Capitolo 79

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Gin afferrò il sale e una bottiglietta con della benzina che aveva nello zaino, prese un gessetto e disegnò per terra un simbolo di purificazione di origine nativa americana. Vi pose al centro un contenitore in metallo dove vi mise il sacchetto, lo cosparse di sale e benzina e gli diede fuoco. Iniziò a leggere poi una formula in latino che gli aveva mandato Sam per email; le fiamme iniziarono ad essere più forti e assunsero una tonalità violacea.
"TI CERCHERO' MALEDETTA!!! SEI MIA!!! BRUCERAI TRA LE FIAMME DELL'INFERMO IN UN'AGONIA SENZA FINEEEE!!!!" urlò la strega mentre Gin continuava a recitare le frasi per scacciarla dalla menti delle amiche.
Il corpo di Maya iniziò a fluttuare legato alla sedia ed un fumo nero uscì dalla sua pelle, Kate invece continuava a dimenarsi e urlare per terra.
Gin ripeté la formula tre volte come era imposto dal rituale, tutta quella malvagità e stregoneria la misero a dura prova, sentiva la voce delle strega che tentava di farsi largo nella sua mente per plagiarla, allora fece ciò che le disse Bobby: si aggrappò a quello che in quel momento le era più caro, Dean. Pensò a lui, al suo amore, a tutto quello che aveva fatto insieme, pensò a quanto fosse felice con lui e che per lui avrebbe affrontato qualsiasi guerra, qualsiasi mostro, qualsiasi male.
"VATTENE SUBITO VIAAAAAA!!!!!!" urlò la cacciatrice.
Una forte raffica di vento si originò dal contenitore e si propagò in tutta la casa, poi improvvisamente le fiamme del fuoco si spensero e tutto tornò alla normalità.
Gin andò subito da Kate e le disse: "Kate! Kate per l'amore del cielo rispondimi! Stai bene?!".
"Gin..." rispose lei abbracciandola e piangendo "Gin... Ce l'hai fatta!!! Se n'è andata via!!!".
"Oh Kate stai bene meno male. Presto vieni, sleghiamo Maya!".
"Sei sicura che sei a prudente?".
"Si tesoro stai tranquilla, è sparita e Maya è salva. La strega non potrà più impossessarsi delle vostre menti" rispose Gin rassicurandola.
Era assolutamente certa che se ne fosse andata, l'anello aveva smesso di emanare energia.
"Maya, Maya... Mi senti? Ti prego apri gli occhi" implorò Kate.
"Kate..." sussurrò Maya.
"Si tesoro sono io. Oh Dio grazie! Come sono contenta che sei tornata e che stai bene" continuò l'amica piangendo per il sollievo.
"Ragazze... Io... Grazie... Vi devo la vita..." disse Maya.
"È Gin che devi ringraziare, da sola non avrei potuto fare niente" ammise Kate.
"Gin... Grazie... Sei stupenda e coraggiosa. Ma... Cosa farai adesso?! Quel mostro ti verrà a cercare... È come se avessi preso il mio posto..." disse Maya.
"Kate sei stata bravissima invece, senza il tuo aiuto non avrei potuto farcela. Maya, non preoccuparti di questo, ci penserò quando sarà il momento, l'importante ora è che tu sia salva. Venite ragazze adesso andiamocene vi porto a casa mia, là sarete al sicuro" le rassicurò la cacciatrice.
"Gin... Ti prego, chiama Sam e Dean, convincili a farli venire qui. Non voglio che la affronti da sola!" insistette Maya.
"Ascoltami tesoro, adesso calmati. Andiamo a casa mia e ti sistemi un po', dopodiché vedremo il dà farsi, va bene?" disse Gin dolcemente.
Maya era sotto shock e Kate aveva i nervi tesi per ciò che aveva vissuto, erano state coinvolte in faccende molto oscure di cui fino a poco tempo prima non ne sapevano quasi nulla, doveva essere forte e prendersi cura di loro.

L'Amazzone E Il CacciatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora