazzi svegliatevi subito! Credo di aver trovato la chiave per aprire la botola!" disse Dean a gran voce.
I due si alzarono e gli andarono incontro guardando le chiavi che aveva in una mano e l'album dei Metallica nell'altra.
"Ragazzo ma come diavolo hai fatto?!" disse Bobby sorpreso e in un certo senso sollevato.
"Dean, se riusciremo a risvegliare Gin, ti consiglio di tenertela stretta: ripeto, siete fatti l'uno per l'altra. Mai avrei immaginato di cercare la chiave in una custodia CD dei Metallica! Ma come ti è venuto in mente di guardare lì?" chiese Sam al fratello.
Dean, sotto lo sguardo interrogativo dei due disse impazientemente: "Vi racconterò tutto più tardi, ora andiamo. Non abbiamo molto tempo".

Entrarono in garage e andarono diretti al tavolo degli attrezzi, lo spostarono e si chinarono sulla botola. Sam inserí la chiave in acciaio nella serratura, la girò due volte e la botola si aprì.
Tutti e tre si guardarono con soddisfazione per il successo e vi entrarono scendendo la scala in ferro.
Accesero le luci al neon e il rifugio si illuminò, non era molto grande ma risultò ben organizzato, era proprio il magazzino di un cacciatore: c'erano pistole, coltelli, fucili e altre armi rudimentali come cerbottane e dardi, taniche di benzina, sacchi di sale e un bidone con polvere di ferro. C'era un armadio con dei vestiti e alcune paia di stivali; appesi ad una parete uno specchio grande ed un armadietto per il pronto soccorso.
"È decisamente ben preparata la ragazza, d'altronde non può essere diversamente cacciando da sola" osservò Bobby.
Lo sguardo di Dean si soffermò poi ad un baule: assomigliava molto a quei forzieri pesanti e colmi di tesori che si vedono nei film dei pirati; era costruito in legno e metallo con diverse incisioni dorate e ancestrali. Era chiuso con un lucchetto, anch'esso dorato e di una manifattura molto complessa, non aveva mai visto nulla di simile, lo indicò a Sam il quale decise di provare ad aprirlo con la chiave dorata.
La serratura del lucchetto scattò, lo tolsero e aprirono il baule: non poterono credere ai loro occhi per quello che trovarono.

L'Amazzone E Il CacciatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora