Capitolo 55

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Non c'era neanche un vampiro che riuscisse a fermarla, nonostante fossero veloci e forti lei lo era ancora di più. Più la attaccavano più lei anticipava le loro mosse, diventava sempre più abile a neutralizzarli, assicurandosi anche di metterli fuori gioco con il suo coltello d'argento. Ne stese la maggioranza, quelli rimasti non ebbero il coraggio di farsi avanti.
In quel momento Gin si avvicinò a Jo, la liberò e disse: "Tieni questo coltello e slega anche gli altri! Fuggite fuori!".
In seguito indietreggiò piano piano mantenendo una posizione di difesa in modo da dare agli altri tutto il tempo di scappare.
"Gin!! Vieni anche tu presto!" urlò Dean, ma lei non rispose né si voltò a guardarlo; il cacciatore notò subito la sua freddezza e la distanza che manteneva.
"Gin! Vieni! Altrimenti io..." disse nuovamente tentando un secondo approccio.
"Dean, non adesso!" disse lei seccamente interrompendolo "Ascoltatemi: fuggite subito, correte più velocemente che potete! Appena fuori c'è parcheggiata la mia macchina, prendete tutte le armi e... ".
Non fece in tempo a finire la frase che venne malmenata con violenza alla schiena, poi due vampiri la sollevarono da terra e la allontanarono dagli altri.
"GIIIIIN!" gridò Dean.
Lei lo guardò ed esortò: "ANDATE VIA!!! ORA!!!".
Sam dovette trascinare fuori con la forza il fratello dicendo con insistenza: "Non le sei di alcun aiuto così Dean! Dobbiamo prendere le armi se vogliamo ucciderli!".
I cinque cacciatori uscirono e raggiunsero la Ranger, si armarono per affrontare gli altri vampiri che li stavano inseguendo.
L'amazzone era rimasta dentro prigioniera, continuava a dimenarsi ma senza riuscire a liberarsi, poi Kramer si avvicinò e puntandole un coltello alla gola disse: "Non sforzarti così tanto tesoro mio, vedrai presto sarà tutto finito e sarai finalmente mia!".
"Sei un lurido bastardo pervertito!!" gli urlò contro Gin sputandogli in faccia.
Kramer si infuriò e in tutta risposta la schiaffeggiò violentemente ferendola al labbro.
La cacciatrice non mandò giù quell'affronto, così con la testa lo colpí sulla fronte facendolo indietreggiare, poi si divincolò dalla presa, afferrò il suo pugnale d'argento e colpí a morte i due vampiri che la tenevano ferma. Si avventò contro Kramer facendolo capitolare e iniziò a picchiarlo furiosamente senza lasciargli la possibilità di reagire, era completamente dominata dalla rabbia, quello schifoso doveva pagare per tutto.
Quando ormai il vampiro era fuori gioco, Gin gli diede il colpo di grazia tagliandogli la gola. In quel momento con le mani sporche di sangue realizzò che era finita, finalmente lo aveva ucciso e reso giustizia al suo patrigno.
Dean rientrò dentro con il fucile in mano pensando che Gin fosse ancora in pericolo ma la vide in ginocchio con il pugnale in mano e il cadavere del vampiro a terra.
Le si avvicinò, non gli piaceva vederla così afflitta, nonostante fosse riuscita ad ammazzare Kramer era certo che i ricordi di Jake si erano risvegliati in lei e avrebbe voluto starle vicino.
"Gin... Stai bene?" le chiese.
Lei non rispose, non alzò neanche lo sguardo per guardarlo.
"Gin so di essere uno stronzo però... parlami per favore" la esortò questa volta con tono dispiaciuto.
La cacciatrice sebbene fosse ancora arrabbiata percepí che era sincero, così si voltò a guardarlo e disse: "Finalmente l'ho ammazzato".
Fece per alzarsi, ma un dolore acuto al fianco la obbligò ad accasciarsi a terra, ci mise una mano e si accorse che perdeva sangue, doveva essersi ferita durante gli scontri.
Dean si preoccupò subito e si strappò una manica della maglia per tamponare il sangue, poi la prese in braccio e disse: "Non muoverti, adesso ci sono io".
Gin non oppose resistenza, si limitò ad aggrapparsi alle sue spalle e accostò la testa sotto il suo collo. Il suo profumo: bastò quello per farle ricordare quanto lo amasse e che si sarebbe sistemato tutto.
Una volta fuori raggiunsero gli altri che intanto avevano annientato tutti i vampiri rimasti.
"Ginevra, devi finire il lavoro" disse Castiel comparso dal nulla.
"Castiel ti sei bevuto il cervello? Quale lavoro? Gin è ferita e soprattutto sono tutti morti!" rispose bruscamente il cacciatore.
"Dean, aspetta calmati. Castiel ha ragione" intervenne Gin.

L'Amazzone E Il CacciatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora